GameFi, il nuovo trend del mondo videoludico: cos’è e quanto si guadagna

GameFi fonde l'esperienza videoludica con il mondo della finanza. L'utente può quindi guadagnare giocando. Vediamo come funziona.

Ne parlano tutti e sembra essere il nuovissimo trend nel mondo videoludico per il 2022: GameFi è un modello diventato popolare negli anni scorsi, ma che solo ora sta guadagnando trazione in Italia. Ma di cosa si tratta, e soprattutto, è davvero possibile guadagnare giocando? Vediamolo insieme. 

Cos’è GameFi

Se tutti ne abbiamo sentito parlare almeno una volta, in molti non conoscono nel dettaglio il modello GameFi. Si tratta di un termine coniato nel mondo della blockchain, ed è una combinazione tra Game e Finance. 

In poche parole si tratta di minigiochi che offrono all’utente di guadagnare criptovalute semplicemente giocando. Ma è tutto oro quello che luccica? 

GameFi è apparto per la prima volta nei primissimi server Minecraft che presentavano un’integrazione con Bitcoin. Criptokitties è considerate il primo minigioco ufficiale con modello GameFi, ed è stato lanciato a Novembre 2017. 

Lo scopo del gioco era quello di collezionare, acquistare e adottare gattini virtuali, vendendoli come una rudimentale versione delle NFT per tre volte il prezzo originale. GameFi ha in comune con le esperienze videoludiche tradizionali la componente dell’intrattenimento, unito però all’elemento “Play To Earn”. 

Questo modello rende i minigiochi decisamente più interessanti, rivolgendosi a due fette di pubblico: videogiocatori e trader. Qualsiasi elemento in-game è infatti uno strumento per guadagnare divertendosi, non solo una componente di gioco. 

In sostanza, l’obiettivo di GameFi è quello di rendere remunerativa l’esperienza videoludica, andando a ricompensare i giocatori in criptovalute e così attirando l’attenzione di sempre più persone. 

Come funziona GameFi

Ogni elemento di gioco – personaggi, skin, armi, animali – rappresentano una NFT. I giocatori possono sbloccare ciascun element giocando, e scambiarlo sul marketplace dedicato sia per soldi reali che per criptovalute. I giocatori hanno il controllo totale di tutti i loro asset, con certificati di autenticità e di proprietà di ogni elemento. 

Un esempio perfetto di questo modello è “DeFi Warrior”, un progetto di GamiFi lanciato nel 2021. Il giocatore crea il proprio guerriero – che diventerà la sua NFT – e da lì può arricchirlo con varie estensioni per poi venderlo. Un giocatore può anche decidere semplicemente di “affittare” il proprio guerriero ad altri giocatori. 

Quanto si guadagna su GameFi

Al momento, tantissimi giochi in modello GameFi sono disponibili gratuitamente su Google Play o su App Store, e alcuni possono essere giocati direttamente da browser. Ogni gioco ha una versione di prova ache ti permette di fare le tue considerazioni prima di decidere se investire o meno. 

Alcuni giochi, tuttavia, richiedono invece un investimento iniziale – dovrai quindi acquistare asset, personaggi o elementi per cominciare a giocare. Naturalmente sono questi i giochi più remunerativi e con un percentuale maggiore di ROI.

Le possibilità di guadagno sono virtualmente infinite a seconda della bravura e della strategia applicata dal giocatore. 

Sempre parlando di DeFi Warrior, il giocatore può sperimentare la modalità tutorial. Dopodichè, potrai scegliere se investire comprando guerrieri o no. Il gioco include diverse modalità: battaglia contro l’algoritmo, battaglia con altri giocatori, tornei e modalità sfida. 

Quanto durerà il trend GameFi

La combinazione tra esperienze videoludiche ed elementi della tecnologia blockchain è sicuramente una rivoluzione nel mondo della tecnologia. Non c’è da stupirsi infatti se diversi colossi del settore hanno intenzione, in futuro, di sviluppare l’idea, tra cui Ubisoft, Epic Games e Square Enix. 

A inizio 2022, GameFi presentava oltre un milione di utenti attivi, il che dimostra un potenziale stupefacente per questo modello. 

Secondo il co-fondatore di Yeld Guild Games, Gabby Dizon, potremmo assistere a un incremento spropositato nell’utenza di GameFi, con circa 10 milioni di utenti attivi sulla blockchain. Il che è un pensiero condiviso da tantissimi altri esperti del settore.

Nei prossimi anni, sempre più progetti GameFi vedranno la luce, anche perché si tratta di una novità così impattante che il mercato non può rimanere indifferente. I giocatori, d’altro canto, sapranno cogliere l’opportunità di trasformare le loro ore passate ai videogames in guadagni veri? 

Ad oggi, molti sono ottimisti: l’idea in futuro è uno sviluppo sempre maggiore del modello, sempre più contenuti unici ed esclusivi e una economia videoludica più sostenibile anche per coloro che non hanno la possibilità di sborsare ingenti somme di denaro per i nuovi titoli. 

Francesca Di Feo
Francesca Di Feo
Copywriter SEO e Social Media Manager per piccole e medie imprese, classe 1994. Ho studiato Scienze Politiche e Sociali presso l'Istituto Federico Albert. Grazie al mio ruolo di Project Manager e Writer nell’ambito del programma Erasmus + ho sviluppato un forte interesse sui temi della Transizione Ecologica e Digitale. Appassionata da sempre di scrittura e tecnologia, ho continuato a formarmi autonomamente su come farne un lavoro attraverso il Marketing Digitale. Attualmente sono redattrice per Trend Online e Social Media Manager per due piccole aziende, e sto lavorando per costruire Valade D’Lans, Travel Blog sulle Valli di Lanzo, gioiello montano piemontese.
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