Una pausa di riflessione è anche possibile, ma è bene non dare nulla per scontato

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Robert Baron, Amministratore Delegato di DeltaForex, al quale abbiamo rivolto delle domande sull’attuale situazione dei mercati azionari. Con il suo aiuto abbiamo cercato di capire meglio lo scenario che stiamo vivendo, con uno sguardo ai possibili sviluppi attesi nel breve.I mercati azionari si mantengono ancora a ridosso dei massimi dell’anno, anche se più volte è stata ribadita la necessità di una pausa prima di nuovi rialzi. Come valuta l’attuale impostazione delle Borse e cosa aspettarsi nel breve?Ci sono tutte le ragioni per cui i mercati azionari dovrebbero fare una pausa, ma ci sono altrettanti motivi per i quali non si possono escludere ulteriori salite. Intanto perchè gli indici hanno perso moltissimo durante lo scorso anno, senza dimenticare una serie di motivi non solo di natura statistica e tecnica. Da non trascurare anche l’enorme liquidità immessa sul mercato che insieme a tutti gli altri fattori prevale su coloro che invece vorrebbero che le Borse trovassero una naturale pausa di riflessione. La situazione non si sbloccherà nel breve: c’è la classica impostazione, da un punto di vista statistico, che vede i mesi di settembre e di ottobre prevalentemente riflessivi per i mercati. Al momento non ho indicazioni per poter suggerire perchè ci sarà questa pausa di riflessione e possiamo monitorare dei livelli tecnici, considerando che quelli di riferimento sono la tenuta della media mobile a 21 giorni esponenziale. L’allerta scatterebbe in caso di cedimento della 5 giorni esponenziale, segnalando che il tono continua ad essere positivo dalla metà di luglio. L’impostazione è positiva e abbiamo per l’indice S&P500 degli obiettivi ancora ambiziosi, il primo dei quali si può individuare a 1.060/1.070 prima e a 1.110/1.160 in seguito.