Piazza Affari: problemi all'orizzonte

Presto le Borse si dovranno reggere sulle proprie gambe e scoprire di nuovo il valore dei fondamentali. Ma in Italia come sono messi? E ancora: Piazza Affari è un luogo ancora sicuro per investire a lungo termine? Le risposte nell'intervista a Maurizio Mazziero, analista finanziario e fondatore della Mazziero Research.

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Presto le Borse si dovranno reggere sulle proprie gambe e scoprire di nuovo il valore dei fondamentali. Ma in Italia come sono messi? Per lo più l'economia dello Stivale si regge sulle PMI, ma queste sono in grado, data la loro struttura, di assorbire i tanti colpi in arrivo? E ancora, Piazza Affari è un luogo ancora sicuro per investire a lungo termine? Le risposte nell'intervista a Maurizio Mazziero, analista finanziario e fondatore della Mazziero Research.

Borse che torneranno presto ai fondamentali e all'economia. In Italia questa è retta per lo più dalle PMI le quali, in periodo di credit crunch si stanno rivolgendo sempre di più al mercato sfruttando il segmento AIM. Ma che cos'è l'AIM?

L’AIM è un segmento di Borsa Italiana che permette la quotazione di società con dei requisiti ridotti, che considerano sufficiente, tra le altre cose, un flottante di almeno il 10% e ridotti termini dal punto di vista economico-finanziario per le aziende che vanno a quotarsi. Resta quindi una sorta di approdo privilegiato per le piccole e medie imprese di cui il nostro paese è molto ricco. PMI che, di base presentano una struttura molto semplificata e quindi possono accedere al mercato dei capitali con una procedura molto semplice che è composta, indicativamente da sei mesi di preparazione, una fase di pre-ammissione per poi passare alla fase di ammissione vera e propria su segmento AIM in 10 giorni.

Un'opportunità interessante per l'economia italiana, soprattutto considerando il ruolo predominante delle PMI e la difficoltà che hanno di accedere al credito.

Da un certo punto di vista è una grande opportunità per le imprese che possono così raccogliere capitale, dall’altra parte, invece, si può osservare che questa semplificazione delle procedure può corrispondere a una delega di quelli che sono eventuali requisiti di solidità e comunque di requisiti di bilancio. Sebbene siano ridotti, quelli richiesti al momento dell’ammissione, ciò non esclude che debba avvenire una verifica delle caratteristiche dell’azienda. Ebbene, questa operazione viene di fatto relegata ad altri soggetti detti Nomad ovvero nominated adviser. E qui c’è il punto nodale della situazione perchè la semplificazione è parte integrante della delega ma deve esserci lo stesso un occhio attento perchè si va ad accedere al mercato dei capitali, dove ci sono degli investitori, e tra questi ci possono essere anche delle famiglie, le quali devono aver fiducia su una valutazione fatta alla base e con parametri molto rigidi.