Cash Collect Worst of su EURO STOXX Banks Index e altri

Il Certificato di cui parliamo è strutturato su due Sottostanti: l’Eurostat Eurozone HICP e l’indice Euro Stoxx Banks.

DE000HB6HBQ5. In questo caso, dalle categorie di consumi, vengono escluse le spese derivate dal tabacco. Il Sottostante 2, rappresentato dall’indice Euro Stoxx Banks, aggiornato con frequenza trimestrale ed il cui numero di componenti è variabile. Al momento sono inclusi nell’indice 22 titoli bancari, in prevalenza istituti bancari spagnoli, italiani e francesi.

Il modo in cui il Certificato interagisce in relazione ai due Sottostanti lo vedremo tra breve. Vediamo invece l’andamento della loro serie di valori, poiché  è da essi che dipende l’investimento.

Euro Stoxx Banks (Sottostante 2)

Dopo la bella ripresa, con il trend positivo in azione dal novembre 2020, culminato con un picco a febbraio 2022 su valori prossimi a quelli del settembre 2018, a 116,94 punti, abbiamo assistito alla forte correzione di febbraio-marzo scorsi, fino a toccare un minimo di 73,28, stabilizzandosi ora in un trading range 94-80 punti circa, che testimonia l’incertezza vissuta dal settore finanziario tra inflazione, tassi in salita e rischi di recessione generalizzata. La Barriera per tale Sottostante è posta al 50% del Valore di Riferimento Iniziale che è fissato per la data del 29 giugno prossimo. Al momento in cui scriviamo, l’indice quota circa 84 punti.

Eurostat Eurozone HICP ex Tobacco (Sottostante 1)

L’indice, il cui ultimo aggiornamento è all’aprile scorso, registra un valore di 116,90, con un aumento dell’8,25% rispetto all’anno precedente. Poco da dire dal punto di vista grafico. Le prospettive di inflazione e il modo in cui la BCE riuscirà a farvi fronte sono notizie in continuo divenire. Il prossimo aggiornamento dell’indice, con la rilevazione del valore di maggio, è previsto per il 17 di giugno.

Per comodità espositiva, d’ora in poi ci riferiremo ai due indici come Sottostante 1 e Sottostante 2.

Caratteristiche dei Certificati Cash Collect Worst of Indicizzati

I certificati Cash Collect si caratterizzano per il pagamento di un flusso periodico, in questo caso annuale, solitamente subordinato all’avverarsi di determinate condizioni. Il Sottostante 1 consente di indicizzare alla sua performance l’Importo Annuale Condizionato (Premio) secondo una formula che vedremo di seguito. Il Sottostante 2 viene utilizzato alla Data di Osservazione Finale per il confronto con il relativo livello Barriera al fine di determinare proporzionalmente il valore di rimborso dell’investimento (Worst of). 

Caratteristiche tecniche e strategie operative

Analizziamo le caratteristiche tecniche del Certificato. Verrà emesso da UniCredit Bank AG in data 30/06/22, con Data di Osservazione Iniziale del Sottostante 2 fissata il 29/06/22, ISIN DE000HB6HBQ5. Le Date di Osservazione stabilite per la determinazione del Premio sono annuali e, al fine di poter effettuare il confronto del valore di due diversi periodi per il Sottostante 1, la prima è stata stabilita all’ 1 marzo 2022 e  le successive a un anno di distanza (1/03/23-3/03/25).  La Data di Osservazione Finale del Sottostante 2 è fissata al 23/06/25, con pagamento fissato per il 30/06/25. Mercato di negoziazione EuroTLX, valuta di negoziazione Euro, Prezzo di emissione Euro 1.000,00 per certificato, Valore Nominale Euro 1.000,00. 

Come sopra accennato, il livello Barriera viene posto solo per il Sottostante 2 ed è pari al 50% del Valore di Riferimento Iniziale (Strike) la cui osservazione è prevista per il prossimo 29 giugno quindi, nel momento in cui scriviamo, non è dato conoscere l’entità dei valori in gioco. Attualmente il Sottostante 2 quota all’incirca 84 punti.

Il prodotto è particolarmente adatto per gli investitori con una “stance” aggressiva sulla crescita dell’Indice dei Prezzi al Consumo nell’Eurozona e, nello stesso tempo, confidino che le politiche restrittive della BCE non “stressino” eccessivamente il sistema finanziario nel suo complesso, consentendo che all’indice Euro Stoxx Banks di rimanere sopra una certa soglia. Si tratta quindi di uno strumento particolarmente adatto per l’investitore con una specifica visione macro dell’Eurozona.

Vediamo ora più da vicino il funzionamento del Certificato.

Se nelle Date di Osservazione, 1/03/23-3/03/25, il Prezzo di Riferimento del Sottostante 1 (Rk) è maggiore o uguale al Prezzo di Riferimento del Sottostante 1 alla Data di Osservazione precedente (Rk-1), il Certificato riconosce un Importo Condizionato Aggiuntivo (Premio) così calcolato:

Premio = Valore Nominale x Fattore di Partecipazione x [(RK-(Rk-1))/(Rk-1)]

Si rileva che il Fattore di Partecipazione per questo Certificato è stabilito pari al 120%.

Se, nelle medesime Date di Osservazione, il Sottostante 1 fosse inferiore al precedente, il Certificato non paga alcun Premio. 

Alla Data di Osservazione Finale, il 23/06/25, se il Sottostante 2 è maggiore o uguale alla Barriera, il Certificato rimborsa il Valore Nominale, euro 1.000,00. Se il Sottostante 2 è inferiore alla Barriera, viene rimborsato un ammontare proporzionale alla performance del Sottostante 2. Così la nota formula:

Importo a Rimborso = Valore Nominale x [Valore Rif. Finale/Strike]           

             

Indicatore di Rischio

L’indicatore di rischio assume che l’investitore mantenga il prodotto sino a scadenza. Il rischio effettivo può variare in modo significativo in caso di vendita del prodotto in un momento antecedente e l’investitore potrebbe ottenere un rendimento minore. L’indicatore sintetico di rischio è una guida per il livello di rischio di questo strumento finanziario rispetto ad altri prodotti. Tale indicatore illustra le probabilità di perdita del capitale per l’investitore a causa dell’andamento dei mercati o se l’Emittente, per effetto di un deterioramento della sua solvibilità ovvero versi in uno stato di dissesto, non sia in grado di corrispondere gli importi dovuti in relazione allo strumento finanziario. Il livello di Rischio di questo Certificato è 5, che corrisponde alla classe di rischio medio-alta in una scala da 1 a 7.

Da sapere prima di investire

Rischio di credito sull’emittente

Rispetto all’investimento diretto nel Sottostante, i Certificati espongono l’investitore al rischio di credito dell’emittente UniCredit Bank AG, compreso il rischio connesso all’utilizzo del “Bail-In”e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla Direttiva Europea in tema di risanamento e risoluzione degli enti creditizi.

Capitale Iniziale Non Garantito

Non è prevista la restituzione del capitale inizialmente investito, sia nel caso in cui, alla scadenza il Prezzo di Riferimento del Sottostante 2 risultasse inferiore alla Barriera Capitale, sia di insolvenza dell’emittente.

Dividendi 

Non si riconoscono gli eventuali dividendi distribuiti dalle azioni facenti parte dell’indice EURO STOXX Banks (Price) (Eur).

Importo a scadenza

L’investitore è esposto al rischio di perdita (anche totale) del capitale investito nel caso in cui alla scadenza il Prezzo di Riferimento del Sottostante 2 risultasse inferiore alla Barriera Capitale.

Rischi legati alla disciplina degli indici di riferimento

Sussiste il rischio che, a partire da una determinata data, l’Indice di Riferimento non possa essere più utilizzato come parametro di riferimento degli Strumenti Finanziari. In tal caso, gli Strumenti Finanziari potrebbero essere rimossi dalla quotazione, rettificati, rimborsati prima della scadenza o comunque influenzati. I potenziali investitori dovrebbero considerare il rischio che eventuali modifiche al relativo Indice di Riferimento potrebbero avere un sostanziale effetto negativo sul valore e sugli importi dovuti ai sensi degli Strumenti Finanziari.

Fiscalità 

Aliquota del 26%. È consentito compensare i redditi derivanti dai certificati con le minusvalenze rivenienti anche da altri titoli. Quando l’investitore è una società o ente commerciale residente o una stabile organizzazione in Italia di soggetto non residente, i redditi derivanti dai certificati concorrono a formare il reddito d’impresa. 

Avvertenze

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AVVERTENZA

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