Poco probabile nel breve il raggiungimento di nuovi massimi

Il mercato, se pur non negativo, è entrata in una fase un po’ più delicata che dovrebbe lasciare spazio ad una lateralità nel breve. I titoli su cui puntare. L’intervista a C.Corradin.

Di seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Carlo Corradin, Analista di B&SJoint. www.bsjoint.com.I mercati azionari sono arrivati a segnare nuovi massimi dell’anno, salvo poi cedere posizioni agli inizi di quest’ottava appena conclusasi. La tanto attesa correzione è arrivata? Cosa aspettarsi ora per le prossime giornate?Nell’intervista precedente avevamo indicato la possibilità di una fase correttiva che si è puntualmente verificata dopo l’approdo dell’indice Ftse Mib in area 23.000. Per l’americano S&P500 dovevano essere raggiunti i 1.050/1.060 punti, ma in realtà l’indice è andato appena sopra la resistenza dei 1.010/1.020 punti, con dei massimi in area 1.040, per poi riprendere a scendere. Ora la situazione, se pur non è diventata negativa, è entrata in una fase un po’ più delicata che dovrebbe lasciare spazio ad una fase laterale nel breve. Per l’S&P500 sarà fondamentale non tanto la tenuta dei 1.000 punti quanto dei 980 punti testati a metà del mese di agosto. Se questo non dovesse accadere, si apriranno margini di correzione verso i 945/950 punti, ossia su quel livello in corrispondenza del quale l’indice aveva lavorato a lungo tra maggio e giugno e poi nella prima parte di luglio quando era riuscito a forzare questa soglia di resistenza abbastanza importante. Parlando dell’indice Ftse Mib invece, la soglia da monitorare è quella dei 21.000/20.700, livello non molto diverso da quello già testato a metà agosto. Rispetto ad altri il nostro indice appare un po’ più attardato nello sviluppo del recupero e quindi una volta che avremo esaurito la fase di consolidamento/correzione, il nostro mercato potrebbe essere uno di quelli che performer�� meglio in ottica di medio periodo, ossia da qui a fine anno.