I migliori giochi open world di sempre per un'esperienza esplorativa senza eguali

Amante dell'open world? Ecco una lista dei migliori titoli sul mercato, che rappresentano davvero la punta di diamante di questo genere e promettono ore ed ore di divertimento!

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L’open world è sicuramente la sfida più complessa per gli sviluppatori di videogames, ma risulta anche uno dei generi più amati nel mondo videoludico. La libertà di esplorazione, il valore aggiunto delle side quests e la sensazione di avere tra le mani un gioco “infinito” è ciò che rende l’open world una componente inestimabile. 

Purtroppo però non tutti i titoli di questo genere sono sviluppati come si deve: alle volte, un apparente open world è in realtà un pastone annacquato di elementi che non aggiungono niente né alla trama né all’immersione. 

Per evitare di cadere in questa trappola, abbiamo stilato una lista dei migliori giochi open world sul mercato, che rappresentano davvero la punta di diamante di questo genere e promettono ore ed ore di divertimento nonché un buon ritorno sull’investimento. 

I migliori giochi open world sul mercato oggi 

  • The Elder Scrolls V Skyrim

Al primo posto su questa lista troviamo uno dei titoli Bethesda che ha davvero fatto la storia del genere fantasy e open world nel mondo videoludico – e che ha peraltro aperto le porte a capolavori come Elden Ring: The Elder Scrolls V Skyrim. 

Un RPG densissimo in cui è possibile perdersi in ore e ore di gioco senza mai stancarsi, un’opera magna che – sebbene uscita per la prima volta nel 2011 – presenta ancora una community florida di appassionati che, come sviluppatori indipendenti, arricchiscono la build originale con mod di terze parti. 

The Elder Scrolls V Skyrim non è sicuramente un gioco perfetto sotto molti punti di vista, specialmente se si parla di bug, ma si tratta sicuramente di un titolo da recuperare assolutamente se si è amanti del genere open world. 

  • GTA 5

Anche GTA V è un titolo che si porta benissimo i suoi anni: sviluppato da Rockstar North ed uscito nel 2013, si tratta di uno degli open world più celebri e appassionanti sul mercato, ancora oggi estremamente apprezzato dagli amatori che intasano i diversi server per la modalità online. 

Un prodotto di grande qualità, che offre al giocatore una possibilità di esplorazione mai stancante e divertentissima, e che peraltro si aggiorna ogni anno sia con DLC canonici che con mod sviluppate dagli appassionati. 

Anche perché GTA risulta l’unico titolo che unisce il genere gangster con quello open world – almeno, l’unico titolo di qualità – il che lo rende la serie fiore all’occhiello di Rockstar North. 

  • The Legend of Zelda Breath of the Wild

Leggendaria serie videoludica intramontabile, The Legend Of Zelda ha incastonato il proprio nome nel firmamento degli open world con Breath Of The Wild. Un’esclusiva Nintendo che – da sola – vale al 100% l’acquisto della console. 

Una qualità forse ineguagliabile da qualsiasi altro titolo a tema fantasy, che aggiunge anche la componente nostalgia: un mix letale per tutti gli appassionati. Trovare difetti a questo titolo è difficilissimo, perché tutti gli elementi si incastrano perfettamente per dare vita a un capolavoro destinato ad entrare nella storia del mondo videoludico. 

Lo stile grafico azzeccatissimo, le ambientazioni surreali e un gameplay perfetto sotto ogni punto di vista rendono Breath of The Wild davvero un ottimo investimento. 

  • Elden Ring

Come tralasciare in questa lista il fenomeno dell’anno, Elden Ring, che manca ai primi posti solo per ripicca personale dell’autrice che da settimane è bloccata sullo stesso boss. Del resto, non c’era da aspettarsi niente di diverso dal vero re degli action-RPG From Software, già sviluppatori di capolavori come Dark Souls, Bloodborne e l’indimenticabile Sekiro. 

Un titolo che – a pochi mesi dalla sua uscita – ha scalato i primi posti sbaragliando di netto la concorrenza e riportando in auge (di diritto) il genere fantasy puro al pubblico mainstream, e che potrebbe presto accaparrarsi il titolo di Game of The Year alla prossima edizione. 

  • The Witcher 3

Anche qui si parla di un titolo relativamente “vecchio”, che però tiene botta ancora oggi come uno dei migliori open world degli ultimi anni, e che ha dato vita a uno dei fandom più accaniti e appassionati del genere videoludico. 

Altra opera magna di CD Projekt Red, The Witcher 3 presenta una trama solidissima, un gameplay fluido e impeccabile nonché una componente open world davvero ben fatta che garantisce ore ed ore di gioco senza mai diventare noiosa. 

A rendere l’esperienza videoludica ancora più interessante sono i due DLC Hearts of Stone e Blood and Wine, che incrementano – se possibile – la qualità di questo straordinario titolo action-GDR a tema fantasy. 

  • Cyberpunk 2077

Dopo una prima release decisamente problematica e pressata dai fan, grazie al recente aggiornamento oggi l’altro capolavoro di CD Projekt Red, Cyberpunk 2077, può finalmente entrare nei top tier dei giochi open world. 

Titolo a tema sci-fi ambientato in una distopia estremamente gradevole alla vista, Cyberpunk 2077 è affascinante, ritmato ed infinito, risultando ad oggi uno dei pochi open world futuristici degni di nota negli ultimi anni. 

  • Red Dead Redemption 2

Come tralasciare da questa lista l’open world western Red Dead Redemption 2? Dai geniali sviluppatori di Rockstar Games, la casa di produzione ha rilasciato uno dei titoli più sorprendenti degli ultimi anni sfruttando l’elemento open world davvero come si deve. 

Dalla scelta dell’ambientazione al gameplay innovativo e mai banale, Red Dead Redemption 2 è un titolo completo destinato ad influenzare il mondo videoludico nei prossimi anni. 

Come funziona un open world

C’è a chi piace, c’è a chi no, ma rimane comunque un elemento cardine di tantissimi titoli di successo negli ultimi anni. Ma cosa si intende davvero con la dicitura open world? 

Si tratta di un particolare gameplay sviluppato in maniera tale da permettere al giocatore di esplorare e muoversi in libertà su una mappa virtualmente infinita, con infinite side quest e storyline da sbloccare durante il percorso verso l’obiettivo principale. 

Un elemento decisamente apprezzato dagli appassionati, una fatica eracliana per gli sviluppatori che devono impegnarsi a rendere la componente open world davvero tale senza cadere nella banalità e nella ripetizione, come purtroppo è successo ad alcuni titoli - vedasi Final Fantasy XIII. 

Non più quindi un’esperienza lineare e su binari, ma un’avventura a 360° gradi che lascia il giocatore libero di creare la propria storia, e che permette quindi molteplici run con centinaia di ore di gioco che non saranno mai uguali.