Wall Street resta a rischio, occhio al Nasdaq. I titoli buy ora

A Wall Street il rialzo di ieri non deve trarre in inganno: solo il Dow Jones e l'S&P500 hanno superato per ora il primo ostacolo. La view di Alessandro Cocco.

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Di seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Alessandro Cocco, Chief Executive Officer di Unicron Associates, al quale abbiamo rivolto delle domande sugli indici azionari americani e su alcuni titoli Usa.

Wall Street ha ripreso quota dopo le incertezze alimentate dai timori per la salute di Trump. Quali i possibili scenari ora?

A Wall Street abbiamo visto un po' di incertezza che è stata però seguita da un ritorno degli acquisti in avvio di settimana.

Per i tre indici principali sono da monitorare ora le resistenze rappresentate dall'ultimo rialzo messo a segno dopo la congestione.

Sarà importante violare questi ostacoli per pensare ad un ritorno verso i massimi, ma fino a quando gli indici si manterranno sotto i suddetti ostacoli sarà bene mantenere una certa cautela.

Lo sguardo è rivolto ai primi supporti, la cui tenuta sarà importante per evitare un ritorno degli indici sui minimi del trend ribassista.

Non escludo quindi nuovi cali a Wall Street visto, segnalando che il rialzo delle ultime ore non deve trarre in inganno e alimentare facili entusiasmi.

Il Nasdaq Composite presenta un supporto in area 11.000 e la prima resistenza è sui massimi dell'1 ottobre a 11.344 punti.

Una violazione di questo top spingerà l'indice verso la soglia dei 12.000 punti, ma sarà importante non scendere sotto quota 11.000 punti, per scongiurare ribassi fino ad area 10.500 come primo step.

Il Dow Jones è impostato leggermente meglio del Nasdaq Composite con un approccio maggiormente rialzista. L'indice ha già violato i massimi di periodo a 28.041 punti e ora potrebbe puntare ad area 29.000, mentre al ribasso segnalo il supporto a 27.675 punti, sotto cui il Dow Jones scenderà verso i minimi del 24 settembre a 26.537 punti.

L'S&P500 ha superato la resistenza in area 3.400, mentre il supporto da monitorare è a ridosso dei 3.300 punti. Con conferme oltre i 3.400 punti l'indice potrà salire verso i 3.500 punti prima e in seguito allungare fino ai massimi storici. Sotto quota 3.300 invece l'S&P500 scenderà verso i minimi del 24 settembre a 3.209 punti.

Segnalo che dei tre indici è il Nasdaq Composite ad avere una view più ribassista in questo momento perchè non è riuscito ancora superare la prima resistenza.

Cosa può dirci in merito al recente andamento di Zoom Video Communications e quali strategie ci può suggerire per questo titolo?

Zoom Video ha dato vita ad una congestione e si sta comprimendo sempre più, con tre massimi decrescenti segnati il 23 e il 28 settembre e poi il 2 ottobre, mentre i minimi crescenti risalgono al 24 e al 30 settembre.

Per il titolo segnalo ora un supporto in area 457 dollari e una resistenza a ridosso dei 529/530 dollari.

Il primo di questi livelli che sarà violato darà vita alla direzionalità di Zoom Video che sotto i 457 dollari potrà scendere fino ai 400 dollari, mentre oltre i 530 dollari potrebbe spingersi fino ai 575 dollari.

Nvidia Corporation ieri ha recuperato con un bel rally il netto calo di venerdì. Cosa può dirci di questo titolo?

Nvidia Corporation sembra puntare ai top dell'1 ottobre in ara 550 dollari, rotto i quali salirà verso i massimi di inizio settembre a 589 dollari, senza escludere estensioni fino ai 625 dollari.

Al ribasso da monitorare i minimi del 2 ottobre a 522 dollari, sotto cui Nvidia Corporation metterà sotto pressione area 500 dollari, con proiezioni successive a 480 e a 465 dollari.  

Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Wall Street?

Sto segundo Twilio che ieri ha ceduto il passo alle prese di profitto dopo che venerdì aveva messo a segno un rally a due cifre.

Il titolo ha beneficiato delle condizioni favorevoli create in seguito all'emergenza Covid che ha favorito gli operatori nel settore della comunicazione.

Twilio il 2 ottobre ha rotto i massimi precedenti del 3 agosto in area 289 dollari, salvo poi riportarsi al di sotto degli stessi ieri.

Il titolo però appare ben impostato e vedono ancora margini al rialzo, con primo target in area 320 dollari e obiettivo successivo a quota 340 dollari.

Al ribasso segnalo come supporto i minimi del 2 ottobre a 272 dollari, la cui tenuta sarà importante per una ripartenza al rialzo.

Sotto i 272 dollari Twilio potrebbe andare a chiudere un gap lasciato aperto poco sopra i 256 dollari.