Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Pietro Origlia con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari.
Il Ftse Mib continua a rimanere preda di una grande volatilità, incapace di recuperare terreno per ora. Quali le attese per le prossime sedute?
E' inutile girarci intorno: il "coronavirus" si è impossessato dei mercati finanziari, spingendo il mondo in recessione, dopo 11 anni di crescita, con alcune Borse entrati ufficialmente in un "mercato orso".
In questo contesto non sono bastate le nuove misure di stimolo monetario messe in campo dalla Fed, dopo la quale oggi la palla passa alla BCE.
Quest'ultima fino ad oggi, forse in maniera "incosciente", è rimasta silente, seguendo una politica comunicativa molto distante da quella adottata da Mario Draghi.
Non so se a questo punto il Board guidato da Lagarde troverà la forza per allargare il QE, ma sopratutto invitare le banche a prendere i soldi e girarli al sistema evitando un avvitamento dello stesso.
In poche parole è un vero e propro shock quello che si sta abbattendo sui mercati ed in particolar modo su quello italiano, con il Paese oramai "chiuso a chiave" per evitare che il contagio possa proseguire indisturbato.
Sul mercato delle valute continua a deprezzarsi l'Euro che nei confronti del Dollaro passa di mano sotto la soglia degli 1,125. Con conferme al di sotto di questo livello si potrebbe avere un ulteriore deprezzamento della moneta unica.
Tra le materie prime soffre il Petrolio che potrebbe andare a rivedere i minimi del 2016 in area 26 dollari al barile in scia alla "guerra dei prezzi" tra Arabia Saudita e Russia.
Il GOLD, classico bene rifugio, al momento rimane ancora sotto i top di periodo situati sulla soglia dei 1700 dollari l'oncia.
Arrivando a dare uno sguardo al Ftse Mib, credo ci sia poco da dire con i prezzi che hanno rotto tutti gli argini che si sono trovati lungo la discesa.
Ora con conferme sotto i 17 mila punti si guarderà in primis ai 16mila punti e a seguire ai minimi del 2016 posti in area 15mila.
In questa situazione, che entrerà nei libri di storia, credo che il grafico che ognuno di noi dovrebbe guardare sia quello legato ai contagi e ai decessi.
Solo quando questa curva virerà al ribasso, forse potremmo dire di aver visto il peggio sui mercati azionari.
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Banco BPM e Ubi Banca ieri hanno dato vita ad un bel rally, segnando la migliore performance tra i bancari. Come valuta questi due titoli ora?
Con uno Spread salito oltre la soglia dei 200 punti base continua la fase "lacrime e sangue" per l'intero settore finanziario.
Nello specifico BANCO BPM con la rottura degli 1,2 euro proseguirebbe la sua fase discendente, mentre solo oltre l'area degli 1,35 euro darebbe un segnale buy di breve.
Situazione meno critica per UBI BANCA che con la perdita dei 2,65 euro avrebbe un nuovo target ribassista nei pressi dei 2,40-2,45 euro.
Enel ha continuato a perdere quota ieri, mentre si è mosso in direzione opposta Terna. Cosa può dirci di queste due utility?
Pochi sono i settori che in questo momento riescono a tenere le posizioni e naturalmente ora le vendite vanno a colpre quei titoli che fino a qualche giorno fa erano vicini ai massimi.
Per quanto riguarda ENEL, importante sarà la tenuta dei 6 euro per evitare una prosecuzione del ribasso.
TERNA dovrà difendere a tutti i costi i minimi di agosto 2019 situati in area 5,30 euro euro, la tenuta della quale potrebbe favorire un iniziale rimbalzo.
Telecom Italia ha reagito ieri dopo aver toccato nuovi minimi storici, mentre ha accusato un nuovo ribasso STM. Qual è la sua view su questi due titoli?
Minimi storici per Telecom Italia, il cui rimbalzo post conti 2019 è stata un'occasione per andare al ribasso. Il titolo ora deve tenere gli 0,35 euro per poter sperare in un primo tentativo di recupero.
Per quanto riguarda STM, che perde la Trendline rialzista che partiva dai minimi di maggio 2019, la tenuta dei 18,5 euro potrebbe rappresentare una buona occasione per sfruttare un rimbalzo.
Quali sono i titoli che sta seguendo maggiormente in questa fase di mercato? A quali consiglia di guardare ora?
In questo momento voler provare ad individuare dei titoli interessanti è come cercare un ago in un pagliaio.Segnalo in ogni caso Diasorin con la tenuta di area 100 euro, FALCK RENEWABLES con ritorni oltre i 4,5 euro ed infine INWIT con tenuta degli 8,5 euro.
Buon trading
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