Il dollaro USA è stato di poco superiore nei confronti dello yen stamane, i mercati attendono la riunione dei ministri delle Finanze europei nel corso della giornata tra le preoccupazioni per l'esito dei colloqui del debito in Grecia.
USD/JPY ha toccato 77,08 alla chiusura degli scambi asiatici, il massimo giornaliero, la coppia successivamente si è attestata a 77,06, in calo dello 0,05%.
Supporto a 76,85, minimo del 2 gennaio e resistenza a 77,23, massimo del 5 gennaio.
Domenica scorsa, i creditori della Grecia hanno dichiarato di aver raggiunto la propria offerta massima per lo swop volontario del debito, aggiungendo che toccava all’UE ed al Fondo Monetario Internazionale verificare l’accettabilità dell’accordo.
I Ministri delle finanze dell'UE si incontreranno a Bruxelles nel corso della giornata per discutere i termini del pacchetto di ristrutturazione del debito, che è una precondizione affinché Atene possa ricevere la sua nuova tranche di fondi di salvataggio.
I mercati stanno attendendo il rilascio della dichiarazione di politica monetaria della Banca del Giappone previsto per domani, dopo che il ministro delle Finanze Jun Azumi la scorsa settimana ha indicato la disponibilità a entrare nel mercato per contrastare la speculazione in eccesso sullo yen.
Lo yen è stato moderatamente in calo rispetto all'euro, con EUR/JPY giù dello 0,08%, a 99,61.
I mercati finanziari in Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Taiwan e Singapore resteranno chiusi per accogliere l'Anno cinese del Drago.