I giochi di carte sono da sempre un’attività che appassiona grandi e piccini. Dalle loro origini incerte sono nate la Briscola, lo Scopone, il Tressette e tantissimi altri giochi che ancora oggi hanno un forte impatto culturale in Italia e nel mondo.
Cuori, quadri, fiori e picche sono simboli della nostra tradizione, che viene tramandata da secoli da nonni a nipoti. In questo articolo, vedremo le regole dei giochi di carte italiani più famosi, da sfoderare durante i momenti insieme!
Scopa
La Scopa è un gioco di carte tradizionale italiano che si gioca con un mazzo di 40 carte. Le regole del gioco sono le seguenti:
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Si gioca con due giocatori o in coppia con quattro giocatori.
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Il mazziere distribuisce quattro carte a testa, poi mette quattro carte scoperte sul tavolo.
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I giocatori a turno cercano di prendere le carte sul tavolo combinandole con le proprie carte in mano, cercando di fare “scopa”, ovvero prendere tutte le carte sul tavolo.
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Le carte si prendono anche sommando il valore delle carte prese (ad esempio, il sette e l’asso di denari danno un punteggio di 8).
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Se non si fa scopa, si lasciano le carte sul tavolo e si passa il turno all’altro giocatore.
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Il gioco si conclude quando tutte le carte sono state giocate, e il giocatore o la coppia di giocatori che ha totalizzato più punti vince.
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In caso di parità, si gioca una mano finale per decretare il vincitore.
Esistono diverse varianti regionali della Scopa, che possono prevedere regole leggermente diverse, ma quelle descritte sono le regole di base comuni a tutte le varianti del gioco.
Nel gioco di carte Scopa, il punteggio viene calcolato alla fine del gioco, quando tutte le carte sono state giocate. I giocatori o le squadre ricevono punti per le carte prese, e il punteggio viene calcolato come segue:
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Ogni Scopa vale 1 punto
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Il Sette di denari (o di quadri) vale un 1 punto
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Primiera – ovvero aver raccolto tutti e quattro i sette – vale 1 punto
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6 o più carte di denari (o quadri) valgono 1 punto
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21 o più carte valgono 1 punto
Scopone
Lo Scopone Scientifico è un gioco di carte italiano che si gioca con un mazzo di carte italiane da 40. Si gioca con 4 giocatori divisi in due squadre di due. Le regole del gioco sono le seguenti:
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Il mazziere distribuisce 10 carte a testa e 4 vengono scoperte sul tavolo.
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I giocatori a turno, in senso orario, possono “prendere” le carte sul tavolo utilizzandole per completare delle combinazioni con le carte in mano, oppure “scartare” una carta dal loro mazzo e sostituirla con quella del tavolo.
La partita si conclude quando tutte le carte sono state giocate, e il punteggio si conta come nella Scopa.
Il primo team che arriva a 11 punti vince la partita.
Esistono anche delle varianti regionali dello Scopone Scientifico con regole leggermente diverse.
Briscola
La Briscola è un gioco di carte italiano che si gioca con un mazzo di carte da 40. Durante il gioco, i giocatori cercano di fare prese, ovvero prendere le carte sul tavolo. Alla fine del gioco, il punteggio viene determinato in base alle carte prese.
Ogni carta ha un valore, come segue:
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L’Asso vale 11 punti.
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Il Tre vale 10 punti.
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Il Re vale 4 punti.
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La Donna (o Fante) vale 3 punti.
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Il Cavallo (o Cavaliere) vale 2 punti.
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Il Due, il Tre e il Quattro valgono 0 punti.
Il valore delle carte cambia quando viene giocata la carta di Briscola, che viene decisa all’inizio della partita.
La Briscola è una carta scelta casualmente dal mazzo e posta scoperta sul tavolo. Tutte le carte dello stesso seme diventano inferiori alla Briscola. Ad esempio, se la Briscola è il Sette di Denari, tutti gli altri Sette diventano inferiori al Sette di Denari.
Alla fine del gioco, i punti vengono contati per ogni squadra e assegnati in base alle prese fatte. La squadra che ha fatto più prese riceve un punto aggiuntivo, detto “punto di primiera”. In caso di parità, il punto di primiera non viene assegnato.
Se una squadra fa tutte le prese, ovvero fa “scopa”, riceve un punto aggiuntivo.
Il primo team che arriva a 61 punti vince la partita.
Esistono anche delle varianti regionali del gioco di Briscola, che possono prevedere regole leggermente diverse per il conteggio dei punti.
Asso pigliatutto
L’Asso Pigliatutto è un gioco di carte italiano che si gioca con un mazzo di carte da 40. Si gioca di solito in due, ma possono giocare anche tre o quattro persone. Le regole del gioco sono le seguenti:
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Il mazzo di carte viene mescolato e vengono distribuite tre carte ai giocatori.
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I giocatori mettono quattro carte sul tavolo in modo che tutti possano vederla. Il giocatore con la carta più alta (l’Asso) inizia.
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A turno, i giocatori giocano una carta, cercando di prendere le carte sul tavolo. Per prendere le carte, si devono avere carte che in totale danno lo stesso valore della carta sul tavolo.
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Chi cala l’asso può prendere tutte le carte sul tavolo, a meno che non sia presente un altro asso.
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Anche qui si fa “Scopa”, ma non con l’Asso Pigliatutto
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Se un giocatore non può prendere le carte, lascia una carta sul tavolo
l punteggio viene calcolato alla fine del gioco, quando tutte le carte sono state giocate. I giocatori ricevono punti per le carte prese, e il punteggio viene calcolato come segue:
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Le carte dal 2 al 7 valgono il loro valore nominale, ovvero il 2 vale 2 punti, il 3 vale 3 punti e così via fino al 7 che vale 7 punti.
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L’Asso vale 1 punto, il Due vale 2 punti, il Tre vale 3 punti, il Re vale mezzo punto, la Donna vale mezzo punto e il Cavallo vale un quarto di punto.
Alla fine del gioco, il punteggio di ciascun giocatore viene sommato e il vincitore è quello con il punteggio più alto.
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Tressette
Il Tressette è un gioco di carte tradizionale italiano che si gioca con un mazzo di 40 carte, senza i numeri 8, 9 e 10. Il gioco è per quattro giocatori divisi in due squadre, e le regole sono le seguenti:
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Il mazziere distribuisce tre carte a testa a ogni giocatore, una alla volta. Poi gira una carta dal mazzo e la posiziona scoperta sul tavolo.
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Il giocatore alla destra del mazziere inizia a giocare la prima mano. Il gioco si basa sulle prese, dove la carta più alta del seme in gioco vince (in caso di parità vince chi ha giocato per primo).
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Durante la partita, i giocatori cercano di fare prese di carte, combinando le carte in mano con quella sul tavolo.
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Si possono fare diverse tipologie di prese, come la “presa a monte” (prendere la carta più alta del seme), la “presa a valle” (prendere la carta più bassa del seme) e la “presa col Re bello” (prendere una combinazione di carte specifica).
Il gioco si svolge in più mani, finché tutte le carte sono state giocate. Alla fine del gioco, il punteggio viene assegnato:
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Ogni presa vale un punto per la squadra che l’ha fatta.
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Se una squadra fa tutte le prese, ovvero prende tutte le carte sul tavolo in ogni mano, riceve un punto aggiuntivo detto “scoperta”.
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In alcune varianti regionali del gioco, esistono altre combinazioni di carte che danno punti aggiuntivi, come la “presa col Re bello” (prendere una combinazione di carte specifica).
Alla fine del gioco, il punteggio di ciascuna squadra viene sommato e il vincitore è quello con il punteggio più alto.
Inoltre, nel gioco del Tressette, esiste un sistema di segnalini per tenere traccia del punteggio. Ad ogni presa, viene messo un segnalino sulla propria parte del tavolo. Quando una squadra raggiunge 30 segnalini, vince il gioco.
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