Di seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Carlo Corradin, Analista di B&SJoint. www.bsjoint.com.Proprio nella seduta odierna l’indice Ftse Mib è arrivato a segnare nuovi massimi dell’anno in area 24.500, dai quali però ha ritracciato nella seconda parte della seduta. Come valuta ora l’impostazione dei mercati? Siamo alle soglie di una fase correttiva o ci sono ancora margini di recupero nel breve?Dal punto di vista tecnico eravamo su livelli molto tirati sia di oscillatori che di resistenze approcciate, già da una settimana abbondante. In seguito, complici anche le trimestrali societarie americane dal tenore positivo, il mercato ha trovato spinto per salire ulteriormente, come accaduto nei giorni scorsi. Sostanzialmente dopo la trimestrale di Intel abbiamo notato che il mercato, a notizie positive ha reagito salendo con minore forza rispetto a quella mostrata in precedenza. A notizie in linea con le attese o addirittura moderatamente negative, si sono avuti tentativi di allunghi ribassisti e ciò è diventato ancora più evidente negli ultimi tre giorni. Abbiamo infatti avuto delle correzioni iniziali sempre più marcate ma recuperate interamente nel corso della seduta. Nella sessione di ieri, dopo la diffusione dei dati di Citigroup e di Goldman Sachs, si è avuta una discesa significativa con conseguente recupero che ha portato ad una chiusura poco sotto la parità. Quest’oggi però con i conti di General Electric si è avuta una reazione piuttosto significativa, a dimostrazione del fatto che il mercato questa volta ha sentito il dato e ha fatto partire una correzione.