Certificato Turbo Open End su Banca Generali

Il settore finanziario italiano si è reso protagonista nelle ultime settimane di un brillante recupero, pur rimanendo caratterizzato da una forte volatilità. Tra i titoli ritenuti più interessanti troviamo Banca Generali, la cui crescita costante è sostenuta anche da una politica dei dividendi estremamente generosa che vale 500 milioni di euro.

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Certificato Turbo Open End su Banca Generali

Il settore finanziario italiano si è reso protagonista nelle ultime settimane di un brillante recupero, pur rimanendo caratterizzato da una forte volatilità. Tra i titoli ritenuti più interessanti troviamo Banca Generali, la cui crescita costante è sostenuta anche da una politica dei dividendi estremamente generosa che vale 500 milioni di euro, con una cedola complessiva per il 2021 di 4,55 euro per azione (che sarà corrisposta tra ottobre 2021 e aprile 2022) e dividend yield del 13%.

Andamento del sottostante

Dall'analisi del grafico di Banca Generali si nota come il rally in atto da inizio anno si sia arenato nell’ultimo mese a ridosso di nuovi record a quota 39,65. Le ultime due candele settimanali sono di tipo “shooting star” e “hanging man”: entrambe segnalano la presenza di forti resistenze in quest’area e la necessità per il titolo di consolidare i progressi. Sotto 37,40 e alla violazione della media esponenziale a 50 sedute, passante da 37,20 circa, i prezzi potrebbero essere attratti dai supporti presenti tra 34 e 35 euro. Supporto successivo a 33,20 circa, ex resistenza rappresentata dal picco di febbraio 2020. Lo scenario descritto verrebbe invece ribaltato dalla rottura decisa degli ostacoli a 40 euro, con conseguente riattivazione della corsa verso obiettivi ipotizzabili a 40,85 circa.

Strategie operative su Banca Generali

Lo scenario individuato porta a valutare una strategia di matrice moderatamente ribassista su Banca Generali con obiettivo principale a 37,20 euro. Tra la platea di certificati a disposizione su questo sottostante è possibile aprire una posizione ribassista sul Turbo Open End (Isin DE000HV8BS05), ultimo prezzo scambiato a 0,586 euro. La struttura ha uno stop loss intrinseco a 41,493198 euro, al cui raggiungimento il prodotto verrebbe azzerato.

Il certificato ha una leva di 6,65 volte.


Indicatore di rischio


Da sapere prima di investire

Rischio di credito sull’Emittente.  I certificati espongono l’investitore al rischio di credito sull’Emittente, compreso il rischio connesso all’utilizzo del “Bail-In” e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla Direttiva Europea in tema di risanamento e risoluzione degli enti creditizi.

Capitale iniziale non garantito. In caso di variazione negativa del sottostante superiore al livello della Barriera o nel caso di insolvenza dell’emittente, non è prevista la restituzione del capitale inizialmente investito.

Importo a scadenza. L’investitore è esposto al rischio di perdita (anche totale) del capitale investito nel caso in cui alla scadenza il Prezzo di Riferimento dell’azione sottostante risultasse inferiore a quello corrispondente alla Barriera.

Dividendi. Ai possessori dei certificati non sono riconosciuti gli eventuali dividendi distribuiti dall'azione sottostante e non hanno alcun diritto ulteriore derivante dal possesso dell’azione stessa (per esempio i diritti di voto).

Fiscalità. I redditi derivanti da certificati di investimento sono soggetti ad una tassazione pari al 26%. Questo valore viene calcolato sia sui profitti derivanti da vendita (o rimborso) del certificato ad un prezzo superiore rispetto a quello di acquisto sia sull’importo delle cedole eventualmente staccate dal prodotto finanziario durante la sua vita. E’ consentito compensare i redditi derivanti dai certificati con le minusvalenze rivenienti anche da altri titoli.