L’entusiasmo dei mercati si ridimensionerà

Si sbagliava prima a scontare la fine del mondo finanziario, si sbaglia adesso a scontare che tutto sia finito. L’analisi di alcune blue chips. L’intervista a N.Listorti.

Di seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte all’Analista Nicolas Listorti, socio fondatore e senior strategist di www.totalfinanza.itI mercati azionari sono reduci da una serie di rialzi che hanno incontrato una prima battuta d’arresto nelle ultime sedute. Quali sono le sue attese per il mese di settembre e cosa si aspetta in particolare per l’indice Ftse Mib a Piazza Affari?Innanzitutto è doveroso iniziare con il dire che questo rialzo, l’ultima parte soprattutto, mi ha sorpreso per tempo e prezzo. Aspettarsi qualcosa da questi mercati, in queste condizioni di irrazionale reazione, lo trovo davvero fuori logica. Si segue il trend, alla giornata addirittura, ed in questo contesto tutto va bene, ma se dobbiamo entrare nel territorio dell’investimento allora le strade si dividono.Io continuo a suggerire di valutare attentamente i prezzi di tutti gli indici occidentali alla data 01.01.09: sono fortemente convinti che detti prezzi, il 31.12.09 saranno leggermente inferiori nella migliore delle ipotesi. La mia tesi è sostenuta prima e soprattutto dalla storia, mai nessuna recessione, anche quelle di gran lunga meno gravi di quella appena vista, si è chiusa con un solo anno di indici negativi. Nel presente, di questo passo, avremmo solo il 2008 negativo poiché il 2007, anche se iniziata la crisi nell’estate, vide gli indici USA soprattutto, SP500 e DOW JONES, battere nuovi massimi storici per poi ridimensionarsi chiudendo sempre positivi e a doppia cifra. Per semplificare ai lettori i livelli del 01.01.09 erano nell’ordine, 8400 circa per il DOW JONES, 932 per SP500 e 19100 per nostro indice FTSEMIB, all’epoca SPMIB40.