Di seguito riportiamo l'intervista a Davide Biocchi, professional trader, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.
Il Ftse Mib sta tirando il fiato dopo aver lambito i top di luglio in seguito alla corsa innestata dalla vittoria di Biden e dalle news sul vaccino anti-Covid. Quali i possibili scenari ora?
Non solo a Piazza Affari, ma anche sugli altri mercati, i prezzi sono cresciuti tanto e molto in fretta e siccome l'uomo è un animale abitudinario, di fatto adesso ha bisogno di familiarizzare con prezzi diversi da prima.
Per citare un esempio parliamo di ENI per il da oltre un mese avevamo familiarizzato con un prezzo compreso tra 6 e 7 euro e quelo più comune era a 6,5 euro.
Vedere ora il titolo a 7,5 euro fa piacere a chi lo ha in portafoglio, ma spaventa quanti potrebbero essere nuovi acquirenti.
Il mercato quindi ora ha bisogno di consolidare per familiarizzare con i nuovi prezzi e fare ancoraggio agli stessi.
Secondo me non è casuale che il Ftse Mib si sia fermato appena sotto la resistenza e ora, come per il discorso fatto per ENI, deve consolidare.
Nessuno può dire quanti tempo ci vorrà per questo, ma di sicuro bisognerà attendere un po' per prendere confidenza con i nuovi valori.
La salita del Ftse Mib è stata forte e ancor più per alcuni titoli, e già dalla seduta di ieri stiamo assistendo ad un po' di acclimatamento.
Nel caso in cui l'indice dovesse salire ancora, presumo che un nuovo rialzo adesso sarà meno partecipato. In questa fase ora si potrebbe assistere ad un storno e se anche il Ftse Mib ora andasse a fare un test di area 20.400, precedente resistenza e ora supporto, non sarei affatto stupito.
Se l'indice dovesse tornare in area 20.400 e poi si girasse nuovamente al rialzo, quello per me sarebbe un buy on dip.
Unicredit e Intesa Sanpaolo oggi stornano dopo la recente corsa al rialzo. Cosa può dirci di questi due titoli?
Intesa Sanpaolo è arrivata a quella soglia di 1,875 euro che non riesce a superare e siccome era partito da area 1,37 euro solo poche sedute, ancor prima del Ftse Mib sta cercando di prendere confidenza con i nuovi prezzi.
Il breakout di 1,875 euro sarebbe un ulteriore segnale di acquisto per Intesa Sanpaolo che viceversa potrebbe anche tornare indietro e se rivedessimo il titolo in area 1,75 euro penso che non si spaventerebbe nessuno.
Unicredit ha meno forza relativa e nei pressi dei 9 euro tova una zona di difficoltà che per ora non è riuscito ad avvicinare.
Il titolo si è spinto però verso una zona pantano compresa tra 8 e 8,4 euro, dove c'è una densità di volumi e dove Unicredit ha trascorso il mese di agosto e metà settembre.
Molti hanno interagito, comprato e venduto tra quota 8 e 8,4 euro, quindi arrivati in quest'area non mi stupirei di vedere un ritorno del titolo verso i 7,7/7,765 euro dove sarebbe interessante.
Fca oggi storna, ma sta provando a difendere la soglia dei 12 euro. Quali strategie ci può suggerire per questo titolo?
Fca ha un canale che sale dolcemente ma continua a farlo, complice anche la grande opportunità offerta dal maxi dividendo in arrivo nei mesi a venire.
Questo offre un vantaggio al titolo che ha il freno a mano tirato quando il mercato scende, mentre quando quest'ultimo sale Fca ha il vento in poppa.
Si compra il titolo non solo per il mercato ben impostato, ma anche per il rendimento offerto in prospettiva.
Credo che Fca abbia tutti i presupposti per essere interessante e in caso di storno verso 11,3/11 euro offrirà nuove opportunità di ingresso.
Poste Italiane oggi brilla dopo i conti. Ritiene questo titolo interessante sui livelli attuali?
Poste Italiane dagli 8,2 agli 8,4 euro ha delle zone di resistenze abbastanza significative, ma è anche vero che l'ostacolo più rilevante era intorno agli 8 euro ed è stato superato con facilità.
Il titolo ha una discesa forza relativa, negli ultimi giorni si sta comportando bene ed è quindi interessante, ma non lo comprerei ai livelli attuali e aspetterei anche per Poste Italiane un consolidamento che per ora non si è visto.
Quali indicazioni ci può fornire per ENI e Saipem dopo i movimenti delle ultime sedute?
Non mi stupirei di rivedere ENI intorno ai 7 euro e se ci tornasse sarei molto propenso ad un acquisto. Il primo supporto ora è intorno ai 7,45 euro e quindi potrebbe già tenere questo, diversamente potrebbe scendere verso quota 7 euro.
Saipem potrebbe anche ritornare tra 1,7 e 1,6 euro, mentre la fascia di prezzo compresa tra 1,9 e 2,06 euro è una zona di resistenza molto forte.
Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?
Un cenno a Generali che è arrivato su una resistenza forte e a mio avviso sopra i 13,5/13,6 euro sarà ancora proiettato verso l'alto. I supporti invece sono due: un è a 13 euro e l'altro è a 12,65 euro.