2 titoli per posizionarsi sull’edge computing

Lumen Technologies e AT&T sono tra le aziende americane più esposte all’industria e sono scambiate a prezzi vantaggiosi.

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Lumen Technologies e AT&T sono tra le aziende americane più esposte all’industria e sono scambiate a prezzi vantaggiosi.

Titolo: Lumen Technologies

Isin: US5502411037

Morningstar rating: 4 Stelle

Lumen Technologies ha guadagnato oltre il 45% (in euro al 24 settembre 2021), ma continua a essere scambiata a un tasso di sconto del 15% rispetto al fair value di 16 dollari (report aggiornato all’8 settembre 2021). Gli analisti di Morningstar non riconoscono al gruppo statunitense una posizione di vantaggio competitivo a causa della forte concorrenza di società come AT&T e Verizon in alcuni segmenti di business, ma sono convinti che Lumen abbia davvero delle grosse potenzialità di crescita future.

“L’azienda ha fatto investimenti importanti e ha stretto partnership strategiche con IBM, SAP, VMware, e ora sembra pronta a cavalcare i nuovi trend tecnologici come la realtà virtuale e Internet delle cose. Ognuna di queste aree necessita l’adozione dell’edge computing, ovvero dell’elaborazione di una grossa mole di dati in prossimità del posto in cui questi vengono richiesti (in contrapposizione con il cloud computing), un segmento in cui Lumen è molto ben posizionata”, dice Matthew Dolgin, analista azionario di Morningstar.

“A nostro avviso l’attuale prezzo di mercato di Lumen sconta la possibilità di un vero e proprio crollo del business dell’azienda. Ipotesi che invece noi non prendiamo in considerazione. Al contrario, nel caso in cui la società riuscisse a realizzare il piano di crescita il suo valore potrebbe avvicinarsi addirittura alla stima del fair value in base al nostro scenario più ottimistico, ovvero 25 dollari, mentre al momento la nostra valutazione del titolo è pari a 16 dollari”.

Titolo: AT&T

Isin: US00206R1023

Morningstar rating: 4 Stelle

Alle attuali quotazioni di mercato AT&T è scontata di circa il 25% rispetto al fair value di 36 dollari (report aggiornato all’8 settembre 2021) e fornisce uno yield del 7,67%.

“Con la dismissione di alcuni asset non strategici, la fusione di WarnerMedia e Discovery e la rifocalizzazione del suo business sulle telecomunicazioni, attraverso investimenti aggressivi nel segmento del 5G e della fibra, riteniamo che il management di AT&T abbia rimesso l'azienda sulla strada giusta per tornare a crescere nei ricavi e nei margini di profitto”, dice Michael Hodel di Morningstar. “Sebbene AT&T non abbia presentato in dettaglio la sua strategia per sviluppare il business dell’edge computing, l’azienda ha tutte le carte in regola per trarre vantaggio dalla crescita dell’industria. Analogamente ad altri competitor, come Verizon, può contare su un’ampia rete in fibra ottica e su un ricco portafoglio immobiliare che gli consentirà di posizionare i server locali necessari per l’elaborazione dei calcoli. Inoltre, AT&T ha stretto partnership importanti con Microsoft e Google per lo sviluppo di questo servizio. Le nostre previsioni indicano il ritorno all’utile nel 2022 e una crescita media dei ricavi del 3% a partire dal 2023 e per i due anni successivi” (report aggiornato al 5 agosto 2021).

Di Francesco Lavecchia