Borse nella bufera e non è ancora finita! Eur/Usd in bilico?

Le Borse accusano un duro colpo, ma la discesa non è ancora finita: c'è ancora spazio al ribasso. La view di Alessandro Cocco.

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Di seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Alessandro Cocco, trader di Tag Group, al quale abbiamo rivolto delle domande sulle valute, su alcune commodities e sugli scenari attesi per le Borse.

L'euro-dollaro sta scivolando velocemente verso area 1,17. Quali le attese per le prossime sedute?

Proprio quest'oggi l'euro-dollaro sta testando la trendline che si può tracciare unendo i minimi del 15 ottobre e del 28 settembre e almeno per il momento si sta mantenendo al di sopra della stessa.

Bisogna vedere ora come finisce la seduta per valutare se ci sarà un rimbalzo del cross o se invece si continuerà a scendere.

Al ribasso il prossimo supporto lo possiamo individuare a 1,16891, minimi del 15 ottobre scorso, da cui potrebbe avviare un recupero, pena una conferma della divergenza e ulteriori ribassi almeno fino a 1,16126, minimi del 28 settembre.

Un eventuale sfondamento di questa soglia avrà implicazioni molto negative per l'euro-dollaro, visto che sotto il bottom di fine settembre lo spazio al ribasso è piuttosto ampio.

Guardando in direzione opposta, in caso di rimbalzo da quota 1,17/1,169, l'euro-dollaro punterà in primis a quota 1,1877, andando a confermare una view rialzista.

A quel punto si guarderà al top del 21 ottobre a 1,18815, oltre cui l'euro-dollaro avrà campo libero fino ad area 1,20. Nell'immediato è consigliabile estrema cautela perchè è difficile dire in qualche direzione si muoverà l'euro-dollaro.

Come detto prima si trova sulla trendline e se la romperà al ribasso continuerà a scendere, mentre su tenuta della stessa avvierà un rimbalzo.

L'oro è scivolato nuovamente sotto area 1.900 dollari. La discesa in atto è destinata a proseguire?

Anche per l'oro possiamo tracciare una trendline che unisce il minimo del 14 ottobre e quello del 28 settembre e che nei giorni scorsi è stata violata.

Le quotazioni hanno bucato i minimi di ieri e una conferma dello short si è avuta con la rottura dei 1.891,18 dollari, sotto cui si tornerà ora verso i minimi del 28 settembre intorno ai 1.848 dollari.

In caso di ripresa, per l'oro si potrebbe provare un long sopra i massimi di ieri in area 1.911 dollari, oltre cui ci sarà spazio fino ai 1.931,5 dollari.

Solo oltre questo livello si apriranno le porte per un bel trend rialzista, ma al momento la mia view è negativa sull'oro.

Il petrolio oggi è colpito da un pesante sell-off. Cosa può dirci di questo asset?

Il petrolio si sta dirigendo verso un'importante area supportiva compresa tra i 37,25 e i 36,4 dollari. Nel breve quindi è possibile una prosecuzione del ribasso verso la parte bassa di questa fascia di prezzo.

In caso di rimbalzo un buon punto di ingresso è offerto dai massimi odierni in area 39,1 dollari, oltre cui il petrolio troverà subito una resistenza a 40,03 e a 40,7/40,8 dollari.

Sarà importante che l'oro nero non vada a violare al ribasso i 36,37 dollari perchè a quel punto potrebbe ritracciare in modo importante.  

Le Borse sono tornate nel mirino dei ribassisti per via di vari timori. Quali i possibili scenari nel breve?

A spaventare le Borse non è solo lo spettro di un nuovo lockdown, ma anche l'incertezza legata alle elezioni Usa e alle prospettive dell'economia globale.

Gli indici azionari Usa non hanno difeso i supporti e quindi prosegue il ritracciamento, con diversi operatori che escono dal mercato in vista delle elezioni.

Le Borse europee sembrano riuscire a difendersi e più di tutti il Ftse Mib che rispetto al Dax ha contenuto abbastanza bene le perdite.

Ora però cambia tutto, con una view generale negativa: a mio avviso c'è ancora spazio al ribasso, quindi è bene fare attenzione e vedere dove potrà eventualmente fermarsi questa discesa.