Necessario il superamento dei massimi per una prosecuzione del trend rialzista

L’indice ha ancora spazi di recupero a patto che non siano violati alcuni supporti, il più vicino dei quali poco sotto i 22.200. L’analisi di numerosi titoli. L’intervista a P.Torcolacci.

Di seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Pasquale Torcolacci, trader privato e titolare del sito: www.iltraderinborsa.it. L’intervista è stata realizzata in collaborazione con Roberto Scudeletti.Dopo aver fallito l’attacco all’area dei 23.000 punti, l’indice Ftse Mib ha ritracciato quasi 1.500 punti, per poi recuperare metà di questa flessione. Quali sono ora le sue attese per la prossima settimana? E’ lecito attendersi una prosecuzione del recupero o il ritorno delle vendite?Il mancato superamento di 22700 ha provocato la prevista flessione prima sulla M12 giornaliera a 21900 e successivamente sulla M24 a 21600, superata in intraday con minimo relativo settimanale a 21530. In seguito si è avuta una ripresa, con M12 daily a fungere da resistenza in zona 22100, superata venerdì scorso, con massimo relativo a 22300 e chiusura a 22215, sopra la stessa media al momento a 22175 circa. Nel grafico giornaliero tale livello funge ora da primo supporto, con MACD negativo, per cui sotto 22170 spazio per un nuovo attacco di M24 a 21730-700, il cui cedimento vedrà una discesa verso 21mila-20850 (bollinger inferiore giornaliera), con estensione verso la M50 a 20500 e la M100 a 20mila. Solo la rottura di 22700 prima e 22900-23mila poi vedrà una prosecuzione del trend rialzista, con MACD positivo e primo obiettivo a 23300-500, sopra cui spazio per 24mila prima dell’estensione a 24.800-25mila, possibile target di fine anno sulla trendline ribassista che parte dai 44mila circa di maggio 2007, con ulteriore obiettivo, al momento improbabile, sulla M100 settimanale e M24 mensile al momento in zona 26400 circa.