Ftse Mib: rialzo quasi finito? Unicredit, Intesa, Fca, che fare?

Il Ftse Mib potrebbe allungare ancora il passo, ma non andrà lontano per ora: i livelli da tenere d'occhio secondo Davide Biocchi.

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Di seguito riportiamo l'intervista a Davide Biocchi, professional trader, al quale abbiamo rivolto alcune domande sulle valute, su alcune commodities e sugli scenari attesi per le Borse.

Il Ftse Mib sta provando a più riprese a spingersi oltre quota 20.000 punti. Quali i possibili scenari nel breve?

Penso che il Ftse Mib possa anche fare una puntatina verso l'area dei 20.400/20.500, dove troverà una resistenza intermedia prima dei top di luglio in area 21.100.

Dico questo perchè anche l'Eurostoxx50 sta superando le resistenze di agosto e potrebbe puntare ai 3.400 punti. Visto che siamo all'interno di un trading range, penso che questi possano essere i primi target utili tanto per il Ftse Mib quanto l'Eurostoxx50.

Per il nostro indice non escludo anche un allungo verso i top di luglio in area 21.000/21.100, ma più che altro mi aspetto che si rimanga intorno ai 20.400/20.400 punti.

Al ribasso invece i due supporti da monitorare per il Ftse Mib sono a 19.480 e a 18.900 punti.

Da notare che oggi abbiamo un po' di volumi in più, ma non vedo nulla di eclatante a Piazza Affari, dove difficilmente avremo movimenti molto ampi nell'immediato. 

Cosa può dirci di Unicredit e Intesa Sanpaolo e quali strategie ci può suggerire per entrambi?

Ultimamente le banche in generale non mi piacciono più di tanto e non ho quindi particolare slancio ad operare su questi titoli.

Per Unicredit segnalo due supporti a 8 e a 7,6 euro, mentre come resistenze l'attenzione andrà rivolta a 8,6 euro e a 9,35 euro.

Un po' più bello il grafico di Intesa Sanpaolo che però non riesce a recuperare malgrado il rialzo del Ftse Mib. Per questo titolo il primo supporto è a 1,78 euro, sotto cui si guarderà ad area 1,7 euro, mentre al rialzo la prima resistenza a 1,87 euro e la successiva a 1,94 euro.

Nel settore bancario non mi dispiace Mediobanca, per il quale c'è un tema fondamentale, quello di Del Vecchio.Dal punto di vista tecnico il titolo ha superato in chiusura la resistenza a 7,3 euro e fino a quando si manterrà sopra tale soglia, per me Mediobanca  è uno dei titoli più belli del paniere delle blue chips.

Teoricamente sopra 7,3 euro il titolo potrebbe spingersi anche fino a quota 9 euro, ma non è detto che arrivi di botto su questa soglia di prezzo.

Fca sta vivendo una seduta molto brillante oggi. Quali indicazioni ci può fornire per questo titolo?

Fca mi piace molto meno di prima perchè ha rotto la trendline rialzista che lo sosteneva da minimi e fino a prova contraria il movimento attuale non lo riporta nel canale, ma è un pull-back.

Aspettiamo a dare un giudizio definitivo su Fca, per il quale consiglio di attendere per vedere come si chiuderà la settimana in corso.

Eventuali chiusure sopra 9,65 euro saranno da leggere positivamente e apriranno le porte a nuove salite di Fca nel breve.

Telecom Italia è tornato a correre oggi sopra quota 0,4 euro. Qual è la sua view su questo titolo?

Per Telecom Italia l'area 0,395/0,4 euro è una soglia spartiacque ed è il livello sopra il quale bisognerà chiudere la settimana per poter dire che c'è stato un breakout.   

Il titolo ha registrato una congestione che è durata mesi, con parte bassa a 0,335 euro e una punta a 0,32 euro, mentre la parte alta è in area a 0,4 euro. In caso di superamento di quest'ultimo livello Telecom Italia potrà salire subito fino a 0,43 euro. 

Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?

Non mi dispiace Amplifon, ma il target del rialzo ormai non è lontano visto che è a quota 30 euro.

Atlantia ha registrato un movimento significativo, ma non lo guarderei perchè è un titolo con tante questioni aperte dietro.

Gradevole CNH Industrial che ha superato una resistenza intermedia a 6,8 euro e a mio avviso ora ha un target a 7,5 euro.

Sempre tra gli industriali mi piace molto Prysmian che se dovesse rompere i 24,2 euro avrebbe come target il precedente massimo a 25,2 euro.

Bello il breakout di Campari che tra i 9 e i 9,3 euro trova una resistenza, quindi è meglio attendere prima di muoversi.

Enel è arrivato sul supporto a 7,5 euro e sta reagendo, ma non ha ancora rotto la trendline, quindi cautela.

In ottica short segnalo Diasorin che ha rotto al ribasso i 153 euro, ha fatto un perfetto pullback e ha realizzato un movimento molto interessante. Secondo me il titolo ora è da vendere e non già da comprare.