Ftse Mib: fin dove potrà salire ora. Buy Unicredit o Intesa?

Il Ftse Mib sarà trascinato da un eventuale rialzo delle Borse USA e UE, ma non andrà molto lontano. L'analisi di Eugenio Sartorelli.

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Di seguito riportiamo l'intervista a realizzata ad Eugenio Sartorelli, trader e socio ordinario Siat, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.Eugenio Sartorelli è autore del libro: Analisi Previsioni, Strategie. Per info clicca qui.

I mercati azionari mostrano un andamento un po' altalenante, con una sovraperformance di Wall Street rispetto all'Europa. Quali le attese nel breve?

Le ultime vicende legate al caso GameStop stavano penalizzando più gli Usa, ma anche il recupero in atto da martedì è più forte su questo mercato.

Dal punto di vista ciclico potremmo avere una fase di recupero sino a metà febbraio.

Tuttavia ben sappiamo che poi, sino a metà marzo, la stagionalità è favorevole alle correzioni, che comunque sarebbero fisiologiche e renderebbero più “robusto” il trend rialzista.

A Piazza Affari il Ftse Mib continua a recuperar dopo le ultime news dal fronte politico: c'è spazio per ulteriori recuperi?

Il mercato Italiano si è galvanizzato per la chiamata di Mario Draghi a risolutore della instabilità politica. Se proseguirà il recupero dell’azionario Usa ed Europeo ci sarà anche un effetto trascinamento sull’Italia.

Ritengo tuttavia più probabile che non si vada molto oltre i recenti massimi, con il Ftse Mib che potrebbe arrivare verso i 23.500 punti.

Come valuta l'attuale impostazione di Unicredit e Intesa Sanpaolo e quali strategie ci può suggerire per entrambi?

Il settore Bancario può avere positivi effetti da un governo Draghi.

Unicredit è in una fase laterale da inizio dicembre e per ora è un titolo che è meglio non considerare tra quelli appetibili. Vi sono molti aspetti da chiarire sul suo piano di sviluppo.

È certamente meglio impostato Intesa Sanpaolo che oltre l’importante resistenza dei 2 euro potrebbe arrivare rapidamente verso quota 2,2 euro.

Telecom Italia fatica a risalire la china, mentre segnali più convincenti arrivano da STM. Cosa può dirci di questi due titoli?

Telecom Italia ogni volta che cerca di allungarsi oltre 0,4 euro viene respinta. Il grafico non invoglia molto agli acquisti.

Il titolo potrebbe essere comprato solo sulla prospettiva di un miglioramento dei fondamentali, per lo sviluppo del mercato della fibra ottica e dei servizi annessi. In tal caso il prezzo obbiettivo potrebbe essere 0,5 euro.

STM ha recuperato molto bene dopo lo scivolone del 9 dicembre. Il superamento di quota 35 euro lascia spazio a potenziali rialzi verso i 38/40 euro.

Ritiene che Azimut e FinecoBank offrano delle opportunità di acquisto sui livelli attuali?

In generale il risparmio gestito ha avuto buone performance nel 2020 e continuerà ad averne per il 2021.

Azimut mantiene una discreta struttura rialzista e potrebbe tornare verso i precedenti massimi di 19 euro e poi avere la forza per puntare ai 20 euro.

FinecoBank è in recupero e potrebbe tornare sui massimi assoluti di 14 euro e poi puntare ad area 15 euro.

Che cosa ci dice l’analisi di Sentiment legata alla Volatilità Implicita?

L'indice di volatilità implicita (Vix) riferito all’S&P500 è salito molto sul finire della scorsa settimana, ma ora si sta ridimensionando velocemente.

Una ulteriore discesa favorirà la fase di recupero del mercato Usa.

L’analogo indicatore di Volatilità riferito all’Indice EuroStoxx (Vstoxx) è anch‘esso in discesa e sta tornando su livelli più favorevoli al rialzo dell’azionario.