Ftse Mib: ecco fin dove potrà salire. Eur/Usd pronto a scattare

Il Ftse Mib può ancora recuperare nel breve, muovendosi verso la parte alta del trading range: ecco i target secondo Antonello Marceddu.

Image

Di seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Antonello Marceddu, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sui principali indici azionari, con una particolare attenzione rivolta a Piazza Affari.

Il Ftse Mib ieri ha recuperato le perdite della vigilia, allontanandosi dai minimi di area 19.200. Ci sono le condizioni per ulteriori rimbalzo nel breve?

Spesso nelle nostre interviste ho fatto riferimenti ai vari gap, rialzisti e ribassisti, che il mercato lascia aperti tra una seduta e l'altra in alcune occasioni.

Oggi vorrei partire proprio da un gap del Ftse Mib rimasto aperto e mi riferisco alla grande finestra tra il 15 e il 16 giugno.

La sessione del 15 giugno si è chiusa poco sotto area 19.000, mentre quella del giorno dopo ha visto l'apertura appena sotto quota 19.400.

Si tratta di un intervallo di prezzi molto interessante che il Ftse Mib ha provato a chiudere sul finire di giugno, nelle sedute de 25 e 26 giugno.

Di fatto non ci è riuscito perchè l'indice ci è è andato con le shadow in quell'area di prezzo, ma per me il gap è chiuso quando è coperto anche con il body, ossia con il corpo della candela.

Il Ftse Mib ha provato nuovamente a colmare il suddetto gap nelle sedute del 31 luglio e del 3 agosto. Da vedere ora se il mercato è ancora convinto di volerlo chiudere o se al contrario proverà a salire ancora dopo lo spunto di ieri.

La mia idea è che il Ftse Mib possa anche riuscire a spingersi in avanti: erroneamente pensavo che le Borse europee volessero raggiungere Wall Street, mentre può essere che sia l'azionario Usa a riallinearsi a quello europeo.

Il Ftse Mib nel breve potrebbe rimanere al di sopra del primo supporto in area 19.500 per poi vedere di trovare un equilibrio intorno ai 20.000 punti prima e magari fin verso area 20.500.

In altre parole è possibile una salita dell'indice che però difficilmente dovrebbe portarci a recuperare i massimi di luglio in area 21.000/21.100.

Per il momento il Ftse Mib resta in trading range tra i 19.000 e i 20.500 punti e ora può essere che si muova più verso la parte alta, a passo di consolidare intorno ad area 20.000 che dovranno diventare un valido supporto.

Nell'immediato non vedo particolari rischi al ribasso per il Ftse Mib che se dovesse scendere lo farà per andare a chiudere il gap in area 19.000, ma non dovrebbe spingersi molto oltre al ribasso.

L'euro-dollaro ha recuperato dai minimi delle ultime ore riportandosi in area 1,18. La discesa dai recenti top si può considerare conclusa e si torna a salire? 

Potrebbe anche essere che la discesa dell'euro-dollaro sia in effetti conclusa, anche alla luce della reazione vista dai minimi di ieri in area 1,175.

Lecito attendersi un recupero del crosso verso quota 1,19, ma non escludo che si possa salire anche oltre.

L'euro-dollaro infatti potrebbe andare a recuperare la seconda deviazione standard delle bande di Bollinger appoggiata in questo momento a quota 1,1947, quindi in altre parole ci si può attendere una prosecuzione rialzista con primo step a 1,19 e target successivo a 1,195.

L'oro ha ripreso quota verso area 1.950 dollari. Avremo nuovi recuperi a breve?

Anche nel caso dell'oro ci può stare un allungo rialzista, dopo che le quotazioni hanno trovato supporto nella seconda deviazione standard.

La candela di martedì scorso è una doji e potrebbe dimostrare che è stato raggiunto un supporto, con possibile rialzo dell'oro verso i 1.980/1.985 dollari in prima battuta.

Non è escluso che possano essere raggiunti i massimi di inizio mese intorno ad area 2.000 dollari, con proiezioni successiva a 2.012 dollari, dove l'oro troverà una resistenza che si appoggia alla terza deviazione standard.