Borse a rischio: nuovi sell in arrivo. Eur/Usd scenderà ancora

Le Borse hanno dato vita ad un ritracciamento rialzista, ma sono destinate a tornare sui minimi di settembre e anche più giù. La view di Alessandro Cocco.

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Di seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Alessandro Cocco, trader di Tag Group, al quale abbiamo rivolto delle domande sulle valute, su alcune commodities e sugli scenari attesi per le Borse.

L'euro-dollaro sta ritracciando dopo il recupero partito dai minimi delle ultime sedute. A rischio nuove vendite nel breve?

L'euro-dollaro ha tentato di risalire verso la resistenza a 1,175/1,176, raggiunta la quale è stato respinto al ribasso.

Questo movimento è da leggere come un pull-back dopo lo sfondamento del supporto, diventato ora resistenza in area 1,175.

Da mettere in conto ora ulteriori ribassi fino a quota 1,1620 in prima battuta, ossia sui minimi delle ultime sedute, rotti i quali la discesa proseguirà verso 1,1465/1,145.

Sotto in caso di violazione al rialzo della resistenza a 1,175, l'euro-dollaro potrà spingersi verso area 1,193 prima e poi verso i top di settembre appena oltre quota 1,20.

Al momento però la mia view sul cross è ribassista, anche perchè vari indicatori di direzione come l'Rsi non hanno ancora scaricato del tutto.

Mi aspetto quindi che l'euro-dollaro scenda ancora e solo in seguito potrà essere pronto per un recupero più deciso di quello provato nelle ultime ore che è a mio avviso propedeutico di nuovi ribassi.

Anche l'oro sta tornando indietro dopo la risalita dei giorni scorsi. Qual è la sua view su questo asset?

L'oro presenta una situazione simile a quella dell'euro-dollaro: dopo aver segnato i massimi storici poco sopra i 2.070 dollari, ha avviato una fase correttiva.

Nel corso di quest'ultima si visto un calo dei volumi e della volatilità e dopo la rottura al ribasso dei 1.906 dollari è sceso anche sotto i 1.850 dollari per poi avviare un recupero.

Il supporto per il gold ora è in area 1.845 dollari, la cui violazione aprirà le porte ad una discesa verso i 1.800 dollari prima e in seguito fino ad area 1.740 dollari.

Sopra i 1.906 dollari l'oro avrà un primo target a 1.948 dollari, oltre cui ci sarà spazio per un test dei 1.975 e dei 2.000 dollari.

Il petrolio si è riportato sotto quota 40 dollari. I tempi non sono ancora maturi per dei recuperi più decisi?

Il petrolio potrebbe scendere verso i recenti minimi in area 36,5 dollari, mentre la resistenza la individuiamo a ridosso dei 42,75 dollari.

Oltre quest'ultimo livello l'oro nero potrebbe guadagnare un altro dollaro e superati i 44 dollari getterà le basi per allungo fino a quota 47 dollari.

Sarà importante però rompere le prime resistenza, ma al momento la tendenza del petrolio è negativa e con conferme sotto il supporto a 39,1 dollari si avranno nuovi vendite verso area 36,5 dollari, con target successivo a ridosso dei 32-31 dollari.

Alla luce di quanto detto fino ad ora, quali indicazioni ci può fornire per le Borse?

Anche per le Borse abbiamo avuto un ritracciamento rialzista dopo il tonfo delle ultime sedute.

Il rimbalzo però è durato poco con gli indici che sono stati respinti dalla resistenza, prima supporto che manteneva i prezzi al di sopra in congestione.

Mi aspetto un ritorno dei mercati azionari verso i minimi di settembre e nel caso in cui gli stessi venissero viol