Monete rare: ecco la banconota che vale 1.000.000 euro

Il collezionismo di monete rare e di banconote antiche è un ramo della numismatica. Sapere che esiste una banconota che è stata venduta all'asta a 1.000.000 euro potrebbe alimentare la passione dei più piccoli e suscitare l'interesse dei più grandi come forma di investimento.

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Il collezionismo di monete rare e di banconote antiche è un ramo della numismatica. Sapere che esiste una banconota che è stata venduta all'asta a 1.000.000 euro potrebbe alimentare la passione dei più piccoli e suscitare l'interesse dei più grandi come forma di investimento.

Come si valutano monete e banconote?

Che tu sia un collezionista o un investitore in monete antiche oppure di banconote rare è fondamentale capire se sono rare o meno per determinarne il valore. Per farlo occorre osservare due fattori principali: lo stato di conservazione e la rarità.

Come valutare lo stato di conservazione di una moneta o di una banconota?

Monete o banconote perfettamente conservate hanno un maggior valore rispetto a quelle che mostrano segni di usura. Le monete fior di conio (FDC) sono quelle con il massimo valore, non essendo mai state parte del sistema monetario.  

In Italia per valutare lo stato di conservazione di banconote e monete si utilizzano queste categorie:

Più che bella (BB): si tratta di una banconota con alcuni difetti, come ad esempio pieghe pesanti o piccoli tagli, e viene dunque presa in considerazione dai collezionistisolo se la tiratura è molto rara e ricercata.

Superiore (SUP): banconota circolata, con qualche leggera piega ma priva di tagli o scritte.

Splendida (SPL): banconota con difetti appena visibili ad occhio nudo, come ad esempio delle grinze quasi impercettibili. Al tatto ha una buona consistenza ed appare nuova alla vista.

Fior di stampa (FDS) o fior di conio (FDC), per le monete: banconota appena uscita dalla stamperia o moneta appena coniata. Questa è la categoria più ricercata ed apprezzata dai collezionisti. 

Come capire se monete e banconote sono rare?

Per essere definita rara la banconota o la moneta deve rispettare determinate caratteristiche.

  • bassa tiratura: ci sono pochi esemplari della stessa banconota o moneta.
  • serie limitata: la banconota o la moneta è stata emessa per un breve periodo o per una ricorrenza particolare.
  • Firma particolare: ad esempio, le banconote in euro firmate da Duisenberg (1998 – 2003), governatore della BCE rimasto in carica per poco tempo.
  • numero di serie: i numeri di serie particolari sono i più collezionati, come ad esempio banconote che hanno più di 5 cifre uguali, banconote radar, banconote consecutive, banconote che hanno più di 10 numeri differenti.
  • errori: alcune banconote mostrano errori di stampa che possono riguardare il filo di sicurezza sbagliato, doppio o spezzato, oppure la mancanza dell’ologramma. In altri casi sono presenti errori di taglio, che permettono di triplicare il valore della banconota. Nel caso di errori di stampa, le banconote in circolazione vengono subito tolte dalla produzione per questo motivo quelle in circolazione sono poche e valgono molto. Nel caso di monete sono presenti errori di confine o di serie.
  • difetti di stampa.

La banconota più rara al mondo

Rimanendo in Italia, tra le banconote più rare troviamo quella da 50 Euro Italia J051/S, che presenta un errore di stampa: la scritta all'interno del filo di sicurezza visibile controluce è “100 euro”, invece di “50 euro”.

Prima dell'avvento dell'euro, esistevano le lire e alcune banconote sono molto rare. In particolare la banconota da 50mila lire con la firma di Carlo Azeglio Ciampi ed il volto di Gian Lorenzo Bernini con serie XE è stata stampata in soli quarantamila esemplari. In base allo stato di conservazione, queste banconote valgono da trecento a mille euro.

Fuori dall'Italia, lo scettro della banconota più rara al mondo spetta a una banconota australiana del 1924: si tratta di un taglio da 1000 sterline che è stata venduta a 1.018.028 euro, stabilendo il record come banconota australiana più costosa mai venduta.

Dove far valutare monete e banconote rare?

Perchè abbiano un valore, monete e banconote devono essere autentiche. Per valutarle ed autenticarle è possibile rivolgersi a tre istituti indipendenti specializzati:

  • NGC: principale società al mondo di classificazione indipendente di monete
  • PCGS: operativa dal 1986 per autenticare monete e banconote.
  • PMG: autentica solo banconote.