Ftse Mib in zona rossa: pericoli in vista? I titoli da tradare

Il Ftse Mib si trova in una situazione precarie e nel breve sarà importante monitorare con attenzione la tenuta di alcuni supporti chiave. L'analisi di Luca Guerreri.

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Di seguito riportiamo l'intervista a Luca Guerreri, trader indipendente e Marketing Manager and Financial Markets Analyst presso Unicron Associates, al quale abbiamo rivolto alcune domande sul Ftse Mib e su alcue blue chips.

Il Ftse Mib non riesce a riportarsi stabilmente sopra quota 17.000. Quali i possibili scenari per le prossime giornate?

Quelle che stiamo vivendo sono giornate in cui il Ftse Mib si sta portando in zone che possiamo definire "rosse". Dopo aver provato ad allungare il passo oltre area 17.000 nelle prime due sedute della settimana, l'indice è sceso nuovamente a mettere sotto pressione l'area dei 16.500.

Da un punto di vista tecnico, nel breve periodo il Ftse Mib potrà regalare nuovi spunti al rialzo oltre i 17.000 punti, con primo target area 17.500 e obiettivo successivo a 17.800/18.000 punti.

Al ribasso invece sarà cruciale la tenuta dei 16.380 punti, sotto cui il Ftse Mib potrà incappare in sedute ancora negative.

In tal caso l'indice potrebbe scivolare su livelli ancora più drammatici, come area 15.400-15.000. È una situazione molto precaria quella che si presenta a Piazza Affari e diventa difficile dunque dare un’indicazione di direzionalità del Ftse Mib.

Come valuta i recenti movimenti di Unicredit e Intesa Sanpaolo e quali strategie ci può suggerire per entrambi?

Unicredit arriva da una settimana di sedute tutte negative e nel breve periodo non sarà da escludere un rimbalzo che prenda il via da area 6,6 euro.

Su tenuta di questo livello il titolo potrà recuperare verso la soglia psicologica dei 7 euro, la cui rottura sarebbe un segnale long molto forte.

Per quanto riguarda Intesa Sanpaolo, da un punto di vista tecnico sembra ormai alle parole un'indicazione long di rilievo.

Il titolo ha raggiunto a quota 1,35 euro un supporto dove si incrociano le medie mobili e adesso quella a 50 periodi ha tagliato nettamente la media a 100, dando quindi un segnale long.

Il consiglio è di attendere la conferma di questa indicazione che arriva alla rottura della resistenza in area 1,45 euro, oltre cui Intesa Sanpaolo potrà continuare a salire verso quota 1,54/1,55 euro.

Atlantia continua a portare avanti un bel rally, in controtendenza rispetto al Ftse Mib. Qual è la sua view su questo titolo?

Atlantia vive la quarta seduta consecutiva in deciso rialzo, spingendosi oggi oltre la soglia di 13 euro. Da un punto di vista tecnico il supporto in zona 11,80 euro è stato rispettato rigorosamente e una conferma della rottura della resistenza in area 12,7 euro potrebbe darci un altro segnale long.

Cosa può dirci in merito al recente andamento di Exor?

Exor subisce un duro colpo nonostante l’investimento da 200 milioni di dollari che casa Agnelli effettua nei confronti di "Via transportation".

Il titolo raggiunge quota 43 euro, anche se da un punto di vista tecnico potrebbe risalire la china fino in zona 45,5 euro.

Alla rottura di questa resistenza si potrebbe assistere ad un ulteriore sviluppo rialzista di Exor con target di breve in area 47 euro.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase di mercato? A quali consiglia di guardare ora?

In questo momento sto seguendo molto da vicino i titoli del settore bancario come Intesa Sanpaolo ed Unicredit.

La mia attenzione è rivolta anche a titoli che offrono grandi spazi di manovra, ma guardo anche ad Fca, senza dimenticare Atlantia di cui abbiamo parlato prima e che potrebbe riservare sorprese per la questione legata alle concessioni autostradali.