Nessun cambiamento degno di rilievo, e la situazione generale resta invariata. Ricerca RENDIMENTO, con propensione al rischio sempre in prima linea, tengono la pressione sui valori tradizionali, “rifugio”, quali ORO, ARG, CHF, YEN, e SING. Il sell-off dei BONDS è proseguito, allargato su TECH, e METALLI. In ansia le Banche Centrali, che si attivano con INTERVENTI a freno del rialzo dei tassi, tramite acquisti ampi dal QE, o commenti. Timori per YIELDS, PETROLIO, AGRI, COMMODITY al rialzo, in un momento di DEBITI record e in ampio rialzo, e ora con focus sulle dichiarazioni di POWELL FED, che dovrebbero ridurre i timori di perdita di controllo della Fed. Uno short-squeeze di proporzioni elevate sui Treasury Usa, una speculazione marcata su titoli small-cap, o con ampi short da parte dei fondi. Liquidazioni varie, che si sono estese maggiormente nei settori/prodotti finanziari maggiormente “giocati” dalla speculazione. Pubblicazione degli UTLI societari, misti, a dare una VOLATILITA’ sui singoli titoli. SETTORI vari sotto elevata pressione, ma già largamente scontati dal mercato, come AEREI, con smantellamento rotte, riduzione flotta, da crollo fatturato e perdite record, e aiuti elevati, nella speranza di ripartire dall’estate. Quindi focus sul VIRUS, con aumento dei casi in EU a sottolineare il fallimento della politica di gestione, e delle varianti globalmente, ma con l’arrivo di maggiori e altri VACCINI (EMA-EU valuta SputnikV, e J&J autorizzato).
Il TEXAS affronta Biden e apre tutte le attività, cancella tutte le misure restrittive, la GER prolunga la stretta, in ITL i casi sono in rapido aumento, in BRAS record negativo di casi, e le “rivolte” si amplificano, come pure le richieste di AIUTI finanziari. Tutto questo ha un peso marcato sui CONSUMI, che proseguono in netto calo, oltre le attese. Da notare il calo marcato di RAME, ZINCO, ALU, ORO, ARG, dopo l’abbuffata recente, che aveva fatto nuovi max, e pure il PETROLIO ha perso qualcosa. I prezzi ALIMENTARI sono al loro max2008. Oggi, dagli USA, abbiamo visto un calo dei costi dal lavoro, e un aumento della produttività, quindi non inflattivo. Come pure i continui saldi, offerte speciali, sconti, durante tutto l’arco dell’anno, con stoccaggi elevati, in aumento. Sul fronte BREXIT nuove tensioni sui vari accordi entro UK-EU riemergono. OGGI ampio calo (2.5pc per Cina e min1 mese, JPN min2 mesi) per gli INDICI, e debole in EU, con vari eccessi. Male semiconduttori, tecno, beni consumo, materiali, cannabis. Sotto tono banche, industriali, bene telefonia. YIELDS piu’ stabilizzati, rialzo per ITL, ESP, JPN, con rialzo SPREAD. Rialzo VOLATILITA’. Sotto tono COMMODITY, calo METALLI, con nervosismo. Sulle VALUTE un DOLLARO sempre sostenuto, al rialzo, con URSS, EST-Eu, ASIA, INDIA, YUAN, e debolezza LATAM ex BRAS al rialzo, TURK. Stabili ANGLO, GBP, NORDICHE. Cedono CHF/cross, YEN, SING. Calo rinnovato per CRIPTO valute con -8pc circa e azzeramento rialzo marzo. dai CHARTS indicatori di eccesso calo per INDICI EU, livello neutro per USA, e su supporti robusti. Eccesso di debolezza del CHF/cross, dovrebbe proseguire consolidamento. Trend DOLLARO resta positivo, in resistenza di breve termine, canale rialzista, mercati molto short. PETROLIO canale rialzista intatto, consolidamento dopo balzi recenti. ORO correttivo al ribasso intatto.