Analisi finanziaria del certificato Bonus Cap su Unicredit spa

Analisi finanziaria del certificato Bonus Cap su Unicredit spa con ISIN DE000HB6KS99 emesso da Unicredit Bank in conformità al diritto italiano

In questa analisi finanziaria osserveremo il certificato Bonus Cap emesso da Unicredit Bank AG sulla base del titolo Unicredit spa. Il Certificato è un prodotto finanziario a se, dotato di un proprio codice ISIN corrispondente a DE000HB6KS99 ed un proprio codice WKN corrispondente a HB6KS9.

Il certificato si basa sul titolo sottostante Unicredit Spa, quotato in borsa spresso l’indice FTSE MIB della borsa di Milano con codice ISIN IT0005239360.

Si tratta di un certificato classificato come Bonus Cap, questo vuol dire che il certificato, alla scadenza, da diritto ad un determinato bonus a condizione che nel corso di vita del certificato, le azioni del titolo sottostante, in questo caso il titolo Unicredit, abbiano soddisfatto determinate condizioni. Vedremo di seguito tutte le condizioni applicate a questo certificato per l’emissione di premi, bonus e liquidazione.

Va precisato che il certificato è dipendente dal titolo sottostante ma la sua acquisizione, non da diritto la pagamento di dividendi.

In questo articolo vedremo come è strutturato il certificato, da cosa si compone e quali sono i possibili margini di guadagno e di rischio ad esso legati.

Panoramica Unicredit spa

Nata nel 1998 dalla fusione dei gruppi Credito Italiano e Unicredito, e inizialmente chiamata Unicredito Italiano, venne rebrandizzata Unicredit nel 2008 assumendo il nome di Uni Credit.

Ad oggi Unicredit è un gruppo bancario internazionale, con sede legale e direzione generale a Milano presso l’iconica “unicredit tower” ed è quotata in borsa presso l’indice FTSE MIB della borsa di Milano e l’indice DAX della borsa di Francoforte.

La banca ha un capitale di mercato stimato intorno ai 35 miliardi di euro, e le sue azioni hanno un valore medio, su base annuale, di circa 17€ muovendosi in una forbice che oscilla tra i 7 e 18€.

Struttura del Certificato e strategie operative

Questo certificato si fonda su un unico titolo sottostante, nello specifico il titolo Unicredit spa, particolare che rende il certificato particolarmente snello, con diversi meccanismi di protezione che rendono l’investimento semplice e sicuro. Vedremo nella sezione dedicata all’indicatore di rischio che questo certificato è classificato come investimento a basso rischio.

Il certificato è emesso da Unicredit Bank Ag al prezzo di 100€ e presenta un importo di liquidazione massimo di 115€, tuttavia, al momento della liquidazione finale, non è detto che si venga pagati l’importo massimo previsto.

Per definire le varie componenti del certificato ed applicare i vari ed eventuali moltiplicatori o erogare i previsti premi e bonus, il certificato presenta alcune date chiave.

Nello specifico, il certificato ha come propria data di valutazione iniziale il 19 maggio 2022 e come data di valutazione finale il 15 maggio 2023, configurando una vitalità molto breve di appena un anno.

Il valore di mercato del titolo sottostante, alla data di valutazione iniziale, prende il nome di Fixing iniziale o strike e per questo certificato è pari a 9,696€.

Per valutare l’andamento del titolo, quotidianamente, alla chiusura dei mercati, il valore corrente del titolo sottostante viene comparato al Fixing iniziale.

Il certificato presenta una Barriera al 60% del fixing iniziale, il cui valore è fissato a 5,8176€. Il valore della barriera è fondamentale per determinare l’emissione del premio.

Oltre alla barriera il certificato presenta anche un Bonus ed un Cap il cui valore è fissato al 115% del Fixing iniziale, ovvero 11,1504€.

Barriera continua Intraday e assegnazione premi

Il certificato Bonus Cap su Unicredit, con codice ISIN DE000HB6KS99 dispone, come abbiamo visto, di un meccanismo di verifica definito Barriera continua Intraday. Questo significa che quotidianamente, alla chiusura del mercato di riferimento, ovvero l’indice FTSE MIB della borsa italiana, il valore del titolo sottostante viene comparato alla barriera.

Se nel corso di vita del certificato, il valore del titolo sottostante è sempre superiore alla barriera, al momento della liquidazione il titolo verrà liquidato con l’importo massimo previsto, ovvero 115€ per certificato.

In caso contrario, se anche una sola volta il titolo sottostante avesse registrato un valore pari o inferiore alla barriera, allora al valore nominale, corrispondente al prezzo di emissione, verrebbero applicati una serie di moltiplicatori che potrebbero comportare una perdita di capitale.

Nello specifico la liquidazione ammonterebbe al valore nominale (100€) moltiplicato per il prezzo di riferimento alla data di osservazione finale e diviso per lo strike.

Indicatore di Rischio

Il livello di rischio di un certificato è generalmente commisurato alle probabilità che il certificato possa rendere profitti elevati o comportare una perdita significativa di capitale. Per questo certificato emesso da Unicredit Bank sul titolo Unicredit, il livello di rischio previsto è classificato come 1 su 7 dove uno rappresenta il livello di rischio più basso e 7 il livello più alto.

La classe di rischio 1 su 7 è la classe più bassa in assoluto, questo rende il certificato relativamente sicuro e stabile, con bassissime possibilità di perdita di capitale, ma allo stesso tempo, con margini di profitto estremamente bassi.

Per chiarire i possibili esiti di questo certificato, l’emittente Unicredit ha prodotto una serie di simulazioni, sulla base di un investimento ipotetico da 10.000€ mostrando quattro possibili scenari, classificati come Stress, Sfavorevole, Moderato e Favorevole.

Nel caso di uno scenario di Stress è possibile una perdita di capitale di oltre l’84%, con una retribuzione finale di 1500€ circa contro un investimento iniziale di 10.000€.

Questo è l’unico caso, previsto per questo certificato, in cui l’investitore andrebbe in contro ad una perdita di capitale. Negli altri casi invece, ovvero, negli scenari classificati come Sfavorevole, Moderato e Favorevole, le varie simulazioni hanno prodotto risultati analoghi, più precisamente è stato stimato un rendimento di 10191€ contro un investimento iniziale di 10.000€.

Il margine di profitto come si può osservare è molto basso, tuttavia, le probabilità di un profitto sono superiori al 75% mentre le probabilità di incorrere in una perdita di capitale, sono del 25% circa.

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Antonio Coppola
Antonio Coppola
Copywriter, classe 1989. Sono nato a Napoli. Laureato in Storia Contemporanea e specializzato in geopolitica e relazioni internazionali presso l'Università di Pisa, nella vita mi occupo di divulgazione, marketing e comunicazione. Scrivo sul web da oltre 10 anni. Appassionato di scrittura e tecnologia, ho collaborato con diversi portali e riviste di settore nel mio campo e nel 2012 ho avviato un mio progetto di divulgazione storico culturale ed un podcast, grazie ai quali ho avuto modo di stringere collaborazioni con aziende, enti e riviste di settore ed ho avuto modo di esplorare e approfondire il mondo della SEO e del Web Marketing.
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