Dai creatori di Pokémon Go arriva Peridot: creature uniche in Realtà Aumentata

Dal team che ha creato Pokémon Go arriva un nuovo gioco dall'approccio simile, che sfrutta creature e realtà aumentata: si chiama Peridot.

Dopo aver creato uno dei videogiochi più di successo su smartphone, cioè quel Pokémon Go che ha riportato in auge i Pokémon anche in un pubblico generico, la casa produttrice Niantic deve aver pensato che quella dei mostriciattoli in realtà aumentata fosse proprio la strada giusta verso il successo.

È stato infatti lanciato Peridot, nuovo gioco per smartphone che trae a piene mani dalla popolarità di Go e cerca di rimescolarne le caratteristiche con maggiori funzioni e libertà. Vediamo nel dettaglio in cosa consiste.

Il mondo sempreverde degli animaletti virtuali

Se con Pokémon il focus è sulle celebri creature elementali oltre che sulle dinamiche di cattura e battaglia, il nuovo gioco di Niantic torna alle origini di un sottogenere videoludico mai sopito: quello degli animaletti virtuali.

Nati negli anni ’90, hanno visto la loro esplosione di successo con il mitico Tamagotchi, mini-console portatile che impersonificava un animale di cui prendersi cura, o col suo compagno peluche Furby.

Questa dinamica fece impazzire i bambini di un’intera generazione, che potevano così avere un animale senza i suoi gravosi impegni reali. Certo, impazzivano anche i loro genitori visto che imitavano fin troppo una creatura reale, richiedendo affetto cure perfino in piena notte.

La storia di Nintendo dimostra che non erano mai passati di moda, con titoli come Nintendogs (e le sue mille varianti) che hanno venduto tantissimo tra i più piccoli. Pokémon Go è in fondo “solo” l’ultima variazione sul tema, ma Niantic è pronta a scommettere che gli amanti del genere si appassioneranno anche a qualcosa di completamente originale.

Come funziona Peridot: animaletti unici da crescere e portare con sé

L’obiettivo dichiarato di Niantic è stato rendere i Peridot più reali che si può. Ecco perché ogni Peridot, cioè ognuno di questi nuovi mostriciattoli a quattro zampe dalle forme tondeggianti e i colori violacei, sarà unico grazie a una simulazione di corredo genetico.

Gli animaletti, pur facendo parte di alcuni archetipi ben distinti, erediteranno dai genitori un mix di elementi estetici che li renderanno sempre diversi. I tratti andranno dal colore al pattern sulla pelle passando per le caratteristiche di orecchie, occhi e così via.

Naturalmente potremo vedere tutte queste unicità in Realtà Aumentata, ossia la funzione degli smartphone che immette immagini digitali nel mondo reale sfruttando la fotocamera. In questo modo ammireremo il Peridot vagare per la natura, giocheremo insieme a lui, gli daremo cibo e ce ne prenderemo cura, proprio come un Tamagotchi.

Giocando all’aperto ci sarà poi l’interazione principale, cioè incontrare altri Peridot di altre persone che ci stanno giocando. Mentre gli umani fanno amicizia, i virtuali si accoppieranno fino a produrre un uovo che genererà un altro Peridot ancora più unico e particolare del precedente, con combinazioni potenzialmente infinite.

Peridot è definito dal team di Niantic come “un gioco confortevole che porta la gioia di crescere un animaletto senza il suo disordine”. Insomma le premesse di qualsiasi altro V-Pet game, ma con l’aggiunta della Realtà Aumentata e i benefici dei moderni smartphone.

Uscita di Peridot: quando e come possiamo giocarlo

Le funzionalità base di Peridot saranno gratuite, ma teniamo presente che alcuni elementi estetici o addirittura alcune specie particolari saranno in forma di contenuti a pagamento.

Per il resto, vedremo il solito accumulo di oggetti e completamento di missioni tipico di questo genere: dovremo accarezzare i pets, giocarci, accompagnarli in giro e, naturalmente, non dimenticarceli per troppi giorni dentro il telefono (in fondo è una dinamica che ci spinge a giocare ogni giorno).

Il primo lancio di Peridot è avvenuto su Play Store e App Store il 9 maggio 2023 dopo una fase di pre-registrazione. È attualmente scaricabile ma con parecchi limiti vista la fase iniziale.

Per quanto riguarda i dispositivi Apple, la compatibilità è abbastanza larga: si può giocare a Peridot disponendo di un iPhone 8 Plus o superiore. Diverso il discorso per Android, dove le caratteristiche sono strette: sono richieste alcune specifiche GPU (schede grafiche).

Al momento funziona sui Samsung Galaxy da S9 in su e Samsung Note da 9 in su, e sui Google Pixel recenti e solo di fascia alta (non quelli con la A).

Non sono ancora supportati tantissimi device: Motorola, Xiaomi, Oppo, gli stessi Samsung linea A non riescono ancora a far funzionare il gioco. Trattandosi di una fase di partenza, però, ci si aspetta che in futuro la compatibilità venga di molto estesa, visto che al momento è bassissima.

Ivan Cunzolo
Ivan Cunzolo
Copywriter e SEO Web Writer freelance, classe 1993. Sono nato e vivo a Napoli, amando la mia città. Sin da piccolo ho sempre scritto senza fermarmi mai, prima sulla carta, poi al computer. Al desiderio di diventare giornalista ho unito il nascente interesse per marketing e tecnologie. Mentre iniziavo con tonnellate di articoli in progetti sul web di pura passione, mi sono laureato in Culture Digitali e della Comunicazione alla Facoltà di Sociologia dell'Università Federico II. Da 6 anni sono Copywriter e Web Writer freelance, specializzato nella scrittura SEO.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
776FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate