E' in arrivo una nuova tranche del BTP Green. Come avvenuto a marzo in occasione del debutto, il titolo sarà sottoscrivibile solo da investitori istituzionali. I risparmiatori potranno però acquistarlo sul MOT, il mercato obbligazionario di Borsa Italiana.
BTP Green: torna il titolo per finanziare spese con positivo impatto ambientale
Oggi a inizio pomeriggio il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha annunciato la riapertura del BTP Green in scadenza il 30 aprile 2045 collocato lo scorso 3 marzo. Si tratta di un titolo avente cedola 1,50% e la caratteristica di essere destinato a sostenere investimenti a spiccata vocazione ambientale. Il ricavato delle emissioni del BTP Green sarà infatti utilizzato per il "finanziamento delle spese green statali con positivo impatto ambientale". Con la prima emissione il MEF ha raccolto 8,5 miliardi di euro. La riapertura annunciata oggi avrà un importo di 5 miliardi. Il debutto ha avuto un successo clamoroso: circa 530 investitori per una domanda complessiva di oltre 80 miliardi di euro, il record in Europa per le emissioni inaugurali di titoli sovrani green. Da segnalare che gli investitori ESG (Environmental, Social and Governance) hanno sottoscritto oltre la metà del collocamento.
Collocamento via sindacato per il BTP Green
Analogamente a quanto avvenuto con la prima emissione, anche la riapertura non avverrà mediante la procedura di asta, con la quale vengono piazzati di norma i titoli di Stato, ma tramite sindacato. Questo significa che il MEF assegnerà agli intermediari cui ha già affidato il mandato (BofA Securities, Credit Agricole, Deutsche Bank, Banca MPS e Nomura) l'intero quantitativo emesso. I mandatari potranno quindi avviare il ricollocamento presso gli investitori istituzionali che faranno richiesta. E i piccoli risparmiatori? In questa fase non potranno acquistare il BTP Green: il titolo diverrà però accessibile successivamente sul MOT, il mercato telematico gestito da Borsa Italiana sul quale anche gli investitori retail possono operare.
BTP Green: quali spese andrà a finanziare
Ma quali sono gli obiettivi del BTP Green e gli investimenti che andrà a finanziare? I criteri di selezione delle spese green sono individuati nel "Quadro di riferimento per l’emissione di titoli di Stato Green" pubblicato lo scorso febbraio dal MEF. In estrema sintesi i proventi del BTP Green dovranno essere utilizzati per realizzare gli obiettivi ambientali delineati dalla "Tassonomia europea delle attività sostenibili", ovvero: mitigazione dei cambiamenti climatici, adattamento ai cambiamenti climatici, uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e dell’ambiente marino, transizione ad un‘economia circolare, prevenzione e controllo dell'inquinamento, protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi. Inoltre i proventi contribuiranno a raggiungere alcuni degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030 ovvero il 6, 7 e 11-15.
(Simone Ferradini)