Ftse Mib: fin dove può calare ora. ENI e Saipem da comprare?

Il rialzo del Ftse Mib è troppo tirato e una correzione è ià attesa da qualche seduta: a cosa prepararsi? La view di Massimiliano De Marco.

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Di seguito riportiamo l'intervista realizzata a Massimiliano De Marco, analista tecnico di Robotrend.com, con domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

Il Ftse Mib ha rallentato un po' la sua corsa al rialzo: si aspetta un storno ora o ci sono le condizioni per nuove salite?

L’indice Ftse Mib fin da qualche seduta stava perdendo decisamente momentum nelle giornate precedenti il massimo di venerdì scorso.

Si tratta di vedere se ci sarà ancora un tentativo di attaccare quota 23.000 punti, l’ultimo livello prima di spingersi fino ai massimi 2020. oppure arriverà prima la correzione che ci attendiamo già da qualche seduta.

Lunedì scorso il Ftse Mib ha aperto sotto la trendline oraria che sosteneva i prezzi da qualche giorno, e dopo il tipico backtest è lentamente sceso.

E’ lecito aspettarsi un seguito, e ci sono pochi livelli di supporto fino a 20.600 punti.

Banco BPM e Bper Banca ieri sono saliti a braccetto mostrando più forza del Ftse Mib. Cosa può dirci di questi due titoli?

Banco BPM potrebbe aver avviato un correzione del recente rialzo, e lo confermerebbe se un nuovo test di area 1,90 euro respingesse il tentativo.

In quel caso la reazione spingerebbe il titolo sotto 1,80 euro e andrebbe verificata l’impulsività del ribasso. Finchè Banco BPM rimane sopra 1,55 euro, comunque, l’impostazione di medio resta rialzista.

Bper Banca, dopo aver spinto con buona forza, ha consolidato formando una flag rialzista.

Prima di una correzione più profonda, è lecito aspettarsi una salita di Bper Banca sopra 1,57 euro: la linea bassa della flag, primo supporto, passa al momento per 1,44 euro.

ENI e Saipem ieri hanno imboccato sentieri opposti, con il primo in rialzo e il secondo in calo. Quali strategie ci può suggerire per entrambi?

ENI, come detto sopra per Bper Banca, ha consolidato formando una flag che dovrebbe reggere in area 8,17-8,20 euro.

Si tratta comunque di una figura di continuazione per cui il rialzo del titolo non dovrebbe essere terminato a 8,82 euro.

Saipem al contrario ha ceduto una trendline che reggeva da inizio novembre e potrebbe aver iniziato una correzione più marcata, con target fino ad area 1,70-1,76 euro.

Per il titolo segnalo una prima resistenza in area 2,12 euro.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase? A quali consiglia di guardare ora?

Per il momento rimango alla finestra; è vero che non mi aspettavo quest’ulteriore estensione del rally, ma il rialzo è troppo “tirato”.

Di sicuro ci sarà occasione per accumulare titoli a prezzi più bassi, prima di un qualsiasi rally di Natale.