Ftse Mib: grande euforia alle porte. Banco BPM, Enel e Fca buy?

Il Ftse Mib può salire ancora molto bene e al superamento di un livello chiave aprirà una finestra di allungo importante. La view di Pietro Paciello.

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Di seguito riportiamo l'intervista a Pietro Paciello, CEO e Chief Analyst della Pro Markets Sagl, Asset Management Company, al quale abbiamo rivolto alcune domande sulla situazione di Piazza Affari e sulle strategie da seguire per diversi titoli.Pietro Paciello vi aspetta il lunedì e il venerdì alle ore 16 con il Market Talk OPENING BELL - NewTraderLab. Per info clicca qui.

Il Ftse Mib sta portando avanti il recupero partito dai minimi di inizio mese in area 19.000. Si aspetta ulteriori evoluzioni positive nel breve o sono da mettere in conto nuove incursioni ribassiste?

Sto leggendo in termini molto positivi il recente andamento del mercato, sono compratore e ritengo possa salire molto bene.

Il Ftse Mib ha un piccolo ostacolo, inteso come resistenza grafica, in zona 20.450/20.500 punti, ma una volta superato questo livello si potrà ambire ad un ritorno di grande positività a Piazza Affari.

Per l'indice delle blue chips possiamo indicare un primo target psicologico in zona 21.000 punti, da centrare abbastanza velocemente.

Se il Ftse Mib dovesse chiudere sopra i 20.500 punti, si aprirebbero scenari di crescita verso area 23.000. Sopra area 20.500 in chiusura divento molto positivo sul Ftse Mib per il quale partirebbe una fase di euforia.

Il mercato in questo momento, salvo rarissime eccezioni, sembra ignorare qualunque dinamica ribassista.

C'è grande liquidità a livello mondiale nel sistema che cerca investimenti e Piazza Affari è rimasta indietro rispetto ad altri mercati.

La situazione politica si è stabilizzata e credo che il Ftse Mib possa sorprendere e diventare l'overperformer dei mesi a venire.

Questo ovviamente in presenza di una costante tenuta degli indici azionari Usa e se questi ultimi terranno, allora il Ftse Mib potrà aprire una finestra di allungo verso i 23.000 punti.

In previsione di questo allungo, Banco BPM e Bper Banca possono essere due temi interessanti da cavalcare?

Confermo quanto anticipato nell'intervista della scorsa settimana: Piazza Affari fino a qualche giorno fa era un mercato abbastanza stanco e spento e all'improvviso si è rivitalizzato.

Avevo accennato che in caso di risveglio il settore bancario si sarebbe potuto rivelare quello più interessante e credo di aver letto bene.

Banco BPM è partito con buon anticipo già da qualche giorno e oggi va ad impattare la prima resistenza dinamica molto importante a 1,41 euro.

Se il titolo riuscirà a superare questo livello darà un segnale rialzista di lungo termine, tenendo presente che la costruzione di questa fase di allungo avviene con un piccolo doppio minimo realizzato in zona 1,23 euro.

Faccio notare che si è tornati a parlare di risiko bancario dopo l'operazione di Intesa Sanpaolo-Ubi Banca, quindi iniziano a circolare dei rumor che farebbero diventare Bper Banca e Banco BPM delle potenziali prede.

Ho comprato Bper Banca due giorni fa quando ha abbandonato una fase di lateralizzazione superando finalmente un'area di congestione che stimavo in zona 2,3 euro.

Il titolo si presenta in accelerazione rialzista anche oggi e vedo su Bper Banca due potenziali aree di impatto: una di breve che può essere raggiunta nelle prossime giornate a 2,62/2,63 euro, e una di medio-lungo periodo con target in area 3,1/3,11 euro, dove il titolo potrebbe fermarsi a riflettere.

Fca si è riportato ad un passo da quota 10 euro. Siamo a fine corsa o c'è ancora spazio al rialzo?

Fca sicuramente ha preceduto altri titoli anche come percentuale di recupero e in questa fase di ricerca e opportunità sul mercato, non escluderei che Fca possa essere sacrificata rispetto a chi è rimasto più indietro.

Dal punto di vista squisitamente grafico il rialzo attuale è costruito molto bene, con un bellissimo supporto dinamico in area 9 euro.

Non vedo grandi problematiche qualora Fca decidesse di proseguire nella fase di allungo, con un target abbastanza significativo in zona 11 euro.

Il titolo quindi ha ancora spazio al rialzo, ma molto dipenderà anche dall'andamento di Wall Street, fermo restando la mia view positiva su Piazza Affari.

Se la Borsa Usa si confermerà long, allora il mercato italiano diventerà molto appetibile, con diverse azioni che hanno da percorrere tanta strada al rialzo.

Tra queste anche Fca che con uno scenario di questo tipo dovrebbe puntare quantomeno ad area 11 euro.

L'ingresso sul titolo andava realizzato in area 8,5 euro e intervenire ora potrebbe essere un po' pericoloso, motivo per cui consiglierei di attendere un eventuale pull-back sul precedente massimo relativo a 9,65 euro. 

Enel si mantiene poco sotto 8 euro dopo aver frenato in seguito all'avvicinamento dei record storici. Il titolo può ripartire al rialzo?

Enel può andare ancora bene considerando che stiamo parlando di un'azienda con dei numeri molto buoni. Ho comprato il titolo due giorni fa perchè ha disegnato una configurazione di breve termine molto interessante.

Enel ha fatto un piccolo doppio minimo in zona 7,65 euro e poi ha rotto al rialzo area 7,87 euro, dove sono entrato in posizione.

Il titolo ha già dato molte soddisfazioni, quindi non potremo assistere a rendimenti a doppia cifra, ma se persiste questo clima di positività a Piazza Affari non sarà da escludere un ritorno di Enel in area 8,5/8,6 euro.

Telecom Italia sta provando ad avvicinarsi nuovamente a quota 0,4 euro. Valuterebbe questo titolo ora?

Telecom Italia mostra un grande laterale, con l'area 0,4 euro che funge da tappo, superato il quale si potrà parlare di un ritorno di forte interesse sul titolo.

Dal punto di vista pratico vedo Telecom Italia proiettato verso quota 0,425 euro e solo sopra questo livello la view di medio-lungo periodo cambierebbe.