Ftse Mib: attesi nuovi cali. Fin dove? Eur/Usd super long

Il Ftse Mib dovrebbe indietreggiare ancora un po' per poi trovare un sostegno da cui ripartire al rialzo. L'analisi di Antonello Marceddu.

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Di seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Antonello Marceddu, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sui principali indici azionari, con una particolare attenzione rivolta a Piazza Affari.

Il Ftse Mib anche ieri si è mantenuto sotto quota 22.000 in chiusura. C'è il rischio di nuovi cali nel breve?

La scorsa settimana per il Ftse Mib avevo ipotizzato un ribasso verso area 21.600/21.500, avvicinata nella sessione di ieri.

L'indice ieri nell'intraday ha violato il minimo del 2 dicembre a 21.783 punti, salvo poi riportarsi sopra questa soglia in chiusura di sessione.

Mi aspetto in ogni caso nuove incursioni ribassiste che dovrebbero spingere il Ftse Mib verso i 21.600/21.500 punti indicati prima.

Sarà importante vedere come si comporterà l'indice per vedere se la flessione sarà un semplice ritracciamento, quindi un pull-back o meno.

I volumi di scambio non sono eclatanti, anche se quelli di mercoledì sono stati più alti di quelli di ieri.Aspettiamo di vedere cosa accadrà al test di area 21.600/21.500, visto che in caso di tenuta di questa soglia il Ftse Mib riprenderà a salire.

Se l'approdo in area 21.600/21.500 avverrà con volumi sostenuti, allora probabilmente l'indice scenderà ancora.

In tal caso sotto area 21.500 il Ftse Mib potrebbe arretrare verso area 21.000, andando a chiudere il gap lasciato aperto tra il 13 e il 16 novembre scorsi.

Con la difesa dei 21.500 punti, come detto prima, si tornerà al rialzo e il Ftse Mib in tal caso potrà riportarsi sui recenti top in area 22.400.

Nel brevissimo un po' di ulteriore debolezza non dovrà stupire, anche perchè l'indice è salito davvero tanto e in poco tempo.

Anche in ragione di ciò non mi aspetto rialzi nell'immediato o quantomeno salite vigorose per il Ftse Mib che dovrebbe mostrare un atteggiamento guardingo nel breve.

In altre parole non sarà da escludere una salita con cautela, considerando che la buccia di banana può trovarsi dietro l'angolo in qualsiasi momento.

L'euro-dollaro continua a viaggiare sopra area 1,21 dopo che la BCE non ha provocato movimenti degni di nota. Si aspetta nuovi rialzi nel breve?

L'euro-dollaro è salito molto bene e il percorso a ritroso fatto nelle ultime sedute si è rivelato una sorta di pull-back. L'impostazione resta rialzista e mi aspetto un ritorno del cross sui recenti massimi intorno a 1,217.

In caso di rottura al rialzo di quest'ultimo ostacolo, l'euro-dollaro potrà vedere livelli più alti, segnalando una prima zona di resistenza in area 1,22.

E' probabile che il cross raggiunga questo livello anche in tempi brevi, con la possibilità di un successivo consolidamento tra 1,22 e 1,23.

Il petrolio continua a salire ad un passo dai 47 dollari al barile. Ci sono le condizioni per ulteriori allunghi o è tempo di una pausa?

La valutazione sul petrolio è sicuramente positiva, visto che continua a salire dopo aver superato ieri i massimi del 4 dicembre.

L'oro nero punta ora ai top del 4 marzo scorso, con proiezioni quindi in area 48 dollari, per poi valutare ulteriori allunghi verso i 49,5/50 dollari.

Confermo una view positiva sul petrolio che a mio avviso può continuare a salire, malgrado il range delle sedute non sia così ampio.

Di fatto stiamo assistendo ad una salita senza grandissima enfasi, ma il risultato è che il petrolio continua a spingersi in avanti.