Ftse Mib: ancora benzina per correre. I titoli pronti a scattare

Il Ftse Mib ha raggiunto solo un primo obiettivo e punta ora a target più elevati, ma prima è anche possibile una pausa. La view di Gianluigi Raimondi.

Image

Di seguito riportiamo l'intervista realizzata a Gianluigi Raimondi, analista tecnico e co-fondatore di Finanzaoperativa.com, con domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

Il Ftse Mib ieri ha allungato il passo fino all'area dei 24.500. A suo avviso questo è un punto di approdo o un livello da cui potranno partire nuovi rialzi?

L'area dei 24.500 è un primo obiettivo per il Ftse Mib e non a caso lo avevo indicato nell'intervista della scorsa settimana come primo target da raggiungere al superamento dei 24.200 punti.

Visto il gap rialzista aperto ieri, arrivati a questo punto a mio parere sarebbe auspicabile almeno in ottica di breve termine una fase laterale di consolidamento.

Andare contro trend in questo momento è estremamente rischioso, quindi a chi è investito consiglio di mantenere le posizioni, fissando uno stop loss molto rigido a quota 24.000 punti di Ftse Mib.

Al di sotto di questa soglia ci sarà il rischio di assistere ad una brusca correzione, mentre oltre i 24.500 punti segnalo come prossimo obiettivo i 24.750/25.000 punti.

Come detto però poc'anzi, prima del raggiungimento di questo target sarà auspicabile una pausa laterale di consolidamento almeno nel breve termine.

Per contro, l'eventuale chiusura del gap rialzista aperto ieri a quota 24.270 punti di Ftse Mib, potrebbe riportare i corsi prima a 24.000 punti e in seguito verso i 23.615/23.500 punti.

In caso di cedimento anche di quest'ultimo livello, l'attenzione andrà spostata sui 23.240 punti, ossia sull'area da cui è partita l'ultima gamba rialzista nei giorni scorsi.