Di seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Gabriele Bellelli, trader indipendente e analista tecnico finanziario. Ideatore del sito: www.bellelli.bizL’indice Ftse Mib è arrivato a segnare nuovi minimi dell’anno, riuscendo però a rimbalzare e a riportarsi in area 19.500. Quali nuove informazioni abbiamo per formulare ipotesi sulle prossime giornate? Cosa aspettarsi nel breve?Il quadro generale non è chiaro e facilmente leggibile. Da un lato c’è l’indice Ftse mib e dall’altro lato il Dax tedesco.L’indice Ftse Mib ha rimbalzato bene sull’area di supporto dei 18.500 punti e le quotazioni sono rimbalzate portandosi velocemente verso la resistenza dei 20.000 punti. Venerdì però le quotazioni hanno disegnato un “oops ribassista” che è una configurazione con implicazioni ribassiste.Al contempo anche il Dax ha rimbalzato sull’area di supporto e si è riportato all’interno della grossa congestione triangolare ( minimi crescenti e massimi decrescenti ) in cui è ingabbiato da metà aprile.Alla conta dei fatti, il Dax sembra quindi proiettato per salire un altro po’ e quindi andare verso la resistenza di area 6.150 punti mentre il rimbalzo sul nostro indice sembra avere già il fiato corto.Il mio consiglio è sempre quello di essere prudenti e di non affrettare l’operatività. I mercati sono aperti tutto l’anno e non occorre operare tutti i giorni. Ci sono momenti in cui è più saggio e conveniente stare a bordo campo inattesa degli eventi. Questo è uno di quei momenti. Monitoriamo quindi, con riferimento all’indice Ftse Mib, l’area di resistenza dei 19.800 – 20.000 punti ed al contempo il supporto dei 18.400 punti. La rottura di una delle due aree operative ci darà la direzione di breve dei mercati finanziari.