L’Italia è un Paese di proprietari di casa: circa il 73% della popolazione possiede un immobile di proprietà, contro una media europea del 69,5%. Ma c’è chi lo fa per investimento: in questo caso è meglio comprare casa o un Etf immobiliare?
Casa: necessità o investimento?
Per la maggior parte delle persone l’acquisto della casa viene fatto per avere un tetto sotto al quale vivere, quindi non a scopo di investimento per generare reddito.
A partire dal Dopoguerra, il desiderio di avere la casa dei sogni è stato ben supportato dalle strategie di crescita economica dei governi che si sono succeduti negli anni.
Per convincere grandi masse di popolazione a comprare casa sono stati introdotti incentivi, sgravi fiscali, ampie concessioni di edificabilità.
Per i più fortunati l’acquisto di immobili costituisce invece un investimento che, in molti casi, può difendere dall’inflazione.
Investire in immobili
Uno studio di Bloomberg spiega perché comprare case per investimento rappresenti una buona idea per gli investitori.
Con l’inflazione sui livelli massimi dal 1996 (dati Istat) e il rischio di rialzo dei tassi di interesse, sono tante le persone che cercano rifugi sicuri. E tra questi, il settore immobiliare è una valida alternativa all’oro e al dollaro, tipici strumenti considerati “bene rifugio”.
Benjamin Miller, amministratore delegato della piattaforma di investimenti immobiliari Fundrise, ha dichiarato che “il settore immobiliare è un’alternativa al mercato azionario” e che “le persone ci investono per lo stesso motivo per cui investono in criptovalute. Sono preoccupati per l’attuale sistema economico e vogliono opzioni”.
Investire in Etf immobiliari (REIT)
Ma esiste un altro modo per investire nel mercato immobiliare, senza dover necessariamente comprare casa.
Con gli ETF del comparto Real Estate puoi esporti ai rendimenti e alle fluttuazioni di diversi mercati immobiliari.
Cosa sono gli ETF immobiliari?
Si tratta principalmente di REIT, Real Estate Investment Trust. Sono società che possiedono e gestiscono le locazioni di immobili e ripagano gli investitori tramite dividendi.
Vediamo alcuni esempi di ETF quotati su Borsa Italiana.
- Invesco US Real Estate Sector UCITS ETF che nel 2021 ha reso il 57,56%.
- Lyxor STOXX Europe 600 Real Estate UCITS ETF – Dist, con un rendimento annuo al 2021 del 17,55%
- iShares Asia Property Yield Ucits ETF Dist con un rendimento annuo al 2021 del 12,92%
- iShares Developed Markets Property Yield UCITS ETF con un rendimento da dividendo previsionale ad un anno pari o superiore al 2% (nel 2021 il rendimento è stato del 35,59%, ma nel 2020 del -17,09%)
Conviene comprare casa o ETF immobiliari?
Per rispondere a questa domanda occorre prendere in considerazione i rendimenti medi degli immobili nelle principali città.
Da un rapporto di Tecnocasa, nelle grandi città un bilocale di 65 mq rende mediamente intorno al 5,0% annuo lordo, con picchi a Verona (6,1%) e a Genova (6,0%).
In genere, chi investe nel settore immobiliare non guarda solo ai rendimenti da locazione, ma anche alla rivalutazione del capitale, si legge nel report di Tecnocasa, che riporta i dati delle rivalutazioni degli immobili dal 1998 al primo semestre 2021.
In Italia la rivalutazione media degli immobili è stata del 38,2%, ma spetta a Milano il titolo di città con maggior rivalutazione (+107,7%), seguita da Firenze con il 66,0% e Napoli con 64,3%.
A voi dunque la scelta.
(Claudia Cervi)