Di seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Alessandro Cocco, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'indice Ftse Mib e su diverse blue chips.
L'indice Ftse Mib sembra dirigersi nuovamente verso l'area dei 17.000/17.100 punti da cui nei giorni scorsi è sceso ad un passo dai 16.000 punti. Si aspetta la rottura della resistenza nel breve?
L'indice Ftse Mib ha trovato supporto nei giorni scorsi in area 16.000, sulla trendline che poggiava sopra i due minimi precedenti a 15.347 e a 15.009 punti, battuti tra la fine di giugno e gli inizi di luglio.Il rimbalzo partito da area 16.000, già testata per tre volte, dovrebbe proseguire nel breve oltre la soglia dei 17.000/17.100 punti. Al superamento di questo livello, corrispondente ai massimi segnati in avvio della scorsa settimana, avremo un primo obiettivo in area 18.000 e un target successivo a 18.400 punti.
A chi volesse acquistare suggerirei di fissare uno stop per il Ftse Mib a 16.363 punti, tenendo presente che al momento non mi aspetto nuovi ritracciamenti. Ieri l'indice ha testato la resistenza di lungo periodo in area 16.800 e sarà con la rottura di questa prima e dei 17.000/17.100 punti in seguito che si svilupperanno nuovi spunti rialzisti per il nostro indice. In questo momento non andrei ad inseguire un segnale short che potrebbe rivelarsi un falso segnale, valutando piuttosto l'apertura di posizioni long.
Azimut ieri ha messo a segno un buon rialzo, mostrando una maggiore forza relativa rispetto al Ftse Mib. Quali indicazioni operative ci può fornire per questo titolo?
Azimut ha segnato due minimi crescenti e ora si trova a ridosso di una trendline dinamica che poggia sui massimi del 23 giugno e su quelli di luglio. Abbiamo una resistenza statica a 15,08 euro e in caso di violazione di questo livello entrerei long sul titolo con target a 16,36/16,4 euro, fissando uno stop loss in area 14 euro, con un rapporto rischio-rendimento favorevole. Da notare che i massimi di luglio in area 15,86 euro potrebbero essere un po' di intralcio per il raggiungimento del target segnalato prima, ma se il titolo salirà con buoni volumi non avrà problemi a spingersi fino ai 16,36/16,4 euro.