Esperienza, taglia e reputazione per investire in tecnologia

Il settore della tecnologia è il migliore dove investire per coloro che cercano la crescita, ma potrebbe anche offrire un rifugio sicuro per gli investitori in reddito. Se si vogliono anche trovare dei pagatori di dividendi tra i titoli tecnologici, la migliore scommessa possibile è, attualmente, nel settore dei semiconduttori.

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Il settore della tecnologia è il migliore per gli investitori che cercano la crescita, ma potrebbe anche offrire un rifugio sicuro per gli investitori in reddito. Se si vogliono anche trovare dei pagatori di dividendi tra i titoli tecnologici, la migliore scommessa possibile è, attualmente, nel settore dei semiconduttori.

Le aziende che una volta crescevano rapidamente grazie alle scoperte tecnologiche, ma che ora sono cresciute, sono titoli tecnologici "adulti" che sono ben consolidati nei loro rispettivi mercati. Vediamo di approfondire questi concetti per vedere di trovare titoli adatti nel settore tecnologico in cui investire.

Le differenti categorie della tecnologia

Separiamo i titoli tecnologici in due diverse categorie.

La prima è costituita da aziende con tecnologia dirompente che entrano in vari campi, come la vendita al dettaglio (Amazon), la televisione (Netflix), la finanza (Robinhood) o gli alloggi (Airbnb). Queste aziende stanno lottando ancora per la loro quota di mercato, e sono ancora in rapida crescita. Non sono interessate a pagare dividendi proprio per questo motivo.

La seconda è costituita da aziende che una volta erano in rapida crescita grazie alle scoperte tecnologiche, ma che ora sono cresciute. Questi sono titoli tecnologici considerati ormai "adulti", e che sono ben consolidati nei loro rispettivi mercati. Poiché è nel loro DNA sviluppare nuove tecnologie, stanno ancora manifestando diversi vettori di crescita.

Noi siamo interessati a quest'ultima tipologia di azioni. I titoli tecnologici più "vecchi" hanno sviluppato nuovi mercati, che ora sono relativamente maturi. Possiamo pensare a Microsoft e Intel, per esempio, che erano i disruptor all'inizio dell'era dei PC.

Ora che i consumatori si stanno spostando verso smartphone e tablet, le vendite di PC stanno rallentando. Tuttavia, entrambe le aziende godono ancora di una forte generazione di flusso di cassa dalle loro attività legate ai PC. Allo stesso tempo, hanno anche sviluppato altre tecnologie (cloud, big data, data center, ecc.) che permettono loro di registrare una crescita dei ricavi da una cifra singola a due cifre.

I sotto settori dell'area tecnologica sono i seguenti: Equipaggiamento per le telecomunicazioni, hardware per computer, elettronica di consumo, componenti elettronici, distribuzione di elettronica e computer, servizi di Information Technology, strumenti scientifici e tecnici, materiali ed equipaggiamento per semiconduttori, semiconduttori, applicazioni per software, infrastrutture per software, settore solare.

I punti di forza del settore della tecnologia

Se si vogliono trovare dei pagatori di dividendi tra i titoli tecnologici, la scommessa migliore che si possa fare è nell'industria dei semiconduttori, almeno al momento. È qui che si troveranno aziende come Broadcom (3,06% di dividendo), Intel (2,29%), Texas Instruments (2,37%), Qualcomm (1,91%), Analog Devices (1,77%) e Taiwan Semiconductor (1,38%). Sono tutte "vecchie" aziende tecnologiche, che sono passate attraverso diversi cicli tecnologici, e hanno trovato il modo di diventare più grandi e più forti.

Ancora oggi, stanno tutte mostrando grandi prospettive. La loro esperienza, dimensione e reputazione sono le loro migliori risorse.

Un'altra industria che è in crescita nei mercati evoluti è il software, nello specifico quello a cui ci si riferisce con l'acronimo SaaS (software as a service). Le aziende SaaS sono costruite intorno ad uno dei nostri concetti preferiti: entrate ricorrenti.

Vi si troveranno aziende come Docusign, Google, Slack, Zoom Video, Shopify, Dropbox, Microsoft, Salesforce.com, Adobe, Wix.com, Bandwidth.

Un mercato altrettanto ottimo come quello americano è quello dei vicini di casa canadesi, in questo settore. Vi si potranno trovare aziende meno conosciute al grande mercato, ma eccellenti, come Sylogist, Absolute Software, Open Text, Enghouse e Tecsys.

Queste aziende di solito usano le loro eccezionali capacità di generazione di flusso di cassa per acquisire aziende più piccole per aumentare la loro quota di mercato. Il loro rendimento dei dividendi è minimo (a parte Sylogist, che fornisce un ottimo 4,31% annuale), ma la loro crescita dei dividendi anno su anno e la crescita del capitale sono fenomenali.

Due parole sul SaaS

Il software come servizio è un modello di licenza e consegna del software in cui il software è concesso in licenza su una base di abbonamento ed è ospitato centralmente. A volte è indicato come "software su richiesta", ed era precedentemente indicato come "software + servizi" da Microsoft. Le applicazioni SaaS sono anche conosciute come software on-demand e software web-based/Web-hosted.

Il SaaS è considerato parte del cloud computing, insieme a Infrastructure as a service (IaaS), Platform as a service (PaaS), Desktop as a service (DaaS), Managed software as a service (MSaaS), mobile backend as a service (MBaaS), datacenter as a service (DCaaS), e information technology management as a service (ITMaaS).

Le applicazioni SaaS sono tipicamente accessibili dagli utenti usando un semplice browser web. Il SaaS è diventato un modello di fornitura comune per molte applicazioni aziendali, tra cui software per ufficio, software di messaggistica, software per l'elaborazione delle buste paga, software DBMS, software di gestione, software CAD, software di sviluppo, gamification, virtualizzazione, contabilità, collaborazione, gestione delle relazioni con i clienti (CRM), sistemi informativi gestionali (MIS), pianificazione delle risorse aziendali (ERP), fatturazione, gestione dei servizi sul campo, gestione delle risorse umane (HRM), acquisizione di talenti, sistemi di gestione dell'apprendimento, gestione dei contenuti (CM), sistemi informativi geografici (GIS), e gestione del service desk.

Il SaaS è stato incorporato nella strategia di quasi tutte le principali società di software aziendali, e cresce ogni anno a tassi superiori al 20% come settore.

I punti di debolezza del settore della tecnologia

Di solito è raro trovare titoli tecnologici con un alto rendimento da dividendi. Se state cercando azioni tecnologiche con un rendimento del 6%, non le troverete né facilmente, né nella nostra lista. Usiamo questo settore per aumentare l'apprezzamento del valore del nostro portafoglio, pur sostenendo un livello minimo di reddito.

Il primo rischio con i titoli tecnologici è quello di cadere nella proverbiale "falsa speranza". "Speranza" che una nuova scoperta tecnologica avvenga, prima o poi, e salvi il business. "Speranza" che il prezzo delle azioni salga alle stelle durante il prossimo trimestre. "Speranza" che si possa trovare la prossima Microsoft o Apple.

Suggerimento spassionato: è meglio tenere quei titoli azionari che si sono dimostrati sempre validi, invece di cercare il prossimo breakthrough tecnologico, la prossima scoperta sensazionale. Se continuate con la vostra "strategia della speranza", creerete la vostra bolla tecnologica personale (ben più grave di quella che molti pensano ci sia sui mercati al momento), e senza dubbio vi brucerete.

Il secondo rischio con i titoli tecnologici è ovviamente la velocità con cui la tecnologia si evolve nel tempo. Non si sa mai se si ha in portafoglio il prossimo BlackBerry  o la prossima Apple. Pertanto, è importante selezionare le aziende che abbiano un modello di business in crescita ben consolidato, e che moltiplicano quella crescita attraverso altre vie allo stesso tempo.

Come ottenere il meglio

Può sembrare controintuitivo usare la metrica dei dividendi per selezionare società che sono tutt'altro che ad alto rendimento. Tuttavia, se si utilizza una tecnica come il triangolo dei dividendi per determinare quale azione tech comprare, è probabile che si acquisisca una società che prospera nel suo ambiente e che si sente abbastanza sicura da premiare gli azionisti allo stesso tempo.

La crescita dei dividendi è rara in questo settore ed è così che potete identificare un'azienda che non vi scoppierà in faccia. Il triangolo dei dividendi vi impedirà di comprare Facebook , Netflix, Tesla e simili, cioè aziende che non distribuiscono dividendi. Tuttavia, vi impedirà anche di comprare BlackBerry, Nortel e Yahoo! al loro prezzo massimo, cioè di sbagliare ad acquistare una società tech.

Il settore tecnologico è il migliore per gli investitori orientati alla crescita (growth), ma potrebbe anche offrire un rifugio sicuro per gli investitori a reddito.

Due parole anche sul triangolo dei dividendi

Il triangolo dei dividendi è un concetto inventato per descrivere il fondamento di una particolare strategia di investimento. Consiste nel mettere insieme tre metriche: crescita delle entrate, crescita degli utili e crescita dei dividendi.

Il triangolo dei dividendi può aiutare gli investitori a restringere la loro ricerca sulle azioni, ed a trovare i leader nei loro rispettivi mercati. In altre parole, è un buon inizio per l'analisi delle azioni con crescita dei dividendi.

E sì, avete letto bene. Il rendimento dei dividendi non fa parte del triangolo dei dividendi. Infatti, viene dato pochissimo peso a questa metrica nel processo di investimento. Perché? Perché quando si prende una società forte che fa crescere il suo dividendo, il suo rendimento diventa un gioco minore nell'equazione. Quello che si "perde" in rendimento, lo si recupera in apprezzamento delle azioni.

Non ci interessa l'importo in dollari o in euro, o il rendimento, ci si concentra solo sulla crescita dei dividendi. Ma perché?

Quando un'azienda mostra entrate crescenti e guadagni crescenti, può pensare di mostrare una crescita continua dei dividendi. Non bisogna dimenticare che il denaro speso a favore degli azionisti (con la distribuzione dei dividendi) se ne va dall'azienda.

Questo significa che non aiuterà l'azienda a generare ulteriori entrate in futuro. Questo è il motivo per cui il management deve costruire un modello di business forte per assicurarsi di poter continuare a pagare i propri azionisti. Quindi, se c'è una metrica che dovreste seguire, quella sarebbe proprio la crescita dei dividendi.

Si può capire che il rendimento sia importante quando si è in pensione e ci si aspetta che il proprio portafoglio generi un reddito sufficiente per poter godere di una pensione senza stress. A quel punto, il rendimento è importante, ma non a tutti i costi.

Infatti, probabilmente si sta meglio con un rendimento del portafoglio del 3,5%-4% con un costante apprezzamento del capitale, per poi poter ritirare un totale del 4- 5% del portafoglio (ad esempio vendendo alcune azioni) ogni anno (la famosa regola del 4%). Se invece si punta a un tasso di prelievo dell'8%, non importa se lo si vuole fare attraverso il rendimento dei dividendi o vendendo azioni; si rischia di dissanguare rapidamente il portafoglio.