C’è ancora del valore tra i difensivi Usa?

I settori meno sensibili al ciclo economico sono stati tra quelli che hanno saputo reggere meglio alle vendite sui listini newyorkesi.

I difensivi salgono sul secondo gradino del podio. Subito dopo il settore energy, che da inizio anno ha guadagnato il 40% (in dollari, al 1° agosto 2022), le azioni dei comparti defensive sono stati quelli che hanno resistito meglio all’ondata di vendite sui listini Usa.

Ora, le valutazioni di mercato di questi titoli viaggiano grosso modo in linea con il fair value stimato dagli analisti di Morningstar, ad eccezione delle utility che sono scambiate mediamente con un premio del 10%. “Questi settori hanno beneficiato delle preoccupazioni degli investitori relative all’indebolimento dell’economia statunitense e alla possibilità che possa entrare in una fase di recessione. In questo contesto, le azioni consumer defensive, della salute e delle utility vengono usate come strumenti di difesa da inserire in portafoglio poiché gli utili di queste aziende sono meno sensibili ai cambiamenti del quadro macroeconomico”, dice Dave Sekera, chief market strategist di Morningstar. “Una nota aggiuntiva meritano le utility. Questi titoli presentano al momento le valutazioni più elevate e potrebbero essere le più penalizzate in caso di inflazione persistente per un periodo prolungato di tempo dato che le loro entrate sono principalmente fisse, hanno ampi budget di investimento di capitale e quindi hanno elevate esigenze di attingere ai prestiti”.

Le migliori idee di investimento

Nel comparto consumer defensive, tra le migliori idee di investimento degli analisti di Morningstar c’è il titolo Boston Beer.

Boston Beer (SAM) è leader nel mercato Usa delle birre di fascia alta, del sidro e del seltz. Nonostante il settore della birra artigianale negli Stati Uniti sia estremamente concorrenziale, l’azienda può vantare un vantaggio di costo importante rispetto ai piccoli produttori che non possono competere con le sue elevate economie di scala.

Gli analisti incoraggiano a guardare al titolo cercando di non focalizzarsi troppo sui risultati delle ultime trimestrali. “I dati anno su anno segnano un passo indietro, ma se si allarga l’orizzonte temporale facendo un confronto con i numeri del 2020 e si traccia il sentiero di crescita per i prossimi anni, le nostre aspettative sono per un sensibile aumento dei volumi di vendita e dei margini di profitto”, dice Jaime M. Katz analista azionario di Morningstar. “Inoltre, Boston Beer compete nel segmento di fascia alta, per il quale prevediamo un positivo trend di crescita futura”. Al momento il titolo è scambiato a un rapporto Prezzo/Fair value di 0,55 ed è valutato con un rating di 5 stelle (report aggiornato al 22 luglio 2022).

Nel settore salute la scelta ricade su AptarGroup (ATR), società leader mondiale nella fornitura di sistemi di erogazione come valvole aerosol e pompe per le aziende nei settori beni di consumo ed healthcare. Il business di AptarGroup risente della crescita dell’inflazione, come dimostrano i dati dell’ultima trimestrale, ma secondo gli analisti di Morningstar nel medio/lungo periodo ha solide prospettive di crescita sia grazie all’espansione sui mercati emergenti che attraverso l’allargamento del portafoglio prodotti. Da inizio anno il titolo ha sovraperformato il mercato americano cedendo solo l’1% (in euro al 1° agosto 2022), ma continua a essere scontato del 20% rispetto al fair value di 132 dollari (report aggiornato al 29 luglio 2022).

Nel settore utility, dove le valutazioni sono più elevate, la scelta è ricaduta su Dominion Energy (D) che al momento è scambiata a un tasso di sconto del 5% rispetto al fair value di 82 dollari (report aggiornato al 18 luglio 2022). Negli ultimi 10 anni Dominion Energy ha cambiato rotta: si è concentrata sullo sviluppo di progetti più conservativi, è uscita dall’attività di esplorazione e produzione di oil&gas, ha dismesso asset poco profittevoli e ha finanziato un importante piano di investimenti strategici in infrastrutture per la trasmissione e la distribuzione di energia elettrica. L’azienda ha aumentato la spesa in conto capitale e ora prevede che gli investimenti a sostegno dell’obiettivo zero emissioni di carbonio saranno di circa 72 miliardi di dollari nei prossimi 15 anni, compresi 17 miliardi per la realizzazione del più grande parco eolico offshore degli Stati Uniti. Il risultato, dicono gli analisti, è che il 90% dei profitti arriverà da attività regolamentate nel settore del gas e dell’energia elettrica, cosa che lascia fiduciosi sulla capacità di Dominion Energy di continuare a essere profittevole nel lungo termine.

Di Francesco Lavecchia

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Morningstar Italy è la filiale italiana di Morningstar Inc (basata a Chicago), leader nella ricerca indipendente sugli investimenti in Nord America, Europa, Australia e Asia. La società offre una vasta gamma di soluzioni e servizi online, di software e prodotti editoriali per i singoli individui, i promotori e le istituzioni finanziarie. Morningstar fornisce dati su circa 437 mila strumenti di investimento, incluse le azioni, i fondi comuni e veicoli simili, insieme a dati in tempo reale su oltre 10 milioni di azioni, indici, future, opzioni, commodity e metalli preziosi, cui si aggiungono i cambi valutari e i mercati obbligazionari. La società opera in 27 Paesi. Morningstar ha più di 200 analisti nel mondo e fornisce ricerca indipendente su oltre 2.000 fondi ed Etf, oltre a più di 1.800 azioni.
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