Piazza Affari: meglio non illudersi, per ora è solo un rimbalzo

Il salvataggio della Grecia potrebbe portare una temporanea boccata d’ossigeno, ma il contesto è difficile e quindi il medio periodo sarà ancora di sofferenza. L’intervista a G.Bellelli.

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Di seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Gabriele Bellelli, trader indipendente e analista tecnico finanziario.

L’indice Ftse Mib ha avviato un recupero dall’area dei 19.000 punti, spingendosi circa 1.000 punti più in alto. Questo rimbalzo è solo l’inizio di un recupero più corposo e duraturo? Quali sono le attese per le prossime sedute?

Ci vorrebbe la sfera di cristallo per rispondere a questa domanda… Il movimento attuale è sicuramente un rimbalzo e non l’inizio di una inversione di tendenza di medio e lungo periodo. I conti pubblici restano difficili, permangono i rischi di default e la fragilità del sistema bancario, non c’è traccia di ripartenza concreta dell’economia: in questo contesto, è facile immaginare come il medio periodo sarà ancora di sofferenza. Detto questo, il salvataggio della Grecia dei giorni scorsi potrebbe portare una momentanea boccata d’ossigeno sui mercati finanziari che potrebbero continuare a salire anche nelle prossime settimane. Ma è una situazione in itinere e va valutata giorno per giorno. Adesso andrei cauto ad aprire posizioni rialziste, aspetterei una correzione ed una successiva ripartenza. 

Ritiene che la recente correzione abbia creato occasioni di acquisto per due titoli come Unicredit e Intesa Sanpaolo? Consiglierebbe di aprire posizioni long sui livelli attuali per entrambi?

In ottica di breve periodo, è possibile implementare qualche strategia rialzista sui bancari. Aspetterei, come detto per l’indice, una correzione ed una successiva ripartenza rialzista. Entrare adesso sulla forza del rimbalzo costituisce un rischio, dal mio punto di vista. Premessa la correzione,sul titolo Intesa ( che sta disegnando  una sorta di “triplo minimo” che è una configurazione di inversione con implicazioni rialziste )  è da monitorare la resistenza di 1,88 euro. Unicredit invece ha una impostazione ancora al ribasso ed aspetterei l’evoluzione della situazione.