Borse in salita, ma è ora di aprire short. Eur/Usd salirà ancora

Per le Borse si apre una settimana ricca di eventi importanti, tra cui troviamo anche l'avvio della nuova stagione degli utili Usa. La view di Antonio Zedda.

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Di seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Antonio Zedda, Junior Financial Analyst di Unicron Associates, al quale abbiamo rivolto alcune domande sui principali indici azionari, su valute e comomodities.

L'S&P500 ha guadagnato terreno durante la scorsa settimana, avvicinandosi all'area dei 3.200 punti. Quali le attese nel breve?

L'indice S&P500 ha chiuso la scorsa settimana in positivo, mettendo a segno un rialzo del 2,05%.

Il principale indice americano entra nella stagione degli utili con una quotazione vicina al massimo raggiunto a giugno a 3.229 punti.

La salita è stata supportata da un incremento del bilancio della Federal Reserve che ha quasi raggiunto i 7 trilioni di dollari.

Non spaventa, almeno per il momento, il forte aumento dei contagi negli USA dove venerdì sono stati registrati oltre 63.000 nuovi casi in 24 ore.

La notizia di un potenziale vaccino entro fine anno ha riacceso l’appetito per il rischio nella seconda parte della settimana.

Per quanto riguarda l’uscita degli utili del secondo trimestre, l’indice sconta un crollo del 44% degli stessi, il dato peggiore dalla crisi finanziaria del 2008.

Dal punto di vista operativo continuo a preferire operazioni short per l'S&P500, tuttavia prima di entrare mi aspetto un tentativo di retest del massimo a 3.220.

L'indice Dax30 ha mostrato un andamento più cauto dell'S&P500 nell'ultima ottava. Cosa aspettarsi ora?

Anche l’indice tedesco ha chiuso la settimana in positivo, con un modesto rialzo dello 0,89%.

Il Dax30 si è portato avanti questa settimana per via della correlazione con l’economia americana. A far da driver oltre l’aspettativa di un vaccino entro la fine dell’anno, anche i dati sulla produzione industriale dell’Eurozona, usciti sopra le aspettative degli analisti.

Per la settimana iniziata oggi ci aspettiamo un aumento della volatilità che potrebbe partire proprio da alcuni eventi nel Vecchio Continente.

In primis la riunione della BCE e le sue decisioni sulla politica monetaria, a seguire abbiamo lo ZEW e il vertice UE dove si discuterà del Recovery Fund.

Attenzione anche alla stagione degli utili a Wall Street.

Dal punto di vista operativo, per il Dax30 ritengo essere una buona area per aprire qualche posizione short quella compresa tra i 12.750 e 12.800 punti.

L'euro-dollaro ha provato ad allungare il passo oltre quota, salvo poi tornare sui suoi passi. E' lecito attendersi ulteriori progressi nel breve?

La scorsa settimana si è conclusa con una chiusura leggermente positiva anche per l'euro-dollaro che ha guadagnato circa mezzo punto percentuale.

Il cross continua a rimanere compresso in una zona ristretta con una conseguente diminuzione della volatilità soprattutto dell’euro.

Il dollaro continua a essere il principale driver dei movimenti del cambio. Il biglietto verde ha iniziato la settimana con modesti recuperi grazie alla sua funzione di safe assets.

Tuttavia nella seconda parte dell'ottava, tweet di Trump e rumors sul vaccino, hanno fatto sì che il cambio recuperasse terreno.

Per questa settimana sarà decisiva la riunione della BCE e il vertice UE: gli occhi degli operatori saranno puntati su questi eventi.

Dal punto di vista operativo, la mia view rimane long sull'euro-dollaro, per il quale si potrebbero valutare operazioni long con target 1 figura e mezzo.

L'oro si è spinto oltre la soglia dei 1.800 dollari l'oncia. La marcia rialzista è destinata a proseguire?

Non si ferma l’ascesa del metallo giallo che chiude un’altra settimana in positivo.

L’oro continua a brillare, nonostante siamo in una fase Risk-on.

Da quando la FED ha annunciato il QE illimitato a marzo, il gold si è apprezzato di oltre il 20%, sostenuto anche da un indebolimento del dollaro, il cui indice di riferimento ha perso il 5% da marzo.

La domanda di oro è sui massimi storici e ciò ha ovviamente portato a un forte aumento del prezzo che ha superato con decisione il nostro primo target a 1.800 dollari.

Mi aspetto una flessione fisiologica dell'oro che sfrutterei per incrementare le posizioni long.