Lunedì 16 Gennaio Eni ha avviato il collocamento sul mercato di Bond per oltre 1 miliardo di euro. L’operazione di collocamento è stata affidata ad un consorzio di 30 banche, garantendo alle obbligazioni un rendimento minimo del 4,3%.
Le obbligazioni Eni
I Bond Eni con scadenza a gennaio 2027 sono un titolo di debito immesso sul mercato da Eni a partire dal 16 gennaio 2023, al fine di recuperare capitale per la compagnia. Si tratta della prima immissione di obbligazioni sul mercato da circa 11 anni.
Per queste obbligazioni Eni ha fissato un lotto minimo di 2 obbligazioni, fissando il prezzo di una singola obbligazione a 1000€, ha inoltre fissato il tasso minimo al 4,3%, mentre il tasso a scadenza è stato vincolato ai target di riduzione delle emissioni nette di gas serra. In altri termini, il rendimento dei Bond Eni aumenterà al ridursi delle emissioni di gas serra da parte di Eni.
Per il collocamento delle obbligazioni Eni ha selezionato il Mot, il mercato telematico delle obbligazioni, affidando il collocamento ad un consorzio di trenta istituti bancari.
Come acquistare il Bond Eni
Come anticipato, il collocamento presso il MOT dei Bond Eni è stato affidato ad un consorzio di trenta banche. Le responsabilità del collocamento Retail sono state affidate alla divisione IMI di Intesa Sanpaolo ed Unicredit. Oltre questi due istituti bancari, il consorzio si compone di Banca Akros, Banca Aletti, BPM, BNP Paribas, Bper Banca, Banca Cesare Ponti e Crédit Agricole CIB.
Mentre i collocatori designati sono Banca Cambiano 1884, Banca del Piemonte, Banca di Asti, Banca Generali, Banca Passadore & C., Banca Popolare di Bari, la Cassa di Risparmio di Orvieto, Banca Popolare di Sondrio, Banca Sella Holding, Banca Patrimoni Sella & C., Banco di Desio e della Brianza, Credit Suisse (Italy), Deutsche Bank, Equita Sim, Fineco Bank, Iccrea Banca e Cassa di Ravenna, Banca di Imola, Mediolanum, Mediobanca Private Banking e CheBanca.
I costi del Bond
Il Bond Eni con scadenza a 5 anni presenta un rendimento minimo del 4,3% e fissa a 1000€ il prezzo di acquisto di una singola obbligazione, tuttavia, oltre questi elementi, il Bond presenta anche una serie di costi e commissioni, ampiamente esposte nella documentazione da oltre 200 pagine che accompagna il bond.
Stando alla documentazione ufficiale Eni paga al consorzio di banche una commissione di organizzazione dello 0,25% del controvalore nominale delle obbligazioni e, a discrezione di Eni, dello 0,05% del controvalore nominale.
Inoltre, ai garanti viene corrisposta una commissione dello 0,30% del controvalore nominale dei bond garantiti e ai collocatori una commissione di collocamento per un ammontare pari all’1,45% del controvalore nominale.