Borse: nuovi rialzi non scontati. Eur/Usd pronto a ripartire?

Le Borse hanno fallito il superamento dei recenti massimi e questo getta un'ombra sulla possibilità di ulteriori allunghi. La view di Alessandro Cocco.

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Di seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Alessandro Cocco, trader di Tag Group, al quale abbiamo rivolto delle domande sulle valute, su alcune commodities e sugli scenari attesi per le Borse.

L'euro-dollaro continua a perdere terreno all'indomani della sentenza della Corte tedesca sul QE della BCE. Quali scenari si possono ipotizzare nel breve?

Questa mattina l'euro-dollaro è sceso anche sotto quota 1,08 e ora abbiamo un'area di supporto compresa tra 1,078 e i minimi del 24 aprile intorno a 1,0725.

I valori di prezzo appena raggiunti incontrano una soglia supportiva che si sta dimostrando abbastanza forte visto che ha mostrato una buona tenuta ogni qualvolta è stata raggiunta fino ad ora.

L'auspicio è che l'euro-dollaro possa reagire anche questa volta, perchè diversamente una rottura dell'area supportiva appena indicata lo proietterà sui minimi di marzo in area 1,067-1,064.

Nel breve dunque non è da escludere il rischio di un ritorno su questo bottom, fermo restando che l'euro-dollaro è su un'area di supporto da cui però potrebbe anche rimbalzare.

In sostanza sui valori attuali non entrerei short sull'euro-dollaro in vista anche di un recupero che avrà un primo target in area 1,0986/1,10.

Con la violazione di questo ostacolo partirà un trend rialzista che vedrà il cross allungare il passo verso 1,115 prima e in seguito in direzione di quota 1,13.

L'oro sta difendendo la soglia dei 1.700 dollari. Si aspetta una ripresa dai valori attuali?

Sul grafico dell'oro si sta creando una flag sui minimi del 21 aprile e dell'1 maggio e senza andiamo a tracciare una trendline che li unisce otteniamo un bel supporto.

Al rialzo il primo livello da monitorare è quello dei 1.716 dollari, che coincide con la trendline di resistenza, oltre cui l'oro potrà estendere il rialzo verso i 1.746-1.750 dollari.

Se al contrario le quotazioni dovessero scendere sotto i 1.673 dollari, allora verrebbe confermata la rottura della trendline di supporto e a quel punto si assisterebbe ad una flessione almeno fino ai 1.620 dollari.

Il petrolio frena un po' dopo la folle corsa al rialzo di ieri. Cosa può dirci di questo asset?

Il petrolio ha superato ampiamente la resistenza dei 21,23 dollari cui avevamo parlato nell'intervista della scorsa settimana e che sembra abbastanza importante.

Il livello è stato violato con scioltezza e ora l'oro nero si sta dirigendo verso i 31,73 dollari dove incontrerà la prossima resistenza.

In caso di violazione di questo ostacolo, il gold proseguirà al rialzo verso i 35,19 dollari e a quel punto si spera che si vada a chiudere il gap del 9 marzo a 41,38 dollari, ma il raggiungimento di questo livello è ancora prematuro per il momento.

Al ribasso una conferma dell'avvenuta violazione dei 24,85 dollari, costringerà a guardare con attenzione al prossimo supporto a 21,23 dollari prima e a 19,76 dollari in seguito.

Si tratta di due livelli che dovranno essere necessariamente difesi per permettere poi al petrolio nuovi recuperi in seguito ed evitare al contempo un ritorno verso i minimi.

Alla luce di quanto detto fino ad ora, quali indicazioni ci può fornire per le Borse?

Le Borse hanno stornato dai recenti top nelle ultime sedute, ma hanno trovato subito un supporto e stanno rimbalzando nuovamente.

Il recupero partito dai minimi di marzo ha subito un rallentamento e ha visto fallire il tentativo di rottura della congestione all'interno della quale sono tornati i principali indici azionari.

I supporti però stanno tenendo e sembra che ci sia un po' di fiducia da parte degli investitori. Certo la falsa rottura delle resistenza lascia un po' l'amaro in bocca e non mi spinge ad essere tanto ottimista sulla possibilità di nuovi allunghi decisi.

Se le Borse però dovessero rompere al rialzo gli ultimi top di periodo, allora avremo una view rialzista che diversamente è neutrale al momento.

Il consiglio è di fare attenzione alla tenuta dei supporti, la rottura dei quali cancellerebbe qualsiasi speranza di un rialzo che per ora non deve essere dato per scontato.