Di seguito riportiamo l'intervista a Pietro Paciello, CEO e Chief Analyst della Pro Markets Sagl, Asset Management Company, al quale abbiamo rivolto alcune domande sulla situazione di Piazza Affari e sulle strategie da seguire per diversi titoli.
Il Ftse Mib continua a scivolare verso il basso, appesantito oggi dalle minacce di Trump al Messico che si aggiungono all'incertezza politica. Cosa aspettarsi ora?
Credo che ci siano stati due interventi ad orologeria da parte di Trump in una fase ribassista di medio-lungo termine che ormai si è innescata.
Il mercato, con dei livelli tecnici molto interessanti su titoli come Unicredit, Intesa Sanpaolo e Telecom Italia, aveva palesato la chiara possibilità di mettere a segno un recupero molto appetibile.
Il rimbalzo era partito, ma è stato poi interrotto nella sua dinamica dal primo tweet di Trump, con una recrudescenza della guerra dei dazi con la Cina.
In um mercato che ha visto ieri il Dax30 chiudere sui massimi e l'S&P500 allontanarsi dai minimi, arriva ancora una volta un tweet di Trump che minaccia un allargamento della guerra commerciale addirittura con il Messico.
E' un tema che apparentemente non impatta molto, ma se andiamo a guardare alle aziende europee notiamo che le stesse hanno parecchi interessi nel Paese sudamericano.
Ennesimo fattore di disturbo dunque per le Borse e a Piazza Affari il Ftse Mib avvia gli scambi in gap-down, con un abbandono definitivo di area 20.000, dove a quanto pare si era venuta a formare una consistenza tecnica potenzialmente interessante.