Posted by Peter Rosenstreich at 19/9/2012Forex News and Events:Il "Put di Bernanke" sull'oro sta avendo un effetto pieno, creando una solida base al di sotto del metallo nobile. Il messaggio della recente riunione della FOMC è stato chiaro; la Fed si impegna a mantenere un programma di acquisto di asset per un tempo indefinito (un quantitative easing indefinito) fino a quando vi sarà un miglioramento del mercato del lavoro. Questo continuo giudizio dovish sulla situazione, che si basa su un aggiustamento previsto per la metà del 2015, fornisce uno sfondo che crediamo essere di grande aiuto per l'oro. E' importante notare che il rapido apprezzamento dell'oro è accaduto il giorno successivo al summit di Jackson Hole ed è continuato fino alla riunione della FOMC. Considerato i movimenti storici dell'oro, è probabile che il tasso di apprezzamento rallenterà considerevolmente ma vi è il rischio che si registrino ulteriori guadagni. E' interessante notare che il “Put di Bernanke” ha aumentato l'appeal dell'oro a un pubblico più vasto e che stiamo ora osservando segni di forti affluenze verso gli Exchange Traded Funds. Rispetto a tutti gli altri attuali elementi economici principali, la sensibilità dell'oro è principalmente rivolta agli sviluppi USA, con l'evoluzione delle elezioni presidenziali di novembre al centro della scena. Ci aspettiamo che il dialogo del mercato riguardante il deficit di bilancio del paese subisca una accelerazione in questo periodo, intensificandosi ulteriormente con l'avvicinarsi alla fine dell'anno, e questo dovrebbe fornire un ulteriore slancio all'oro per un altro movimento verso l'alto. Dopo le elezioni e un periodo di riorganizzazione della macchina governativa sospettiamo che il Congresso alzerà nuovamente il tetto del debito, e ciò aumenterebbe la probabilità di un'azione da parte delle agenzie di rating che danneggerebbe di conseguenza l'USD (uno scenario simile è accaduto la scorsa estate). D'altra parte, se i tagli della spesa diffusi dovessero diventare una realtà e i tagli alle tasse dell'era Bush non dovessero essere rinnovati, i timori riguardanti la crescita USA riemergerebbero supportando l'oro. Un rischio fondamentale alle aspettative di crescita in Europa. Mentre le discussioni riguardanti il programma OMT della BCE, gli Eurobond, il consolidamento fiscale e l'unione bancaria hanno diminuito i rischi di un grave evento strutturale, continuano a permanere rischi legati alla liquidità. Nello specifico, vi sono questioni irrisolte riguardanti la richiesta da parte della Spagna per un aiuto e i dubbi della Germania nell'aiutare le nazioni periferiche. Una sorpresa negativa proveniente dalla UE porterà i trader ad accorrere di nuovo in massa verso la sicurezza percepita nell'USD. Il rialzo aggressivo dell'Oro e dell'Argento da' l'impressione che le operazioni di trading lunghe nei metalli nobili siano relativamente sovraffollate. Gli indicatori tecnici giornalieri segnalano condizioni di sovra-acquistato. Aspetteremmo un ondata di vendite affinchè queste condizioni di stress si plachino prima di ricaricare posizioni lunghe.