Ftse Mib: nuovi rialzi in arrivo. Eur/Usd: toro in corsa ora?

Il Ftse Mib sta vivendo una fase di lateralità, ma il superamento di un livello ben preciso darà una spinta verso l'alto. La view di Antonello Marceddu.

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Di seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Antonello Marceddu, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sui principali indici azionari, con una particolare attenzione rivolta a Piazza Affari.

Il Ftse Mib si è fermato giovedì scorso poco sotto i massimi toccati a fine marzo. Cosa si aspetta per le prossime sedute?

Innanzitutto vorrei dire che sto notando un calo dei volumi abbastanza interessante a Piazza Affari e questo probabilmente dà la nota di lateralità aggiuntiva al Ftse Mib.

Questo potrebbe significare che gli operatori probabilmente stanno aspettando qualche buona notizia per dare un'enfasi al movimento direzionale verso l'alto.

Per il momento si naviga un po' a vista e non c'è grande entusiasmo a posizionarsi ora sul mercato. Considerando anche il fatto che molti operatori, specialmente esteri, non ci sono a Piazza Affari in questo momento, ciò sicuramente sta influendo sui volumi di scambio che sono meno partecipanti al movimento del Ftse Mib.

I volumi più contenuti si traducono in una minore enfasi del movimento cui stiamo assistendo di recente. 

A mio avviso rimangono ancora validi i livelli già segnalati nell'ultima intervista: solo una chiusura del gap lasciato aperto tra l'11 e il 12 marzo scorsi, e quindi il superamento dei 18.000 punti darebbe un certa spinta al Ftse Mib.

Ftse Mib: cruciale aumento dei volumi per avere nuova direzionalità

Dobbiamo attenderci volumi più consistenti che portino ad un movimento più deciso del mercato che però non è da escludere possa avvenire anche al ribasso.

Dopo una fase di lateralità così spasmodica, è ovvio che prima o poi i volumi arriveranno e bisognerà solo cercare di capire da che parte gli stessi faranno uscire il movimento del Ftse Mib.

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La mia view resta positiva per ora e quindi mi aspetto inizialmente la chiusura del gap-down in area 18.000, oltre cui ci saranno ulteriori rialzi verso i 19.000 punti prima e in seguito in direzione di quota 20.000.

Al momento non vedo grandi pericoli al ribasso, salvo che le politiche economiche dell'Italia non riservino sorprese positive.

In caso di cattive notizie infatti avremo risvolti negativi a Piazza Affari, focalizzando l'attenzione per ora l'attenzione sul decreto Cura Italia e sulla necessità da parte delle aziende.

L'euro-dollaro ha avviato un bel recupero dai minimi segnati all'inizio della scorsa ottava. E' lecito attendersi ulteriori rimbalzi a breve?

Per l'euro-dollaro bisognerà vedere se riuscirà a superare ora qualche livello interessante, quale ad esempio il 61,8% di Fibonacci, di un ritracciamento di un vettore inerziale posto tra un minimo a 1,063 del 22 marzo e il massimo del 27 marzo a 1,1147.

Sembra che il cross stia viaggiando verso l'alto e se dovesse sfondare quota 1,095 e una trendline che ho tracciato e che unisce i massimi del 9 marzo e del 27 marzo, allora non escluderei un un test dei massimi del 27 marzo a 1,1147.

C'è un punto in cui l'euro-dollaro potrebbe anche rallentare il passo e lo individuo a quota 1,1048/1,105, area sicuramente interessante essendo una mezza figura.

Sarà la violazione di quest'ultima soglia a dare il via libera ad un rialzo verso gli 1,1147 indicati prima.

L'oro si è riportato a ridosso dei recenti massimi di periodo. Cosa può dirci di questo asset?

L'oro ha come prossimo target ormai l'area dei 1.700 dollari l'oncia, superata la quale ci sarà un potenziale upside di altri 200 dollari.

Come target successivo vedo i 1.916 dollari, ma prima di raggiungere tale soglia il gold dovrà fare i conti con la resistenza intermedia dei 1.780 /1.790 dollari.

La fase rialzista è ancora decisamente viva ed è difficile pensare ad uno storno in presenza di un movimento ascendente caratterizzato da un'enfasi così decisa come quella attuale.

Graficamente non ci sono elementi che sembrino indicare altro che non sia una continuazione della salita.