Ftse Mib: nuovi rialzi o inversione? Banco BPM e Bper buy?

Il Ftse Mib ha disegnato un triangolo e lo scenario si profila ancora incerto per le prossime sedute. La view di Roberto Scudeletti.

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Di seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Roberto Scudeletti, trader indipendente e titolare del sito www.prtrading.it.

Il Ftse Mib nell'ultima settimana ha recuperato parte delle perdite registrate l'ottava precedente. Cosa si aspetta per queste sedute prima della pausa natalizia?

Nei tre giorni prima del Santo Natale osserviamo Piazza Affari caratterizzata da un triangolo formato dai massimi decrescenti e dai minimi crescenti dell’attuale trend rialzista: una figura che offre un quadro di incertezza per le prossime sedute.

Privilegiando la continuità rispetto all’inversione, la prima visione vede una rottura rialzista da parte del Ftse Mib di area 22.180-22.280, per poi tentare l’attacco dei massimi a 22.387 punti e sopra i 22.440 punti assisteremo ad una nuova gamba positiva verso le resistenze statiche successive, tra 22.663-22.934 e 23.027-23.207 punti circa.

Viceversa, sotto i 21.900 punti di Ftse Mib, spazio per i 21.700-21.570 punti, con eventuale accelerazione ribassista verso i 21.426-21.365 punti.

In seguito ci sarà la chiusura del gap up a 21.007-20.960 punti e, in caso di prevalenza dei venditori, crollo sulla media giornaliera a 50 periodi a 20.670 punti circa.

Banco BPM e e Bper Banca sono stati i due bancari peggiori venerdì scorso. Quali indicazioni ci può fornire per questi due titoli?

Banco BPM dopo il comune crollo primaverile da pandemia, sulla tenuta di un fondamentale livello anche psicologico, ha effettuato una inversione rialzista di grande estensione percentuale, con recente rallentamento e attuale fase correttiva.

Infatti, Banco BPM ha accusato una discesa verticale da poco sopra i 2,50 euro sino a sfiorare quota 1 euro, con ottima e robusta ripresa caratterizzata da minimi crescenti, sino al recente massimo relativo a 1,9685 euro e presente correzione in area 1,77-1,783 euro circa.

Ulteriori scenari rialzisti per Banco BPM si avranno sopra 1,850 euro, con supporti a 1,79-1,74 euro e resistenze a 1,93-2,09 euro.

BPER Banca è stata protagonista dell’ennesimo crollo, con una successiva situazione critica, caratterizzata da una lunga e abbastanza ampia fase laterale ribassista, sfociata nella recente ennesima caduta, all’interno di un pesante aumento di capitale, seguita dalla presente decisa ripresa, peraltro ostacolata da una importante resistenza giornaliera.

Sul doppio massimo poco sopra i 4,60 euro di febbraio, Bper Banca ha infatti incominciato una discesa verticale, con rottura addirittura di quota 2 euro, peraltro recuperata in poche sedute, andamento ondivago tra 2,10 e 2,68 euro circa, prezzo pericolosamente negativo su nuovi minimi poco sopra 1 euro circa e attuale sostenuto rimbalzo verso 1,57-1,45 euro circa, respinto dalla media daily a 200 periodi.

Nuovi progressi per Bper Banca si avranno sopra 1,485 euro, con supporti a 1,415-1,385 euro e resistenze a 1,570-1,630 euro.

Telecom Italia e STM sono saliti a braccetto prima del week-end. Quali strategie ci può suggerire per entrambi?

Telecom Italia si è aggiunta al novero della maggior parte dei titoli, con un capitombolo pandemico che ha travolto un supporto che pareva reggere, portando il titolo ad un ulteriore dimezzamento del prezzo, con successivo andamento laterale ribassista, tuttora in corso.

Infatti, possiamo osservare per Telecom Italia come il supporto statico intorno a 0,4350 euro, già toccato tre volte, dopo un buon rialzo poco sopra 0,59 euro, sia stato fatalmente rotto con la classica figura del gap down, con minimo relativo addirittura a 0,2861 euro, forte rimbalzo percentuale e prezzo ondivago tra 0,34 e 0,4090 euro, con duplice bottom a 0,2852 euro e pronto rimbalzo verso la parte alta del laterale, con correzione di breve in area 0,3720-0,388 euro circa.

Per Telecom Italia un nuovo impulso rialzista si avrà sopra 0,3930 euro, con supporti a 0,3830 e 0,3650 e resistenze a 0,42-0,4350 euro.

STM è stata protagonista, grazie alla galoppata del settore tecnologico del Nasdaq, di una caduta dalle stelle alle stalle e di un recupero totale delle quotazioni pre-covid, segnando un massimo addirittura crescente, seguito dalla pesante attuale correzione.

In concreto sul doppio top intorno a 29,40 euro è iniziata la valanga delle vendite, con caduta verticale delle quotazioni più che dimezzate a 13,70 euro, con ripresa sopra i 29 euro, recente falsa rottura dei 30 euro con modesta discesa in area 28,80-28,20 euro circa e presente ritorno poco sopra i 34 euro, con una improvvisa discesa post dati societari.

Per STM sopra i 31,50 euro ci sarà un'ulteriore salita dei corsi, con supporti a 30,20 e 29,50 euro e resistenze a 34,90-35,50 euro.

CNH Industrial è stato il best performer venerdì scorso tra le blue chips, ma è salito anche Fca. Cosa può dirci di questi due titoli?

CNH Industrial dopo un balletto laterale ha imboccato la strada del profondo ribasso, comune a tutti i titoli azionari, andando addirittura a dimezzarne il valore, con tentativo di rimbalzo, trasformatosi in vera e propria inversione rialzista, con attuale accelerazione positiva.

Infatti, dopo una oscillazione tra 10 e 9 euro, sulla perdita di quest’ultimo livello CNH Industrial ha iniziato un capitombolo verticale, con falsa rottura dei 5 euro, rimbalzo con due massimi relativi decrescenti poco sopra i 6 euro, ritorno poco sotto i 5 euro e, sul doppio minimo, ripresa intervallata da correzioni, sino alla presente salita decisa verso i 9,80 euro.

Un nuovo spunto rialzista si avrà sopra i 9,81 euro, con supporti a 9,343 euro e 9,115 euro e resistenze a 10,496 e 11,02 euro.

FCA dopo il crollo per la nota emergenza sanitaria ha prima costruito una base intorno a un livello di prezzo intero e poi ha intrapreso un chiaro e bellissimo trend rialzista tuttora in atto, caratterizzato da massimi e minimi crescenti, con attuale ulteriore strappo positivo.

Infatti, dopo il capitombolo verticale a 5,51 euro, Fca ha costituito un pavimento intorno ai 6 euro dal quale è partita una fortissima ripresa percentualmente interessante divenuta vera e propria inversione, con presente estensione esplosiva verso i 14,550 euro circa.

Ulteriori scenari positivi per Fca si avranno sopra i 14,58 euro, con supporti a 13,95 e 13,65 euro e resistenze a 15,50 e 16,20 euro.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase di mercato? A quali consiglia di guardare ora?

Monitoriamo con attenzione: A2A, BANCA GENERALI, LEONARDO, UNICREDIT.