Ftse Mib: ecco fin dove salirà ora. Eur/Usd pronto a scattare?

Il Ftse Mib è ben impostato per nuovi rialzi, ma nel breve difficilmente assisteremo a grandi slanci. La view di Antonello Marceddu.

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Di seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Antonello Marceddu, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sui principali indici azionari, con una particolare attenzione rivolta a Piazza Affari.

Il Ftse Mib sta provando a forzare anche l'area dei 19.500. Ci sono le condizioni per ulteriori allunghi nel breve?

Parlando di Piazza Affari viene da dire che il Ftse Mib è ancora a caccia di gap e questo è un dato di fatto, vista la lateralità spasmodica che stiamo vivendo con movimenti compresi tra i 18.500 e i 19.500 punti al momento, mentre prima il range era più altro tra i 19.000 e i 20.500 punti.

Non escludo che il Ftse Mib possa andare a chiudere il famoso gap lasciato aperto tra il 18 e il 21 settembre intorno ad area 19.500, che al momento è stato coperto solo con le shadow.

L'indice sta cercando un fair value che sembra attestarsi tra i 19.000 e i 19.500 punti, ma ciò non vuol dire che le quotazioni possano scendere anche sotto questi livelli.

Ci sono altri piccoli gap da colmare e l'ultimo che a mio avviso non è stato chiuso è quello aperto tra il 25 e il 28 settembre, con una finestra di circa 300 punti tra i 18.700 e i 18.950 punti.

Nel breve non mi aspetto per il Ftse Mib grandi ripiegamenti sotto area 19.000, mentre al rialzo con conferme sopra i 19.500/19.600 punti ci sarà spazio per un allungo fino ad area 20.000.

Se proprio dovessi giocarmi una carta nell'immediato, punterei più su quella del rialzo e quindi propenderei per una spinta rialzista del Ftse Mib verso la soglia dei 20.000 punti.

Come non prevedo discese al di sotto di area 19.000, al contempo non mi aspetto rialzo oltre i 20.000 punti. In sostanza mi aspetto un movimento laterale-rialzista ma senza particolari strappi.

La risalita dell'euro-dollaro è stata fermata per ora da quota 1,18. Il recupero può proseguire o si aspetta nuovi cali?

La scorsa settimana la mia attesa era per uno spunto rialzista delle Borse, a fronte del quale l'euro-dollaro si sarebbe mosso in direzione contraria.

A questo punto mi aspetto nel breve un nuovo test di area 1,18 e se ciò avverrà con enfasi il cross potrebbe spingersi anche oltre 1,185, con possibile approdo a 1,188, livello della seconda banda di Bollinger.

In caso di mancato superamento di area 1,18 l'euro-dollaro sarà destinato a rimanere nel range attuale e quindi probabilmente tornerà a scendere, con possibili ribassi verso quota 1,162/1,16.

L'oro si è riportato sotto quota 1.900 dollari. C'è il rischio di nuovi ribassi nel breve o il gold può riprovarci al rialzo?

L'oro ci può riprovare al rialzo, ma qualsiasi spunti in questa direzione deve trovare un consolidamento al di sopra di area 1.920/1.922 dollari.

Al contrario, una rottura al ribasso di area 1.870 dollari vedrà il gold scivolare verso quota 1.845 dollari, con il ritorno su un supporto che è stato già testato qualche giorno fa, perso il quale la discesa proseguirà in direzione di area 1.820/1.819 dollari.

Per l'oro molto a questo punto potrebbe dipendere anche da come si muoveranno le Borse nel breve. C'è da dire che ci stiamo avvicinando alle elezioni americane in un mercato abbastanza "spompato", con una lateralità che di fatto continua a dominare la scena.

Per l'oro quindi sarà importante un consolidamento al di sopra dei 1.920/1.922 dollari, con primo target a 1.948 dollari e obiettivo successivo a 1.974 dollari.