Saldi esagerati

Con l’S&P 500 in tirata verso quota 1050 ed il Vix index ai livelli più bassi dal settembre 2008, molti investitori tirano un sospiro di sollievo e parlano di “normalizzazione avvenuta”. Di S.Berlinzani

Con l’S&P 500 in tirata verso quota 1050 ed il Vix index ai livelli più bassi dal settembre 2008, molti investitori tirano un sospiro di sollievo e parlano di “normalizzazione avvenuta”. Come oramai sapranno i lettori, noi qui siamo sempre scettici e anche questa volta crediamo che il mercato abbia scontato più notizie positive rispetto a quanto sarebbe legittimo. In effetti durante la notte il mercato è sembrato molto più debole rispetto ai giorni scorsi, e forse la giustificazione la troviamo nella diatriba USA-Cina che prosegue non-stop. Su un livello invece totalmente psicologico, il 15 settembre scorso crollava Lehman Brothers e probabilmente nella psiche dei trader (soprattutto nord-americani) è ancora vivo il ricordo del tumulto creatosi nei mercati. A questo proposito interviene il premio Nobel per l’economia Joseph Stiglitz secondo cui il motto “troppo grandi per fallire” non ha protetto Lehman o altre banche nel 2008 e ora alcune banche che erano a rischio sono semplicemente diventate più grandi dopo gli aiuti statali. Regolamentazione, revisione, semplificazione: questa è la triade che propone Stiglitz. Tornando a noi, abbiamo una giornata densa di market mover davanti: indice dei prezzi al consumo UK, indice dei prezzi al dettaglio UK, lo Zew per la Germania e l’Area Euro, le vendite al dettaglio USA, l’Empire State USA e terminiamo in bellezza con un discorso di Bernanke alle ore 16.00. Dunque il mercato ha tutti gli spunti che vuole oggi per muoversi: stiamo attenti alle opportunità che emergono. Detto questo, passiamo all’analisi tecnica per cercare di carpire dove può andare il mercato, almeno nel breve. Sul breve l’eurodollaro mostra una bella configurazione che potrebbe lasciar presagire quella salita a 1.4725 di cui tanto stiamo parlando ultimamente. Osservando un grafico a 10 minuti notiamo come dalla risalita del cambio, dal minimo di ieri a 1.4516, il livello di 1.46 abbia funzionato come un ottimo livello di supporto. Attenzione quindi alla tenuta di questo livello nella mattinata, peraltro confermato dal pivot point centrale e da entrambe le medie mobili indirizzate verso l’alto.