Anime da vedere su Netflix: gli arrivi dalla Netflix Geeked

Durante l'E3 2021 non si è parlato solo di videogiochi, ma ci ha portato anche un po' di anime da vedere su Netflix nei mesi a venire. Tra opere originali, serie in differita, simulcast e film, sarà un'estate interessante per rafforzare il matrimonio tra Netflix e l'animazione giapponese (beh, non solo giapponese, a dirla tutta). Netflix è sempre più convinta nel suo progetto di rimpolpare la categoria anime della sua piattaforma!

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Durante l'E3 2021, oltre ai videogiochi c'è stata la Netflix Geeked che ci ha anticipato come a breve ci sarà sul catalago della piattaforma qualche nuovo anime da vedere su Netflix.

La piattaforma di streaming sembra voler proseguire il suo viaggio insieme all'animazione giapponese e si è accapparato qualche diritto interessante, sia di prodotti che in realtà sono già usciti da qualche mese in Giappone, sia di qualche chicca in simulcast.

Vediamo insieme cos'hanno presentato durante l'E3 e approfittiamone per qualche consiglio sugli anime da vedere su Netflix!

Anime da vedere su Netflix: i nuovi annunci - Shaman King Remake

Come abbiamo anticipato, durante l'E3 sono stati annunciati nuovi anime a fianco delle serie tv e di qualche serie americana. I più "vecchi" saranno sicuramente in estasi per il remake di Masters of the Universe, mentre quelli un po' meno vecchi, ma che vent'anni fa hanno già cominciato a sfogliare qualche manga, guarderanno con curiosità il rifacimento dell'anime di Shaman King

Partiamo proprio da Shaman King, l'anime tratto dal celebre manga di Hiroyuki Takei che ha già ottenuto un anime non proprio fedele alla controparte cartacea nel 2001 (arrivato poi da noi nel 2005).

In realtà l'anime è della stagione attualmente in corso, cominciata 2 mesi fa, ed è arrivato all'undicesimo episodio. I più inseriti nell'universo dell'animazione giapponese avranno un po' tremato quando hanno saputo che a occuparsene sarebbe stato lo studio Bridge che, visti i lavori precedenti, non sarebbe stata propriamente la prima scelta di chiunque.

Bisogna dire che Saint Seiya Soul of Gold e Fairy Tail non sono certo dei punti cardine dell'animazione.

Invece, al di là di ogni paura, Shaman king non è affatto un brutto remake, soprattutto nella parte narrativa che va a snellire qualche pezzo abbastanza noioso, ai margini del mini filler, senza intaccare la comprensibilità della storia originale.

Dal punto di vista dell'animazione si sarebbe potuto fare certamente di più, ma i combattimenti sono abbastanza in linea con lo stile di disegno e le tecniche degli sciamani sono rese bene. Sicuramente uno dei migliori lavori dello studio Bridge e sicuramente sarà un anime da vedere su Netflix, quando uscirà nei prossimi giorni di giugno, ve lo consiglio vivamente.

Sembra comunque che lo snellimento delle parti extra continuerà fino alla fine, visto che il numero totale degli episodi è sceso da 64 a 52, vedremo quindi cosa ci riserverà in fatto di animazioni durante il torneo degli sciamani e in fatto di narrazione durante l'ultimo arco narrativo.

Molti di voi sapranno infatti che il manga di Shaman King ha in realtà 2 finali.

Dopo che fu pubblicato il primo finale infatti, Takei disegnò 16 capitoli aggiuntivi per la versione kanzenban del manga, chiamati "Le Terme di Funbari" che narra un finale un po' più completo.

Ora è il momento di un piccolo parere personale da una persona che adora Shaman King fin dalla sua prima pubblicazione italiana. Volete la verità? Preferivo il finale incompleto, forse andando un po' controcorrente, ma l'ho sempre trovata parecchio affascinante come conclusione.

Ovviamente non vi spoileriamo nulla, godetevi l'anime su Netflix o recuperatevi il manga che ne vale la pena!

Anime da vedere su Netflix: i nuovi annunci - Godzilla Singular Point

Dopo il Godzilla del 2014, Kong Skull Island e i 3 film d'animazione in CG del brand, non stupisce la mossa di Netflix di acquisire anche Singular Point, l'anime dello studio Bones trasmesso nella stagione in corso.

In attesa dell'arrivo (si presume ovvio) di King of Monsters, Netflix proprone Godzilla: Singular Point, in arrivo il 24 giugno.

Nella città di Nigashio, nel 2030, Yun Arikawa e Mei Kamino indagano su eventi misteriosi. Nonostante stiano indagando in luoghi completamente diversi per motivi completamente diversi si ritrovano ad ascoltare la stessa canzone. Da questo evento comincerà la guerra alla più grande minaccia che l'umanità si sia mai ritrovata ad affrontare.

Non vi aspettate una sorta di proseguio a tutto quello che avete visto su Godzilla fin'ora, qua si parla di una storia completamente originale.

Ora, da fan dell'universo narrativo di Godzilla in generale, avendo visto i 12 episodi usciti fin'ora dei 13 totali che compongono l'opera, devo fare delle considerazioni.Sembra quasi che questo anime abbia concentrato tutto quello che i fan di Godzilla non volevano in un'opera su Godzilla, a partire da "Ma Godzilla dov'è?".

Dovete prendere atto che fino all'episodio 9 Godzilla ve lo scordate e, anche da lì in poi, non è che si veda molto e comunque non l'ho trovato un "bel" Godzilla.

Singular Point si concentra molto sui personaggi umani sfruttando soprattutto il fatto che non siano mai stati memorabili all'interno di tutto il franchise, ma ci chiediamo se ce ne fosse davvero il bisogno. Punta anche molto sulla nostalgia coinvolgendo continuamento il Jet Jaguar (qui ridotto in dimensioni umane a differenza di quello dei film anni 60, che era gigantesco), ma anche qui, ce n'era davvero bisogno?

Se volete farvi un'idea personale comunque, appuntamento tra gli anime da vedere su Netflix il 24 giugno.

Anime da vedere su Netflix - Shuumatsu no Valkyrie - Record of Ragnarok

Quando nel 2017 uscì questo Shuumatsu no Valkyrie e cominciai a leggere i capitoli restai quasi perplesso. È uscito parecchio in sordina e dall'inizio della trama sembrava essere una nuova saga di Fate Stay Night, senza essere Fate Stay Night.

Ecco, meno male che non è Fate Stay Night.

Gli Dei si sono stufati dell'umanità e decidono di cancellarla, ma una rappresentante delle Valchirie, Brunilde, obietta presentando un documento nel quale c'è scritto che agli umani dev'essere concessa la possibilità di difendersi.

La Valichiria viene derisa dagli Dei, ma alla accettano la proposta di duelli all'ultimo nei quali 13 rappresentanti della razza umana da ogni epoca affronteranno 13 divinità.

Mettendo a rischio le loro vite e trasformandosi in armi, le compagne di Brunilde aiuteranno gli umani per la salvezza della razza.

Questo manga è assolutamente clamoroso e ha tutto quello che un fan degli anime di combattimento ha sempre desiderato: i combattimenti.Sembra una cosa scontata, ma non lo è.

L'opera è totalmente basata su questi duelli, intervallati da interessanti flashback (parecchio romanzati) sui protagonisti storici e divini.

Un altro punto forte di Shuumatsu no Valkyrie è la scelta del cast: quando è stata resa nota la lista degli effettivi partecipanti ai duelli sono rimasto abbastanza allibito e l'hype non ha fatto che crescere di capitolo in capitolo, senza mai deludermi una volta arrivato all'effettivo combattimento.

Vediamo allora la lista dei personaggi di Record of Ragnarok

Rappresentanti Umani:

  1. Qin Shi Huang
  2. Re Leonida
  3. Nikola Tesla
  4. Sasaki Kojiro
  5. Raiden Tameemon
  6. Adamo
  7. Grigori Rasputin
  8. Lu Bu
  9. Okita Souji
  10. Michel Nostradamus
  11. Simo Hayha
  12. Sakata Kintoki
  13. Jack lo squartatore

Rappresentanti degli Dei:

  1. Zeus
  2. Buddha
  3. Loki
  4. Apollo
  5. Poseidone
  6. Susano'o no Mikoto
  7. Thor
  8. Bishamonten
  9. Anubi
  10. Odino
  11. Beelzebub
  12. Shiva
  13. Ercole

Capite bene che un "cast" del genere sia quantomeno bizzarro.

Parlando invece del vero cast abbiamo al doppiaggio davvero degli ottimi nomi a partire da Miyuki Sawashiro (Cammy in Street Fighter, Izuna in No Game No Life e Mordred in Fate) nei panni di Brunilde, la valchiria protagonista e Hikaru Midorikawa (Seto Kaiba in Yugioh e Kaede Rukawa in Slam Dunk) nei panni di Thor, per citarne un paio.

È assolutamente un anime da vedere su Netflix nel momento stesso del rilascio.

Anime da vedere su Netflix: nuovi arrivi - Exception e Make My Day

Beh, visto quanto stanno vendendo le opere manga di Junji Ito in occidente non stupisce la scelta di puntare sull'horror nipponico.

Con Exception siamo davanti a un anime completamente originale quindi non si sa ancora niente di particolare.

Presentato durante la Netflix Geeked, si conosce solo uno spunto di trama.

"L'umanità è costretta ad abbandonare la terra e deve cercare una nuova casa. Delle astronavi avanzatissime guidate da esploratori creati grazie a una stampante 3d biologica atterreranno su un pianeta ancora da terraformare."

Dall'unica key visual e dall'autore, Hirotaka Adachi, in arte Otsuchi, sappiamo sicuramente che si tratterà di qualcosa dalle marcatissime tinte horror. 

Rimaniamo in tema horror con Make My Day, un altro anime originale che sarà scritto per Netflix da Yasuo Ohtagaki.Questa volta si tratterà di un film e non di una serie e tutto quello che sappiamo è che su un pianeta ghiacciato, gli abitanti vengono attaccati da spaventose creature arrivate dal sottosuolo.

Dal creatore di Gundam Thunderbolt arriva un movie sicuramente da tenere d'occhio!

Anime da vedere su Netflix - Eden's Zero

Se vi sono piaciuti Rave e Fairy Tail, ad agosto arriva su Netflix l'anime tratto dal nuovo manga di Hiro Mashima: Eden's Zero.

"Riki vive in un parco divertimenti che ormai non visita più nessuno. Unico umano tra gli animatronic, ormai suoi amici, che cura e ripara, incontra Rebecca e partirà con lei in un viaggio tra le stelle."

Sembra molto diverso dai suoi lavori precedenti, ma in realtà non è così. C'è ancora l'aether, ci sono ancora le magie, c'è il suo character design inconfondibile e c'è ancora (lasciatemi dire purtroppo) il gatto Happy.

Sinceramente non posso dirvi molto di più su Eden's Zero perché sono restio a parlare di qualcosa non conosco e ho mollato il manga dopo pochi volumi, vi devo dire la verità.

Se volete comunque dargli una possibilità, del resto i gusti sono gusti, lo troverete ad agosto su Netflix!

Anime da vedere su Netflix - Non solo anime: 

Chiudiamo in bellezza con qualche prodotto che non è propriamente anime, ma riguarda più i videogiochi.

Dopo la serie animata su Dota infatti difficilmente Riot poteva restarsene zitta e buona a guardare, infatti durante la Netflix Geeked ci ha mostrato un trailer di Arcane, la serie animata basata su League of Legends!

Avendo giocato a LoL più di 4 anni sono parecchio curioso di vedere cos'hanno tirato fuori da questa serie in computer grafica.

Non si sa ancora molto su trama e data d'uscita, il progetto avrebbe dovuto vedere la luce già nel 2020, ma la pandemia ha ritardato tutto fino a un giorno imprecisato nell'arco dell'autunno del 2021.

Sappiamo solo che le protagoniste saranno Vi e Jinx. Vi lascio il trailer del canale ufficiale di League of Legends per farvi un'idea sullo stile grafico dell'opera.

Passiamo poi a un altro campione di vendite: Far Cry.

L'apprezzato spin off Blood Dragon riceverà una serie animata e al timone ci sarà Adi Shankar come produttore esecutivo.

Beh, non ci può che sperare in qualcosa di ottimo dal produttore esecutivo di Dredd, e non mi sto riferendo al Dredd con Sylvester Stallone, ma al Dredd di Pete Travis, decisamente più vicino al fumetto originale!