Con un investimento da 200 milioni, Investindustrial ha rilevato il 52% di Eataly, diventando il nuovo azionista di maggioranza del Brand. La Società, creata da Oscar Farinetti e leader nel settore della ristorazione e del food retail è ora un partner strategico della società controllata da Andrea Bonomi e si prepara ora ad un espansione su scala globale grazie alla nuova liquidità ottenuta dall'aumento di capitale che ha permesso l'ingresso in società di nuovi soci ed investitori.
Eataly
Il brand è stato creato da Oscar Farinetti nel 2002, e in vent'anni ha avuto una crescita globale al punto da essere presente con 44 punti vendita in 14 paesi, tra cui Italia, Stati Uniti, Giappone ed Emirati Arabi Uniti.
La catena di ristorazione e food retail negli ultimi anni ha registrato una forte espansione passando da circa 200 milioni di fatturato del 2018 a circa 600 milioni stimati per il 2022.
Eataly sta crescendo molto rapidamente e nelle mire del suo creatore, questa crescita può essere accelerata grazie all'apertura a nuovi soci, i cui capitali possono dare ulteriore slancio al brand.
La ricapitalizzazione di Eataly
Nell'ottica di un'espansione globale più incisiva e rapida, Eataly ha di recente avviato un aumento di capitale, grazie al quale le porte della società si sono aperte a nuovi soci, tra questi, Investindustrial di Andrea Bonomi, che, con un investimento da 200 milioni di euro, ha conquistato una quota di maggioranza del 52% della società, lasciando all'ormai ex proprietario e fondatore, ed i suoi vecchi soci, il rimanente 48% da dividersi.
L'aumento di capitale non ha solo stravolto gli equilibri del consiglio di amministrazione definendo un nuovo socio di maggioranza, ma ha anche azzerato l'indebitamento finanziario netto della società.
L'imponente liquidità ottenuta da Eataly con la ricapitalizzazione, nelle mire di Farinetti, donerà al brand la massima flessibilità finanziaria permettendo così di spingere sull'acceleratore dell'espansione globale.
La nuova Eataly
Nicola Farinetti, figlio di Oscar Farinetti, che fino ad ora è stato alla guida di Eataly in veste di Amministratore delegato, lascerà la carica per assumere quella di presidente, al suo posto subentrerà un nuovo amministratore, di grande esperienza, il cui compito sarà traghettare la società su scala globale.
Investindustrial sembra interessata a mantenere la società in Italia, lasciando la sede centrale a Monticello d'Alba, in provincia di Cuneo, ma allo stesso tempo, punta a rafforzare la presenza del brand all'estero, partendo dagli USA dove il brand è già presente con otto punti vendita.
A tal proposito, il presidente di Investindustrial, Andrea Bonomi, ritiene che l'accordo sottoscritto, apre ad una partnership strategica che proietta Eataly in una nuova fase della propria storia. Una fase che, nelle mire di Bonomi e Farinetti si prospetta di crescita ed espansione a livello internazionale.