Ftse Mib a rischio capitomboli. Telecom, Azimut e STM buy?

Il Ftse Mib si trova ad un bivio direzionale e sotto i recenti minimi affonderà verso nuovi obiettivi ribassisti. La view di Roberto Scudeletti.

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Di seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Roberto Scudeletti, trader indipendente e titolare del sito www.prtrading.it.

Il Ftse Mib ha perso terreno la scorsa settimana, mettendo sotto pressione l'area dei 21.500. Si aspetta nuovi cali nel breve?

Affondo settimanale verso i 21.300 punti di Ftse Mib, con tenuta e chiusura tra 21.600 e 21.500 punti.Piazza Affari in trend ribassista, con bivio tra rimbalzo e affondo verso nuovi obiettivi ribassisti.

Nel breve, solo sopra i 21.520 punti di Ftse Mib ci sarà spazio per un ritorno verso i 22mila punti, peraltro con le resistenze giornaliere delle medie a 12, 50 e 24 periodi pronte ad ostacolare il rimbalzo tra 22.165 e 22.330 punti.

Al superamento di questi livelli ci sarà un allungo verso la chiusura del gap down a 22.425 punti, prima di un eventuale nuovo attacco ai massimi di periodo, in zona 22.650-22.835 punti e i fatidici 23mila.

Viceversa, sotto i 21.300 punti di Ftse Mib, discesa verso l’area 21.145-21.087  e la media giornaliera a 100 periodi a 20.870 punti.

Sotto questa soglia per l'indice ci sarà spazio di discesa per zona 20.700-20.585 punti che dovrebbe favorire un pronto rimbalzo dei corsi, pena un crollo degli stessi verso i 20.060-20.020 punti e i 19.650 punti circa.

Bper Banca venerdì scorso ha indossato la maglia nera tra i bancari, mentre è andata un po' meglio a Banco BPM. Cosa può dirci di questi due titoli?

BPER Banca, sulla tenuta di un fondamentale livello psicologico di prezzo intero aveva effettuato una inversione rialzista percentualmente rilevante, con accelerazione finale e presente fase correttiva su supporti giornalieri.

Possiamo infatti notare, dopo il crollo per Covid, dei minimi da 1,40 a 1,22 euro, sino a sfiorare 1 euro, e massimi in zona 1,70-1,65 euro circa, con attuale discesa verso la media daily a 50 periodi, in zona 1,490-1,53 euro circa.

Nuovi progressi si avranno per Bper Banca sopra 1,595 euro, con supporti a 1,525-1,495 euro e resistenze a 1,690-1,740 euro.

Banco BPM dopo il comune crollo da pandemia, sulla tenuta di un fondamentale livello anche psicologico, ha effettuato una inversione rialzista di grande estensione percentuale, con recente doppio massimo relativo poco sotto una quota di prezzo intero e attuale correzione sotto i primi supporti giornalieri, che ora correttamente fungono da resistenza a tentativi di recupero.

Infatti, Banco BPM ha effettuato una discesa verticale sino a sfiorare quota 1 euro, con ottima e robusta ripresa caratterizzata da minimi crescenti, sino al recente duplice top a 1,9685-1,99 euro e presente correzione poco sopra 1,76 euro, con rimbalzo ostacolato dalle medie daily a 12, 24 e 50 periodi intorno a 1,850-1,810 euro circa.

Ulteriori scenari rialzisti per Banco BPM sopra 1,860 euro, con supporti a 1,80-1,75 euro e resistenze a 1,94-2,10 euro.

STM è balzato in avanti dopo i conti trimestrali, mentre è sceso ancora più in basso Telecom Italia. Quali strategie ci può suggerire per entrambi?

STM dopo la forte correzione per effetto della pandemia globale ha finto la rottura di un livello di prezzo intero, per poi effettuare una forte inversione rialzista che ha addirittura effettuato recentemente un nuovo massimo superiore ai prezzi pre Covid, con leggera correzione e attuale ripresa, seppure verso massimi finora decrescenti.

In concreto, dopo la falsa rottura ribassista di 15 euro, STM ha intrapreso una eccellente ripresa sopra i 30 euro, recente doppio massimo poco sotto i 35 euro con discesa a 30,17 euro e presente ripartenza verso 33,60-33,20 euro circa.

Sopra i 33,70 euro ulteriore salita dei corsi per STM, con supporti a 32,35 e 31,65 euro e resistenze a 37-37,65 euro.

Telecom Italia dopo il capitombolo pandemico ha intrapreso un lungo e abbastanza ampio movimento laterale tuttora in atto, con il prezzo in discesa verso la mezza via, dopo una capatina sulla sua parte superiore.

Infatti, possiamo osservare come il prezzo dopo il crollo da oltre 0,50 euro sia ondivago tra 0,2860 e 0,4090 euro circa, con recente salita poco sopra quota 0,40 euro e presente correzione in zona 0,36-0,3440 euro circa.

Nuovo impulso rialzista per Telecom Italia sopra 0,3650 euro, con supporti a 0,3550 e 0,3370 euro e resistenze a 0,3920-0,4070 euro.

Cosa può dirci in merito al recente andamento di Azimut e FinecoBank? Quali indicazioni operative ci può fornire?

Azimut, dopo un crollo verticale causa note vicende sanitarie globali, ha espletato un tentativo di rimbalzo, in un primo momento ostacolato da una importante resistenza giornaliero, recentemente superata con un nuovo massimo relativo e attuale correzione in atto.

Nello specifico, sulla tenuta dei 10 euro dello scorso marzo ha effettuato una forte ripresa in area 17,85-16,65 euro, poco sotto la media daily a 200 periodi, poi rotta al rialzo con massimo poco sotto i 19 euro e presente discesa verso 17,20-17,60 euro circa.

Un nuovo impulso rialzista per Azimut si avrà sopra i 18,05 euro, con supporti 16,85 e 16,35 euro e resistenze a 19,25-20,05 euro.

FinecoBank ha risentito dell’effetto pandemia, con una forte discesa e falsa rottura di un prezzo intero, a cui è succeduta una cosiddetta V formation, ossia una gamba rialzista di pari intensità, con un ritorno, tra i pochi titoli, sugli stessi prezzi pre-covid, addirittura formando nuovi massimi al raddoppio, con una forte zona resistenziale che ha provocato la presente fase correttiva.

Infatti, dopo la fortissima discesa, per FinecoBank la falsa rottura ribassista dei 7 euro ha poi dato il via alla presente risalita imperiosa, con resistenza statica a 14 euro e attuale discesa verso 12,81-13 euro circa.

Oltre i 13,50 euro potremo avere per FinecoBank un rinnovato impulso rialzista seppure rischioso, con supporti a 12,92 e 12,40 e resistenze a 14,40-15 euro, su territori inesplorati.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase? A quali consiglia di guardare ora?

Monitoriamo con attenzione: AMPLIFON, BANCA MEDIOLANUM, CAMPARI, DIASORIN, FERRARI, INTESA SANPAOLO e POSTE ITALIANE.