Ftse Mib: la fase negativa non è conclusa. I titoli del momento

Il Ftse Mib dovrà difendere alcuni livelli chiave e in particolare il secondo supporto ciclico, sotto cui si aprirà una voragine. A quali titoli guardare ora? Ce lo dice Sante Pellegrino.

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Di seguito riportiamo l'intervista realizzata a Sante Pellegrino, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'attuale situazione dei mercati e in particolare di Piazza Affari.

Il Ftse Mib è arrivato a mettere sotto pressione l'area dei 20.500 che al momento è stata difesa con successo. Si riparte al rialzo dai livelli attuali si aspetta nuovi cali?

Lo stacco cedole di ieri si è fatto sentire su molti titoli, con una doppia corsia di accelerazione e decelerazione, con un impatto anche sul Ftse Mib che si è riportato sui minimi della scorsa settimana.

Per l'indice il prossimo supporto di rilievo è a 20.488 punti e una violazione al ribasso di questa soglia spingerà le quotazioni verso i 20.098 punti, altro sostegno fondamentale perso il quale si innescheranno nuove vendite che condurranno il Ftse Mib verso i 19.560 punti, secondo supporto ciclico.

L'abbandono di questo livello aprirà scenari ulteriormente negativi perchè l'indice potrà dirigersi verso il terzo supporto ciclico a 18.170 punti.

Affinchè questo non avvenga sarà importante che il Ftse Mib superi al rialzo i 20.750 punti, per andare a chiudere il primo gap a 21.095 punti, con un allungo successivo verso la seconda resistenza in area 21.300.

Lo sfondamento al rialzo di questo ostacolo condurrà l'indice alla chiusura del gap del 6 maggio in area 21.700. Fino alla fine di giugno a Piazza Affari avremo ancora una tendenza laterale-ribassista, visto che questa è quella predominante per questo ciclo trimestrale.